Pallavolo, le Azzurre battono il Brasile e vincono la Nations League

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La squadra guidata da Davide Mazzanti si è imposta sulle verdeoro di Zé Roberto con i parziali 25-23, 25-22, 25-22. Paola Egonu è la best scorer del match con 21 punti. Le azzurre hanno chiuso il torneo intercontinentale con 13 vittorie e 2 sconfitte, e per la prima volta a vincere la competizione non è stata la nazionale Usa

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L'Italia di pallavolo femminile ha vinto per la prima volta nella storia la Volleyball Nations League, battendo nella finale di Ankara il Brasile per 3-0 (25-23, 25-22, 25-22). È Paola Egonu la best scorer del match con 21 punti. Sul podio medaglia di bronzo per la Serbia di Santarelli e medaglia d'argento per il Brasile allenato da Zé Roberto. Contro le sudamericane, con cui l'Italia aveva perso le due finali del World Grand Prix disputate (Reggio Calabria 2004 e Nanchino 2017), Egonu e compagne hanno offerto l'ennesima prestazione perentoria dimostrandosi la squadra più forte della competizione: 11 la striscia di partite vinte consecutivamente in quest'edizione. Le ragazze di Mazzanti hanno chiuso il torneo intercontinentale con 13 vittorie e 2 sconfitte (entrambe nella prima settimana). Da quando è stata istituita questa competizione nel 2018, a vincere era sempre stata la nazionale degli Stati Uniti (2018, 2019, 2021, nel 2020 non si era giocato per via del Covid).

Il racconto primo set

Ad Ankara, le azzurre hanno cominciato la finale con lo stesso starting six della semifinale di ieri: Orro in palleggio, Bosetti e Pietrini schiacciatrici, Chirichella e Danesi al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. L'avvio del match è stato tutto a favore delle azzurre: Pietrini ha aperto con un bell'attacco a cui hanno fatto seguito quelli di Danesi e i primi colpi di Egonu. Le brasiliane hanno sbagliato tanto con Julia, mentre l'Italia ha preso ritmo andando al primo time-out sul 12-6. Zé Roberto ha immediatamente cambiato l'opposto Kisy mandando in campo Geraldo, ma l'Italia non ha mollato di un centimetro: un attacco preciso di Bosetti, poi Chirichella e due muri perentori di Pietrini hanno mantenuto il Brasile sotto (16-10), costringendo nuovamente Zé Roberto al timeout. I tentativi dell'esperto tecnico carioca sono stati resi vani dalle giocate azzurre, orchestrate in maniera magistrale da un'ottima Orro particolarmente. Il Brasile, complice un passaggio a vuoto delle azzurre in ricezione, si è riportato a -1 (23-22), ma l'Italia con grande freddezza è riuscita a chiudere il set, sfruttando un errore al servizio di Carol (25-23).

Il secondo set

L'entusiasmo per la rimonta sfiorata ha animato anche l'avvio di secondo set delle brasiliane: Macris, Julia, Gabi e Kisy hanno fatto decisamente meglio rispetto al primo parziale, riuscendo a stare in scia delle azzurre (8-7). L'Italia però ha avuto il merito di non scomporsi pungendo in attacco con Bosetti, Egonu, Pietrini e Chirichella per il primo vero tentativo di fuga del set (16-10). Il solito guizzo d'orgoglio delle sudamericane (22-20) non ha spaventato le azzurre che hanno mantenuto il controllo della frazione. Sul 24-22 Mazzanti ha mandato in campo Malinov per concedere un break a Orro e proprio la neo entrata ha piazzato la zampata del risolutivo (25-22). 

Il terzo set

Nel terzo set Zé Roberto ha mescolato le carte in tavola, mandando in campo Lorena e Daroit per Kudiess e Julia, ottenendo così qualche segnale di ripresa che ha consentito alle verdeoro di andare al timeout tecnico avanti (11-12). L'Italia non ha sbandato e ha continuato a macinare gioco con Egonu, Danesi e Bosetti. Il forcing azzurro, deciso e convinto ha messo il Brasile spalle al muro (20-16). L'Italia vicina al traguardo, ha rallentato sotto i colpi della neo entrata Ana Cristina che ha ridato speranza alle carioca (20-20). Il momento di difficoltà dell'Italia è stato cancellato da due colpi di Egonu (muro e attacco) che hanno restituito alle azzurre un break di vantaggio, prima del muro vincente tricolore che ha fatto scoppiare la festa delle ragazze di Mazzanti (25-22).

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