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Scudetto Napoli, azzurri campioni d’Italia per la terza volta. Esplode la festa

©Getty

Agli azzurri è bastato un pareggio contro l'Udinese: il titolo mancava da 33 anni, da quando lo vinsero con Diego Armando Maradona nel 1990. La città di Napoli è in delirio con fuochi d'artificio, botti, fumogeni e clacson. De Laurentiis: "Questo scudetto dobbiamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo e poi la Champions. E' un punto di partenza, non di arrivo, si riparte con Spalletti"

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Squadre pronte a rientrare in campo per il secondo tempo di Udinese-Napoli

- di Daniele Troilo

E se il Napoli non vincesse a Udine?

Con il risultato attuale, ovvero la vittoria dell'Udinese, la festa scudetto sarebbe di nuovo rinviata. Se ne riparlerebbe domenica con un'eventuale vittoria sulla Fiorentina nel match delle 18. Ma per gli azzurri ci sarebbe anche la possibilità di diventare campioni d'Italia prima di scendere in campo: accadrebbe se la Lazio perdesse a San Siro contro il Milan nella partita delle 15.
- di Daniele Troilo

Fine primo tempo, Udinese-Napoli 1-0

- di Daniele Troilo

Tifosi allo stadio Maradona (Ansa)

- di Daniele Troilo

Ci prova Osimhen di testa

Cross dalla trequarti per Osimhen che stacca altissimo su Bijol ma senza inquadrare la porta.
- di Daniele Troilo

Ancora Udinese pericolosa!

Al 31' altro guizzo dell'Udinese, ancora pericolosa con Lovric ma Meret si distende e para
- di Daniele Troilo

Al Maradona gelo al gol dell'Udinese, poi ripartono i cori 

Un minuto di gelido silenzio e poi nuovi cori per spingere la squadra. Hanno reagito così i 50.000 del Maradona al gol dell'Udinese per il vantaggio sul Napoli. Lo stadio è rimasto gelato sapendo di dover ora rimontare, sentendo ancora più faticosa l'attesa del punto-scudetto. Lo stadio partecipa come se si giocasse a Napoli, con cori delle curve e sventolio delle bandiere al Maradona, con l'entusiasmo che sale anche se il Napoli gioca a 842 chilometri di distanza, alla Dacia Arena di Udine. L'entusiasmo allo stadio resta forte, anche se meno di quando i calciatori sono in campo, ma i maxischermi danno l'emozione della partita in trasferta che di solito si vive a casa con gli amici o i parenti, mentre stavolta si è tutti insieme allo stadio. I tifosi del Napoli cantano come se i gicoatori potessero sentirli e seguono le azioni applaudendo per le iniziative di Osimhen, dopo aver urlato i nomi dei calciatori alla lettura delle formazioni, effettuata dallo speaker di Napoli come se la partita si giocasse qui. Un'atmosfera bella anche se strana allo stadio dove per la prima volta si guarda la partita sullo schermo, uno stadio pieno senza match che qualcuno dei tifosi non giovani paragonano all'ultima volta dell'allora stadio San Paolo, pieno senza partita, quando il 5 luglio del 1984 entrò Diego Maradona solo per salutare i tifosi e palleggiare in campo nella sua prima giornata allo stadio di Napoli. Stavolta si aspetta invece di esultare per il terzo scudetto del club sapendo ora di dover rimontare.
- di Daniele Troilo

Udinese in vantaggio 1-0!

I padroni di casa passano in vantaggio al 13': il Napoli lascia troppo spazio in area, Lovric stoppa e segna sotto l'incrocio.
- di Daniele Troilo

Tifosi applaudono insieme in ricordo di Ghersi 

Tutta la Dacia Arena ha reso omaggio, prima dell'inizio della gara Udinese-Napoli, al capitano dell'Aeronautica, Alessio Ghersi, 34 anni, scomparso sabato scorso in un incidente aereo con il proprio velivolo ultraleggero nella zona di Lusevera (Udine) in cui è morto anche un parente. Lo speaker dello stadio ha ricordato la figura del capitano pilota delle Frecce Tricolori - che hanno la loro base operativa a Rivolto (Udine) - e i 25mila spettatori gli hanno tributato un lunghissimo applauso. È stato l'unico momento in cui tutta la tifoseria - quella bianconera e quella azzurra - si è unita. Nel pre-gara, infatti, i sostenitori delle due squadre si sono sfottuti a vicenda a colpi di cori e di fischi. Lo stadio è praticamente quasi tutto azzurro, ad esclusione della Curva Nord, occupata dalla tifoseria bianconera e parte dei Distinti.
- di Daniele Troilo

Fischio d'inizio: al via Udinese-Napoli!

- di Daniele Troilo

Pochi minuti all'inizio di Udinese-Napoli!

- di Daniele Troilo

A Napoli in centinaia a largo Maradona 

I napoletani che non sono andati allo stadio, o che non sono rimasti a casa, hanno scelto largo Maradona per vivere assieme le emozioni di Udinese-Napoli, partita che potrebbe valere il terzo scudetto della storia degli azzurri. Alcune centinaia di persone si sono ritrovate in quello che è diventato uno dei luoghi iconici del tifo azzurro, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Il clima è quello tipico dei pre partita: cori, con l'immancabile "Sarò con te", trombette e tante maglie del "Diez", l'indimenticato Diego Armando Maradona che domina la piazza col suo murale oggetto di culto di napoletani e turisti.
- di Daniele Troilo

