Aspettando "Maître Chocolatier - Talenti in Sfida", su Sky con Giorgio Locatelli

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Nell'attesa che “Maître Chocolatier - Talenti in Sfida” condotto da Giorgio Locatelli si accenda su Sky Uno dal 4 aprile, scopriamo insieme alcune curiosità sul cioccolato, protagonista del primo talent show italiano per aspiranti Maîtres Chocolatiers, prodotto da Banijay Italia.

Considerato a pieno titolo la “bevanda” o “cibo degli Dei” per le numerose proprietà attribuitegli dai popoli dell'America centrale, il cioccolato sarà protagonista nel programma "Maître Chocolatier - Talenti in Sfida”, il primo talent show italiano per aspiranti Maîtres Chocolatiers, prodotto da Banijay Italia e in arrivo a partire dal 4 aprile alle 21.15  su Sky Uno, disponibile on demand e in streaming su NOW.

aspettando “Maître Chocolatier - Talenti in Sfida”

In attesa che si alzi il sipario su “Maître Chocolatier - Talenti in Sfida”, la gara in cui 10 professionisti, massimi esperti nell’arte del cioccolato, si sfidano fino all’ultima pralina per entrare nella squadra dei Maître Chocolatiers di Lindt Italia, scopriamo qualche curiosità sul cioccolato. E ricordiamo che alla conduzione del programma troviamo lo chef stellato Giorgio Locatelli, affiancato da una giuria d’eccellenza con una lunga esperienza nel mondo del cioccolato: il Maître Chocolatier Lindt Nico Tomaselli e la pasticcera Melissa Forti.

 

curiosità e proprietà sul cibo degli dei

L'albero del cacao, da cui deriva il cioccolato ha origine in Messico dove i primi a coltivarlo furono i Maya. I semi, dopo essere tostati, macinati, mescolati e aggiunti di un liquido reso spumoso, venivano serviti come ingrediente principale di una bevanda chiamata “xocolati”, dal sapore amaro e scarsamente appetibile che aveva però un effetto stimolante. Tra l’altro, proprio i semi della pianta erano considerati un simbolo di prosperità nei riti religiosi e una medicina capace di guarire le malattie della mente e del corpo.


Giunto in Europa nel 16esimo secolo, il cacao è entrato a far parte delle nostre abitudini con una ricetta simile a quella dei Maya, che aggiungevano spezie piccanti per mascherarne il sapore amaro. Il 7 luglio 1847 (scelta successivamente come data per celebrarne la giornata mondiale) il produttore Joseph Fry inventò, per la prima volta, il cioccolato in barrette “da mordere”. Tra gli ingredienti del cioccolato troviamo sali minerali e vitamine (potassio e magnesio, ferro, fosforo, rame, calcio, vitamina B2, vitamina A, vitamina B1 e vitamina PP), e i flavonoidi particolarmente preziosi per la nostra salute. Vari studi controllati, condotti sull'uomo, hanno infatti dimostrato che gli alimenti contenenti flavonoidi sono in grado di ridurre la pressione arteriosa e l'aggregazione piastrinica, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari. Non solo, ma aiutano anche a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, contribuendo ad un regolare flusso del sangue. Il cioccolato, poi, avrebbe un’azione analgesica naturale, favorirebbe la concentrazione e la memoria e il suo odore stimolerebbe il rilascio di endorfine che generano un senso di piacere e rilassamento al cervello.

 

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