Al termine della tappa Andreas Leknessund mantiene la maglia rosa, vittoria in volata per l'australiano Kaden Groves che supera Milan solo secondo. Giornata sfortunata per Evenepoel che cade due volte, la prima per colpa di un cane, ma non accusa ritardi in classifica
Si svolge oggi la quinta tappa del Giro d'Italia con i ciclisti impegnati nel percorso di oltre 170 chilometri che porta da Atripalda a Salerno. Per il momento alla testa della classifica generale si trova il norvegese Andreas Leknessund, che indossa la maglia rosa, il grande favorito Remco Evenepoel si trova al seocndo posto in classifica generale a 28 secondi di ritardo, terzo il vincitore della tappa di ieri Paret-Peintre a 30 secondi. Distanziato a un minuto invece Roglic, per trovare il primo italiano bisogna andare all'undicesimo posto con Vincenzo Albanese ad un minuto e 39 secondi.
La tappa da Atripalda a Salerno
Quella di oggi è una tappa con un percorso ricco di sali e scendi nella prima parte e pianeggiante nel finale, caratteristica che la rende adatta ai velocisti con una volata di gruppo nel finale. I corridori attraversano l’Irpinia in partenza con continui saliscendi (GPM a Passo Serra) e curve lungo strade in discreto stato di manutenzione fino a raggiungere la zona di Lioni e innestarsi in strade a scorrimento veloce. Si raggiunge Battipaglia dopo una breve scalata a Oliveto Citra.Ultimi 15 chilometri piani lungo la costa tirrenica fino alla linea di arrivo. Rettilineo finale su asfalto larga 8 m e lunga 800 m.
La gara
Partiti alle 12.40 sotto la pioggia, il tempo non è stato clemente per i corridori lungo i 171 km percorsi nella tappa di quest'oggi da Atripalda a Salerno, infatti nel corso della giornata ci saranno diverse cadute. Arriva inoltre il primo ritiro per un italiano, con Valerio Conti del team Corratec-Selle che ha riportato una infrazione del bacino dopo la caduta in cui era rimasto coinvolto lunedì al termine della frazione al lago di Laceno e non prende il via alla tappa odierna. Cadute che caratterizzano la prima parte della tappa e non solo, quando a 151 chilometri dal traguardo è proprio il campione del mondo Remco Evenepoel a scivolare, complice, si scoprirà, l'attraversamento di un cane. Il belga è stato soccorso e dopo che i tecnici sono intervenuti per sistemare la bicicletta, è tornato agevolmente nel gruppo. A provare la fuga sono quindi poi Gandin, Zoccarato e Champion, con il solo Zoccarato che resiste fino a pochi chilometri dal traguardo prima di venire inglobato dal gruppo dove è presente anche la maglia rosa Leknessund, gruppo che poco dopo si divide in due a causa di un'ennesima caduta. A due chilometri e mezzo dall'arrivo ecco la seconda caduta per Remco Evenepoel, che coinvolge anche altri uomini del gruppo, senza alcune conseguenze fisiche per il campione del mondo che riesce anche a non accusare ritardi in classifica, essendo caduto a meno di tre chilometri dall'arrivo. Nello sprint finale (dove cade Cavendish) vince l'australiano Kaden Groves, che si piazza davanti a Jonathan Milan e a Pedersen terzo. Nessuna sopresa nella generale, con la maglia rosa che rimane sulle spalle di Leknessund.
