Mihajlovic, il ricordo a Live in Bergamo. Marani: "Leader anche in giorni difficili" VIDEO

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Il giornalista di Sky Sport ha ricordato l'allenatore scomparso oggi dopo una lunga lotta contro la laucemia: "Era uno che quando lo incontravi ti colpiva, si imponeva, per la sua fisicità ma anche per la sua allegria"

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Il giornalista di Sky Sport Matteo Marani ha ricordato Sinisa Mihajvolic, scomparso oggi, all’età di 53 anni, dopo una battaglia contro la leucemia. A Live in Bergamo, il giornalista ha parlato di "un uomo totale, che ha vissuto più vite dentro alla sua vita. Ha consegnato una generazione intera alla storia". Marani ha parlato della storia e della vita del giocatore e allenatore, dei momenti difficili vissuti già da ragazzino con la guerra in Serbia. "Sinisa - ha ricordato Marani - era di padre serbo e madre croata e forse per questo motivo ha sempre guardato alla famiglia, in primis alla moglie e ai suoi 5 figli". "Lui - ha aggiunto il gironalista di Sky Sport - era già un leader, era uno che quando lo incontravi ti colpiva, si imponeva, per la sua fisicità ma anche per la sua allegria. E' stato allegro anche in giorni difficili".

Uomo forte e fragile

Mihajlovic è passato alla storia da giocatore e da allenatore come uomo di ferro. Poi, con la malattia, abbiamo conosciuto l’uomo con tutte le sue fragilità. "Io credo - ha detto Marani - che questo abbia pesato tantissimo. Di sinisa ha colpito il contrasto: un uomo così forte che si è trovato a convivere con questa malattia che lo aveva reso più fragile, con questo cappello che segnava il suo passaggio in ospedale".

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Mihajlovic, il ricordo di Paolo Condò e Giuseppe De Bellis

Anche Paolo Condò, giornalista di Sky Sport, e Giuseppe De Bellis, direttore di Sky TG24, hanno ricordato Mihajlovic. Nell’anno della guerra in Ucraina, la gioventù trascorsa in un altro territorio segnato dal conflitto, quella che un tempo fu la Jugoslavia, ha acquisito ancora più risonanza. “Allo scoppio della guerra è stato uno dei personaggi in Italia che ha avuto le parole più vere", ha detto De Bellis. Condò ha sottolineato un altro tratto della personalità di Mihajlovic. “Sinisa è stato un uomo profondamente felice, in quasi tutte le immagini di lui giocatore lo si vede sorridente. Gli è piaciuto anche insegnare ai più giovani, quando era più avanti con l’età”, ha detto Condò.

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