4 Ristoranti, vince l'Enoteca gastronomica Civico 15 di Manuela. L'intervista

TV Show sky uno

Barbara Ferrara

Il viaggio di 4 Ristoranti prosegue con i nuovi episodi tutte le domeniche su Sky Uno alle 21.15. A conquistare il titolo nel corso della seconda puntata è Manuela, il suo Civico 15 è il Miglior ristorante tra i bricchi dell’astigiano

Il viaggio di 4 Ristoranti  (LO SPECIALE) continua con i nuovi episodi tutte le domeniche su Sky Uno alle 21.15, a conquistare il titolo nel corso della seconda puntata è Manuela, la sua "Enoteca Gastronomica Civico 15" è il Miglior ristorante tra i bricchi dell’astigiano. Lo chef più rock del piccolo schermo ci ha portato alla scoperta di un territorio che sembra uscire dalle favole, ricco di vitigni di celebri vini e spumanti, di antiche ricette e di così tanta bellezza da essere considerato Patrimonio dell’Umanità. Qui, tra Bricco Fiore, Bricco dell’Olmo, Bricco Grosso e Bricco Lù, a battersi fino all'ultimo piatto sono stati: la Signora in rosso di Fabio, La Premiata osteria dei fiori di Daniela, l'Agriturismo le Tère Rüse di Gregorio e l'Enoteca gastronomica Civico 15 di Manuela. Ad aggiudicarsi l'ambito titolo riuscendo a valorizzare ed esaltare al massimo i sapori di piatti importanti che hanno reso celebre la cucina piemontese, è proprio quest'ultima.

 

In attesa di scoprire dove ci ritroveremo nel terzo appuntamento, ecco cosa ci ha raccontato di questa sua straordinaria avventura, la vincitrice Manuela.

l'intervista alla vincitrice

Come hai reagito alla “chiamata”?
Inizialmente pensavo fosse uno scherzo della mia famiglia per prendermi in giro, dal momento che sapevano quanto ci tenessi a partecipare al programmma. Quando ho capito che non lo era, per l'emozione non ho dormito per diverse notti.

Come nasce la passione per la cucina?
Fin da bambina mi divertivo ad aiutare le nonne a cucinare e credo siano state loro a trasmettermi la passione per la cucina e per il cibo.

Da dove trai ispirazione per i suoi piatti?
Dalle mie origini piemontesi e siciliane, e dalle materie prime ottime che la mia zona offre.

Che effetto fa essere il Miglior ristorante sui bricchi dell’astigiano?
Un'emozione incredibile, quando ho visto Alessandro non pensavo fosse successo davvero a me! Sicuramente servirà per fare conoscere il nostro territorio, così ricco di cultura, ma poco conosciuto.

La vostra location è ricca di storia, era un ex carcere medievale, come l’avete trovata?
Abitiamo a pochi passi dal nostro ristorante, abbiamo sempre desiderato rendere viva la piazzetta di fronte nel centro storico, e devo dire che ci siamo riusciti.

Il piatto della tua infanzia?
I plin.

Il tuo cavallo di battaglia?
Sicuramnte i plin, ma anche la guancia si difende bene.

Quale pensi sia stata la vostra carta vincente?
Credo sia stata la nostra preparazione, la dedizione al nostro lavoro, consideriamo il ristorante come la nostra casa, la passione più grande.

Due parole su Borghese, è come ve lo aspettavate?
No...è molto meglio di come immaginavamo.

C’è stato un momento in cui avete pensato di farcela?
Sempre, anche al tavolo di confronto, quando gli altri ristoratori non sono stati per nulla clementi, ho confidato fino all'ultimo nell'esperienza e nel metodo di giudizio di Alessandro Borghese.

Se potessi ospitare un personaggio famoso, anche storico, chi ti piacerebbe avere come cliente?
Mi piacerebbe ospitare chef Bruno Barbieri 

Sogni nel cassetto? 
Ne ho così tanti che ho dovuto metterli in un armadio quattro stagioni. Colgo l'occasione per dire grazie insieme a Max per l'esperienza che ci avevte regalato.

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