Festa scudetto, Napoli è pronta: al Maradona folla tutta azzurra 

Una città già tutta azzurra, già pronta alla festa per lo scudetto che il Napoli conquisterebbe questa sera facendo almeno un punto a Udine. Una città che attende con oltre 50.000 tifosi che a piedi stanno raggiungendo lo stadio Maradona tutto azzurro, anche nel settore di solito riservato agli ospiti. Nell'impianto sono già funzionanti i dieci maxischermi sulla pista di atletica davanti ai diversi settori dell'impianto, completamente esaurito, che si sta già affollando. La partita viene trasmessa anche sui due maxischermi fissi del Maradona appesi nella parte alta delle tribune laterali, mentre l'intero campo è coperto da una grande bandiera azzurra con il simbolo del club al centro e le scritte laterali 'Napoli 4 maggio 2023', immagine ripresa dal drone del club dall'alto per l'album dei ricordi. Le bandiere sventolano nello stadio mentre fuori gli ultras stanno già provando la festa radunandosi nelle strade intorno allo stadio, con grandi bandiere e fumogeni azzurri che hanno già invaso il quartiere; i tifosi sono in strada in tutta la città, da Piazza Plebiscito al Lungomare, dalla Sanità a via Toledo. Tutti vestiti di azzurro i tifosi in arrivo allo stadio, tutti con le maglie di quest'anno, dagli adulti ai ragazzini con le casacche di Osimhen e Kvaratskhelia, Di Lorenzo e Zielinski, ma tanti hanno deciso di vestirsi con la maglia di Maradona. Non manca sulle spalle dei napoletani la storia di questo club negli ultimi anni, con le maglie di Hamsik e Lavezzi e Cavani, tutte tirate fuori dall'armadio per ricordare i momenti belli in cui lo scudetto si sognava nell'era De Laurentiis, che prese la società retrocessa in Serie C e in 17 anni l'ha riportata sulla vetta. Il presidente azzurro ha scelto oggi di non andare a Udine con la squadra ma di restare a Napoli, per godersi la serata con i napoletani allo stadio Maradona, in una nuova condivisione tra club e ultras che funziona.
- di Daniele Troilo

Le formazioni ufficiali di Udinese-Napoli

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Nestorovski. All.: Sottil

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti

- di Daniele Troilo

Tenta di comprare i biglietti per Udinese-Napoli al Maradona e scopre di avere un Daspo

Un tifoso del Napoli, il 47enne C.D.R. ha scoperto di avere a carico un Daspo anche se è dal 1991, cioè da quando era 15enne, che non si reca allo stadio. Lo ha capito mentre cercava di prenotare, con tanto di regolare tessera del tifoso, un ingresso allo stadio Maradona per vedere in streaming il match-point di calcio di giovedì a Udine tra Udinese e Napoli. (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO)
- di Daniele Troilo

Il Napoli è arrivato alla Dacia Arena

Intorno alle 19 il Napoli è arrivato alla Dacia Arena, accolto dai tifosi che hanno aspettato il pullman fra cori e bandiere.

- di Daniele Troilo

Le suore Francescane adoratrici della Croce nell'istituto religioso di Casoria (Ansa)

- di Daniele Troilo

A Casoria ci sono le "sisters act" del Napoli 

Il Napoli ha anche le sue sue "sisters act" che dal loro istituto religioso di Casoria seguono la squadra azzurra. Sono le suore Francescane adoratrici della Croce, fondate da Maria Luigia Velotti, che per l'occasione hanno imparato gli inni della squadra condividendo i momenti di euforia con gli allievi e studenti del loro Istituto. ''Le sorelle - spiega all'Ansa suor Rosalia Vittozzi, la superiora generale - sono rimaste coinvolte nel clima di gioia che stanno vivendo i ragazzi. Un momento di sano agonismo sportivo che noi non possiamo che alimentare perche il calcio come qualsiasi tipo di sport se seguito e praticato con passio e disciplina contribuisce positivamente nella formazione personale e sociale dei ragazzi". Nelle camere, nei ballatoi e sui terrazzi della scuola le 40 suore, provenienti da diverse parti del mondo, hanno provato per giorni uno degli inni della squadra per poterlo cantare con i ragazzi. ''Hanno fatto tutto in gran segreto - racconta divertita la madre superiora - e io ho lasciato fare, facevo finta di non sentire quei cori da stadio ma poi col passare dei giorni e con il Napoli che non arrestava la sua corsa le sorelle, e gli allievi, sono venuti allo scoperto cominciando anche a portare bandiere e striscioni per addobbare la scuola". Le sorelle si sono anche organizzate, grazie ad un dono di uno dei genitori degli allievi, per seguire le gare trasmesse in televisione. Da giorni i ragazzi - con il permesso di suor Rosalia - vengono a scuola indossando non la divisa ma le magliette del Napoli. ''Abbiamo aspettato 30 anni questo momento - dice - e voglio che ricordino con gioia questi giorni". La scuola ora è vuota, i ragazzi sono tutti a casa in attesa della partita con l'Udinese e allora alcune suore si riuniscono sul ballatoio dove, aiutandosi con chitarra e tamburelli, intonatissime come si conviene ad un coro gregoriano, cominciano a cantare: "Sarò con te ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore Napoli torna campione...".
- di Daniele Troilo

Le probabili formazioni di Udinese-Napoli

UDINESE (3-5-1-1) la probabile formazione: Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Nestorovski. All.: Sottil
NAPOLI (4-3-3) la probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti
- di Daniele Troilo

Sarri: “Scudetto Napoli? Dispiace non esserci riuscito io”

"Il destino del Napoli è in mano al Napoli, poi io sono nato a Bagnoli quindi se vincono lo scudetto sono contento. Dispiace non esserci riuscito io", ha detto a Dazn Maurizio Sarri, oggi tecnico della Lazio dopo il successo contro il Sassuolo.
- di Daniele Troilo