Partita infinita a San Siro, con tantissime emozioni tra occasioni, pali e miracoli dei portieri Keita porta in vantaggio i nerazzurri, poi Traoré riaccende la speranza per i toscani. All'81' il gol decisivo di Nainggolan. La squadra di Andreazzoli saluta la A
A San Siro succede di tutto, ma alla fine è l’Inter a gioire e l’Empoli a piangere. I nerazzurri conquistano il posto Champions con un gol a pochi minuti dalla fine di Nainggolan, come fu l’anno scorso con la rete di Vecino all’Olimpico contro la Lazio (LA CRONACA DELLA PARTITA).
Keita e Nainggolan regalano la Champions all'Inter
Ma più che una partita è un film, partito con l’assedio dell’Inter nel primo tempo e diverse parate miracolose di Dragowski. I nerazzurri trovano l’agognato vantaggio in avvio di ripresa con un tiro da fuori di Keita, subentrato nell’intervallo ad Asamoah. Poi i toscani rialzano la testa, ma prima Icardi sbaglia un rigore e fallisce la possibilità di raddoppiare. Errore punito poco dopo da Traoré, che permette all’Empoli di pareggiare. All’81’ Nainggolan riporta avanti i nerazzurri ribattendo in rete una palla di Vecino che era finita sul palo. Poi succede di tutto: un palo clamoroso dell’Empoli, un miracolo di Handanovic, e nell’ultimo minuto del recupero il terzo gol dell’Inter (un tiro a porta vuota di Brozovic) annullato per un fallo lontano dalla palla di Keita. Dopo tanti brividi e un batticuore che sembrava non finire mai, l’Inter è in Champions League per il secondo anno consecutivo. L'Empoli deve salutare la Serie A, ma lo fa a testa alta (RISULTATI E CALENDARIO - LA CLASSIFICA - GLI HIGHLIGHTS).