Università, da dove vengono i creatori delle startup più ricche

Tecnologia
Le università americane "sfornano" nuovi imprenditori miliardari (Getty Images)

Negli Stati Uniti le chiamano aziende "unicorno" e sono le nuove imprese con una valutazione superiore al miliardo di dollari. I loro fondatori arrivano spesso da atenei statunitensi: Stanford davanti a tutti

Il talento conta. Ma anche l'università di provenienza non è da sottovalutare. Lo sanno bene i fondatori degli "unicorni", cioè di quelle startup capaci di raggiungere una valutazione superiore al miliardo di dollari. In buona parte, secondo uno studio compiuto da Sage, si sono infatti formati in un numero ristretto di atenei, spesso negli Stati Uniti: sul podio ci sono Stanford, Harvard e University of California.

 

Il podio americano - Il termine "unicorno" è nato negli Stati Uniti, dove hanno sede i più potenti venture capital, ovvero le società che investono sulle giovani imprese ad alto potenziale innovativo per farle crescere. Non è quindi un caso che le università di maggior successo siano collocate in zone molto attive nel settore tecnologico: in esse a funzionare non sono solo i corsi, ma anche tutto quello che sta intorno alle aule. Stanford ha sede nello Stato dove la scena tecnologica domina, la California. L'ateneo è primo per distacco: gli ex studenti che hanno dato vita a una startup unicorno sono 51. Occorre attraversare il Paese fino a ovest per raggiungere la seconda in classifica, Harvard: qui, gli startupper miliardari sono 37. A completare un podio tutto americano si ritorna nella Silicon Valley, a pochi passi da San Francisco: i fondatori usciti dalla University of California sono stati 18.

 

La corsa di India e Israele - Se in testa non ci sono grandi sorprese, al quarto posto si rompe il dominio a stelle e strisce. Niente Europa, però: ai piedi del podio si trova infatti l'Indian istitute of technology, università pubblica con sede a Nuova Delhi. Più che di un solo ateneo, si tratta di una costellazione di 23 istituti: per certi aspetti, si può dire che rappresenti l'intero sistema-India. Ciò non toglie che i risultati raggiunti restino notevoli: i 12 fondatori di "unicorni" usciti dalla realtà indiana le permettono di superare un altro, e più celebre, "Istitute of Technology", quello del Massachusetts (più noto come Mit). Per trovare la prima università europea, bisogna scendere sino alla posizione numero sette: la britannica Oxford conta 8 casi di startup miliardarie. L'egemonia americana (con 9 isituti tra i primi 15 in classifica) è rotta da altri quattro casi. A partire dalla Tel Aviv University (7 i fondatori di "unicorni"), altro caso di istruzione legata a uno dei panorami tecnologici più attivi al mondo. Seguono la University of Waterloo (in Canada), il francese Institut européen d'administration des affaires e la tedesca Otto Beisheim school of management.  

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