Formula 1, Gp Abu Dhabi: vince Norris, poi Ferrari. Alla McLaren titolo Costruttori. VIDEO
SportLando Norris ha vinto l'ultima gara del Mondiale di Formula 1. Con il titolo Piloti già nelle mani di Max Verstappen, rimaneva da assegnare quello Costruttori: a conquistarlo è stata la McLaren, davanti alla Ferrari. Sul circuito di Yas Marina, dietro Norris si sono piazzate le due Rosse di Carlos Sainz, all'ultima corsa con la scuderia, e Charles Leclerc. Il monegasco: "Speravo di chiudere questi 4 anni insieme a Carlos col titolo Costruttori. Una delusione"
Lando Norris su McLaren ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara stagionale del Mondiale di Formula 1. Con il titolo Piloti già nelle mani di Max Verstappen, rimaneva da assegnare quello Costruttori: a conquistarlo è stata la McLaren, che non lo vinceva dal 1998. Sul circuito di Yas Marina, dietro Norris si sono piazzate le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc (che era partito dall'ultima fila): questi piazzamenti non sono bastati alle Rosse per soffiare il titolo Costruttori alla McLaren. Per Sainz è stata l’ultima gara con la scuderia di Maranello. L’anno prossimo il compagno di Leclerc sarà Hamilton, che oggi ha chiuso quarto. A sventolare la bandiera a scacchi è stato Jannik Sinner.
I primi dieci posti
Norris è rimasto in testa alla gara dal primo all'ultimo giro, sempre tallonato da Sainz (alla sua ultima gara con la Ferrari). Leclerc è riuscito a salire sul podio recuperando 16 posizioni. Il quarto posto è andato a Lewis Hamilton, che lascerà la Mercedes per passare alla Ferrari, davanti al compagno di scuderia George Russell e al campione del mondo Max Verstappen. Sono entrati nella top 10 anche Pierre Gasly (Alpine), Nico Huelkenberg (Haas), Fernando Alonso (Aston Martin) e Oscar Piastri (McLaren).
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La gara
Al via a scattare dalle prime due posizioni sono stati i piloti della McLaren Lando Norris e Oscar Piastri, poi Carlos Sainz. È partito dall’ultima fila, invece, l’altro ferrarista Charles Leclerc: il monegasco nelle qualifiche del sabato si è visto squalificare il tempo in Q2 ed è stato retrocesso di 10 posizioni per la sostituzione del pacchetto batteria sull'auto all'inizio delle prime libere. Alla partenza subito scintille: contatto tra Piastri e Verstappen, che cercava di superare l’australiano all'interno. Sainz subito secondo. In coda, Leclerc ha approfittato della bagarre per risalire fino all'ottavo posto prima che la corsa fosse posta in regime di virtual safety car. Alla ripresa, Norris davanti a Sainz, inseguiti da Pierre Gasly (Alpine) e George Russell (Mercedes). Leclerc al settimo posto, mentre più indietro c’erano Max Verstappen, nono, e Piastri quart'ultimo. I commissari di gara hanno ritenuto Verstappen responsabile della toccata con Piastri, imponendogli una sanzione di 10 secondi. La stessa penalizzazione è stata inflitta poi all'australiano per una condotta non corretta nei confronti di Colapinto. Verstappen non ha gradito la penalizzazione e nel commentare al team radio la vicenda, tra ironia e rabbia, ha detto: "Potremmo chiedere 20 secondi? Stupidi idioti". Le scintille della partenza hanno acceso le speranze delle Ferrari, che per il titolo Costruttori avevano alla vigilia 21 punti da recuperare sulla McLaren. Ma Norris ha proseguito la sua marcia e neppure i pit stop hanno stravolto le gerarchie. Le due Ferrari, con la risalita di Leclerc, sono rimaste alle sue spalle in agguato, pronte ad approfittare di un eventuale passo falso. Che non è arrivato: alla fine Norris ha vinto e regalato il Mondiale Costruttori al suo team. Secondo e terzo Sainz e Leclerc, Hamilton quarto.
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Leclerc: "Fatto il massimo, speravo nel titolo con Sainz"
"Sapevo che dovevo essere aggressivo nel primo giro per trovarmi in una buona posizione per il resto della gara. Ci siamo riusciti ma eravamo troppo indietro per fare di più. Abbiamo fatto il massimo, purtroppo non è bastato e questo fa male", ha detto Leclerc dopo il terzo posto nel Gp di Abu Dhabi. "Purtroppo dopo una stagione così combattuta fino alla fine abbiano mancato di poco l'obiettivo - ha proseguito il monegasco della Ferrari -. A inizio anno le cose non andavano bene, poi sono migliorate e con Sainz abbiamo fatto davvero molto bene. Speravo di chiudere questi 4 anni insieme col titolo Costruttori. Una delusione".
Sainz: "Ho dato tutto"
"La gara di oggi lascia un gusto agrodolce. La seconda posizione era il massimo che potevamo fare dato il ritmo di Lando sulla McLaren. Ho dato tutto", ha detto invece Sainz. "Faccio i complimenti alla McLaren ma dobbiamo essere fieri di quanto abbiamo fatto in questa stagione, anche se abbiamo mancato l'obiettivo del titolo. Sono molto grato di questi quattro anni alla Ferrari e penso di aver dimostrato di essere in grado di conquistare vittorie e podi, con la macchina giusta, e spero di farlo ancora dall'anno prossimo con la Williams", ha concluso.
Norris: "Momento storico"
"È incredibile. Non per me ma per tutto il team, che ha fatto un lavoro incredibile quest'anno. Sono così orgoglioso di tutti, è stato un viaggio meraviglioso e quindi concludere la stagione in questo modo è perfetto. Congratulazioni e un grande grazie a tutti alla McLaren", ha esultato Norris, che con la sua vittoria al Gp di Abu Dhabi ha garantito alla scuderia la conquista del titolo costruttori davanti alla Ferrari. "Stasera faremo una gran festa, festeggeremo 'di brutto' un momento storico per il team - ha proseguito il britannico -. Io quest'anno ho fatto degli errori ma ho anche imparato tanto e l'anno prossimo spero di poter rivincere il titolo Costruttori ma soprattutto conquistare il mondiale Piloti".
