4 Ristoranti Estate, anticipazioni sulla prima puntata: Chef Borghese in Umbria

TV Show
DSC07298

Da giovedì 21 giugno alle 21.15 su Sky Uno, torna Alessandro Borghese con 4 Ristoranti Estate. Protagonista della prima puntata è l'Umbria dove Chef Borghese si è recato per cercare il miglior ristorante con enoteca della regione. I ristoranti protagonisti del primo episodio sono il Ristorante Enoteca l'Alchimista, L'Osteria Dodici Rondini, il Ristorante Nadir e il ristorante Al Civico 25. Di seguito alcune informazioni sui ristoranti.

Ritorna Alessandro Borghese con 4 Ristoranti Estate, lo show dove quattro ristoratori di una stessa zona si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività. Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese della cucina del ristorante. Mentre, nel corso della cena, si concentra sul personale di sala, che mette alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. Ed inoltre Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile.

Nella prima puntata Alessandro Borghese si reca in Umbria alla ricerca del miglior ristorante con enoteca della regione. Nelle puntate successive Alessandro Borghese 4 Ristoranti fa tappa in altre affascinanti località di villeggiatura d’Italia: dal Lago di Como, passando per la penisola sorrentina e arrivando fino a Padova, alle coste della Sardegna e al Parco del Pollino.

 

RISTORANTE ENOTECA L’ALCHIMISTA

La titolare Barbara Magnini è laureata in chimica e gestisce il locale con suo padre, sua madre e sua sorella. Definisce L’Alchimista come il mix perfetto tra tradizione e amore per il proprio lavoro. Barbara sembra sapere veramente cosa vuole: “L’alchimista è stato il mio passato e sono sicura che sarà anche il mio futuro”. Nonostante gli studi lontani dalla ristorazione, Barbara non ha mai abbandonato il suo locale: “non sono mai uscita da qui, anche quando lavoravo in una casa farmaceutica, la sera correvo al ristorante”. Insieme alla sorella, gestisce la sala e si prende cura della clientela consigliando piatti e vini in abbinamento. Il ristorante è suddiviso su due livelli, il primo dedicato principalmente al ristorante e un secondo ospita l’enoteca dove una grande parete oro è dedicata all’esposizione dei vini locali. Non mancano però anche vini provenienti dal resto d’Italia. L’atmosfera qui è più intima. D’estate viene allestito anche l’esterno così da assaporare i piatti direttamente affacciati sulla piazza di Montefalco. I clienti oltre a gustare il vino duranti i pranzi e le cene, hanno la possibilità di acquistare le bottiglie presenti all’interno del locale.

LOCATION: calda, accogliente

CONTO: 25 euro

SERVIZIO: informale, ma attento

MENU’: familiare e innovativa

 

OSTERIA DODICI RONDINI

Damiano Lunghi è il titolare e responsabile sala nella sua Osteria Dodici Rondini, aperta dal 2011 in una delle più belle piazze di Foligno, a quaranta chilometri da Perugia. Il suo locale nasce dall’idea di unire le sue due più grandi passioni: vino e cucina. È un oste a tutti gli effetti. Parlantina vivace e ironia innata sono i suoi punti forti, che utilizzerà anche per rispondere alle critiche. Appassionato del vino naturale proveniente da piccoli produttori, Damiano non si perde una fiera del vino in qualunque parte d’Italia sia. L’Osteria Dodici Rondini si trova al primo piano di un palazzo che si affaccia direttamente su Piazza XX Settembre a Foligno.  “Chi viene qui vive un’esperienza che va ben oltre al proprio tavolo… Mangiare, bere e pensare è lo slogan del locale”. Al piano di sopra c’è la cucina e un dehor esterno con tavoli e sedie di colore acceso per il periodo estivo. Damiano ha deciso di dare una centralità ben precisa al vino, da lui considerato come l’eccellenza del territorio, accompagnandolo con una cucina che può solo esaltarne il gusto e accompagnarlo.

LOCATION: osteria moderna in un palazzo storico

CONTO: 35 euro

SERVIZIO: informale, amichevole

MENU’: tende all’ innovativo

CIVICO 25

 

NADIR

Francesca Taticchi, la titolare, sin da piccola ha stretto un legame diretto con la terra, la natura e la campagna: “Sono molto attenta all’eco sostenibilità, voglio capire cosa faccio io su questo mondo e cerco di migliorarlo nonostante le oggettive difficoltà che affronto tutti i giorni”. La ristorazione è sempre stata presente nella vita di Francesca: “I miei nonni sono stati tra i primi in Umbria a trasformare una vecchia tenuta di campagna in agriturismo”. Il ristorante si trova all’interno di un ex convento, sotto allo storico cinema d’essay Zenith e si propone come luogo d’incontro per amanti di vino e cinema. L’obiettivo di Francesca è quello di portare in tavola la stessa passione che lo Zenith, simbolo culturale della città, porta sul grande schermo. Il Nadir presenta un arredamento molto diversificato, con locandine come pavimento e mobili di materiale riciclato. Qui si respira un’aria “cinematografica”, un’energia pura. La filosofia del locale, per quanto riguarda il vino, è quella del proporre cantine di vini naturali, biologici e biodinamici, e ormai solo i produttori che sposano lo stesso pensiero bussano alla loro porta. Sono presenti anche vini da servire al calice, che variano a seconda del menù giornaliero. Si può comprare il vino da portare via.

LOCATION: bistrot –atmosfera cinematografica

CONTO: 25 euro

SERVIZIO: conviviale -attento

MENU’: territoriale, rivisitata

 

AL CIVICO 25

 

Filippo Farinelli è il titolare e sala del Civico 25, aperto da lui e dal suo socio 17 anni fa. Sta principalmente in sala a consigliare cibo e vino ai suoi clienti. Quando però non c’è lo chef, Filippo si diletta anche in cucina. Filippo si definisce un “animale da sala”, è appassionato di vino e viaggia in Italia e Francia alla ricerca di vini buoni, pensa di avere una delle migliori carte dei vini dell’Umbria “senza falsa modestia”. Il ristorante è un po’ piccolo, ma molto colorato, con pareti gialle e sedie rosse e verdi. Ma anche un soppalco, tavoli in legno senza tovaglia, luci calde e atmosfera vissuta, ma come dice Filippo “fa parte del fascino di questo ristorante”. Un elemento importante del ristorante è la musica, che viene scelta accuratamente da Filippo a seconda della serata e di cosa beve la clientela che c’è in quel momento. Al Civico25 si definiscono un’enoteca con cucina perché sono molto forti sia sui vini che appunto sulla cucina, in cui propongono pochi piatti ma fatti bene e con materie prime ottime. Al Civico 25, si può degustare vino accompagnandolo anche solo da taglieri di salumi e piatti in condivisione. Si può comprare il vino da portare via.

 

LOCATION: rustica, tipica enoteca “vissuta”

CONTO: 30 euro

SERVIZIO: amichevole

MENU’: tradizionale, rivisitata

 

Spettacolo: Per te