Baby Reindeer, Richard Gadd chiede di non indagare sull'identità dei personaggi

Serie TV

Alcune persone vicine all'attore sono state minacciate sul web, in quanto collegate (a torto) coi personaggi della serie. La situazione ha costretto Gadd a intervenire

"Questa è una storia vera”: così si apre Baby Reindeer, la miniserie evento che - ormai da un paio di settimane - sta spopolando su Netflix.  Al primo posto nelle classifiche dello streamer, successo virale in ogni Paese in cui è approdata, Baby Reindeer si basa sulla vita e sulle esprienze del suo creatore, Richard Gadd, che ne è anche produttore e protagonista. Ed è proprio lui, Gadd, a lanciare un appello ai suoi fan. 

Una storia (quasi del tutto) vera

La miniserie Baby Reindeer si basa sul pluripremiato spettacolo teatrale di Richard Gadd. Che, a sua volta, si basa sulla sua vita vera. L'attore veste i panni di Donny Dunn, un comico in difficoltà che, per arrotondare, lavora in un bar. Un giorno, offre del tè ad una sconosciuta, Martha. Basta quel gesto gentile per scatenare l'ossessione della donna. Martha, interpretata da Jessica Gunning, è infatti una pericolosa stalker seriale. I due protagonisti sviluppano una relazione distorta, che finisce per impattare tutte le persone vicino a Donny: i suoi colleghi, la donna trans di cui è innamorato (Nava Mau), i suoi genitori, la sua ex ragazza. Ogni cosa è presa in prestito da fatti realmente accaduti a Richard Gadd, e da persone che ha incontrato. Tuttavia, Baby Reindeer non è l'esatta verità di ciò che ha vissuto. Quando si realizza una serie così, spiega Gadd, non puoi semplicemente rubare nomi e caratteristiche delle persone, far sì che siano riconoscibili, e sbatterle in TV. Devi proteggerle, e devi proteggerti, motivo per cui diversi nomi sono inventati e diversi elementi romanzati.

L'appello di Richard Gadd

Tuttavia, sebbene Richard Gadd fosse deciso a proteggere le persone della vita reale su cui ha basato i personaggi di Baby Reindeer, i fan più accaniti non l'hanno fatto. Negli ultimi giorni, giornalisti, tiktoker e pseudo-investigatori del web hanno dato via alle indagini, nel tentativo di scoprire la vera identità di Martha e Teri, ma anche dello scrittore televisivo di successo che - nella serie - diventa mentore di Donny solo per approfittarsi di lui in modi oscuri e inquietanti. "Le persone che amo, con cui ho lavorato e che ammiro (incluso Sean Foley) sono state ingiustamente coinvolte in speculazioni", ha scritto Gadd su Instagram. “Per favore, non speculate su chi potrebbero essere i personaggi nella vita reale. Non è questo lo scopo della serie". Foley, scrittore, attore e regista, ha poi rincarato la dose su X, scrivendo che la Polizia è stata informata delle minacce ricevute, e sta ora indagando sui post diffamatori e offensivi che gli sono stati rivolti.

 

Progetto senza titolo - 2

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