Grande partenza dello spagnolo, che con la sua Ducati Pramac ha subito preso il comando della corsa. Dietro di lui si sono piazzati la Ducati ufficiale di Enea Bastianini e la Ktm di Pedro Acosta. Nel finale, mentre duellavano per il quinto posto, Francesco Bagnaia e Marc Marquez si sono toccati in curva finendo entrambi a terra. Poco dopo, mentre era secondo, è scivolato Maverick Vinales. Martin in testa al Mondiale con 60 punti
Jorge Martin, su Ducati Pramac, ha vinto il Gp del Portogallo, seconda prova del mondiale MotoGp. Dietro di lui, sul circuito di Portimao, si sono piazzati la Ducati ufficiale di Enea Bastianini e la Ktm di Pedro Acosta. Nel finale Francesco Bagnaia e Marc Marquez si sono toccati in curva mentre lottavano per il quinto posto e sono finiti entrambi a terra. Poco dopo, all'ultimo giro, Maverick Vinales è scivolato mentre si trovava in seconda posizione. Grazie alla vittoria e al ritiro di Bagnaia, Martin è volato in testa al Mondiale MotoGp con 60 punti: ha un vantaggio di 18 punti su Brad Binder, oggi quarto, di 21 su Bastianini e di 23 su Bagnaia.
La gara
A scattare in pole è stato Enea Bastianini sulla Ducati ufficiale, seguito dall'Aprilia di Maverich Vinales e la Ducati Pramac di Jorge Martin. Alla partenza grande inizio di Martin, che è balzato al comando davanti a Vinales e Bastianini, mentre Bagnaia ha mantenuto la quarta posizione. Le posizioni di testa sono rimaste le stesse fino al 20esimo giro, quando Acosta ha sorpassato Bagnaia e si è preso il quarto posto. Al giro 22, mentre stavano duellando per il quinto posto, c’è stato un contatto tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia: entrambi sono caduti dopo essersi incrociati in traiettoria, con l'italiano costretto a ritirarsi. All’ultimo giro, caduta di Vinales, che era secondo. Alla fine a tagliare per primo il traguardo è stato Martin, seguito da Bastianini e Acosta. Quarto Brad Binder. Poi Jack Miller, Marco Bezzecchi, Fabio Quartararo, Aleix Espargarò, Miguel Oliveira e Fabio Di Giannantonio.
