Il Boca Juniors compie 115 anni: la storia del prestigioso club argentino. FOTO
Il 3 aprile del 1905 un gruppo di giovani di origine italiana fondò a Buenos Aires quella che sarebbe diventata una delle squadre simbolo del calcio argentino. Dalla nascita ai primi successi fino ad oggi, ecco le tappe principali della vita sportiva del club
Il Boca Juniors festeggia il compleanno: il 3 aprile del 1905 un gruppo di giovani di origine italiana fondò a Buenos Aires quello che sarebbe diventata una delle squadre simbolo del calcio argentino
Diego Armando Maradona, la storia del "Pibe de Oro". FOTOI ragazzi in questione erano Esteban Baglietto, Alfredo Scarpatti, Santiago Sana e i fratelli Teodoro e Juan Antonio Farenga. Baglietto fu nominato presidente e il 21 aprile del 1905 il neonato club vinse la prima partita della sua storia con il punteggio di 4-0 contro il Mariano Moreno. Nella foto l'ex capitano del Boca Silveiro trattiene il compagno di squadra Alfredo Rojas che è stato appena espulso dall'arbitro
Nel 1913 il Boca, che intanto aveva scelto come colori sociali il giallo e il blu, per via di una nave battete bandiera svedese entrata nel porto di Buenos Aires, approdò per la prima volta nella sua storia in Primera División. Nella foto le stelle che rappresentano ogni membro fondatore del club, esposte presso il museo dello stadio del Boca de "La Bombonera" a Buenos Aires
Il Boca Juniors dalla sua fondazione ad oggi ha conquistato 34 campionati argentini e con 18 titoli internazionali è, insieme all'Independiente, una delle squadre sudamericane che ne ha vinti di più
Una delle icone del club argentino è stato Diego Armando Maradona che con il Boca ha conquistato un campionato argentino nel 1981 e proprio a Buenos Aires, sponda gialloblu, ha chiuso la propria carriera da calciatore
Diego Armando Maradona, 40 anni fa il suo primo gol memorabile. VIDEOMaradona è tornato in Argentina nel 1993 per indossare la maglia del Newell's Old Boys, salvo poi passare al Boca nel 1995 e chiudere lì la carriera due anni più tardi
La casa del Boca Juniors è "La Bombonera", lo stadio costruito nel quartiere La Boca di Buenos Aires. Iniziato nel 1938, è stato inaugurato ufficialmente due anni più tardi
Un'altra grande bandiera e storico numero 10 del Boca Juniors è stato Juan Román Riquelme che con il club di Buenos Aires ha conquistato cinque campionati argentini, tre Coppe Libertadores e proprio la storica Coppa Intercontinentale del 2000 vinta ai danni del Real Madrid
Al Boca Juniors ha chiuso la propria carriera da calciatore anche Daniele De Rossi che, dopo aver lasciato la Roma, si è trasferito in Argentina, anche se per un breve periodo di tempo. Con il club di Buenos Aires il centrocampista romano ha disputato sette partite realizzando un gol
De Rossi lascia il calcio giocato: "Devo stare con la mia famiglia"Carlos Tevez è, invece, l'attuale capitano del Boca Juniors. L'attaccante argentino ha iniziato la sua carriera da professionista proprio con la maglia gialloblu. Dopo aver militato nel Boca dal 2001 al 2004, è tornato per due anni dal 2015 al 2017, salvo poi trasferirsi in pianta stabile in Argentina dal 2018, dopo la parentesi di un anno con lo Shanghai Shenhua
Tevez: "Il coronavirus è una m****. Voglio aiutare i poveri"L'8 marzo del 2020 il Boca Juniors si è laureato campione d'Argentina per la trentaquattresima volta nella sua storia. Nella foto Manuel Reynoso, Julio Buffarini e Cristian Pavon del Boca Juniors festeggiano la vittoria della Supercoppa contro il Rosario Central del 2 maggio 2019
Boca Juniors campione d'Argentina: superato il River all'ultima giornata