4 Hotel, il vincitore in Toscana è Villa Le Fontanelle. L'intervista

TV Show sky uno

Barbara Ferrara

La seconda puntata ambientata in Toscana ha visto trionfare Luisella con la sua Villa Le Fontanelle. Appuntamento tutti i giovedì alle 21.15 su Sky e NOW con Bruno Barbieri, protagonista e arbitro delle gare tra gli hotel di alcuni dei luoghi più affascinanti d’Italia.

 

Dopo il debutto a Venezia (VAI ALLO SPECIALE), Bruno Barbieri ci ha portato in Toscana, dove più di 4.500 dimore storiche sono state trasformate in lussuosi hotel.  Ed è proprio in uno di questi angoli di paradiso che si è svolta la seconda avvincente puntata (LE FOTO). A sfidarsi con tutte le loro armi sono stati “Torre dei Belforti” di Luca, “Locanda dei Logi” di Alessio, “Castello di Tornano” di Patrizia e “Villa Le Fontanelle” di Luisella che ha portato a casa l'ambita vittoria. Ecco cosa ci ha raccontato la vincitrice di questa sua esperienza televisiva e umana.

L'INTERVISTA ALLA VINCITRICE

Le prime reazioni a caldo dopo aver ricevuto la chiamata di 4 Hotel?

Ho provato subito una forte emozione di curiosità e felicità e poi è subentrato il panico.

 

Com’è stato partecipare nel ruolo di protagonista davanti alle telecamere?

Mi sono divertita un sacco perché lo staff era molto giovane e carinissimo e mi ha fatto sentire importante, mi sembrava di essere un’attrice navigata.

 

Villa Le Fontanelle è un gioiello che nel ‘400 fu donato da Cosimo de’ Medici al filosofo Marsilio Ficino, un passato ricco di storia il vostro.

Villa le Fontanelle è uno dei diversi gioielli che i Medici si erano scelti, ed ha una vista su Firenze che è strepitosa.

 

Come nasce l’idea di trasformare Le Fontanelle in un Bed & Breakfast di lusso?

L’abbiamo acquistata per andare a viverci tutti insieme e al tempo stesso trovare una attività piacevole per il futuro nostro e dei nostri due figli Ilaria ed Andrea.

 

Com’è lavorare con tua figlia?

Se dicessi che è una passeggiata direi una bugia, lavorare con i figli è difficile e faticoso, però è molto importate il confronto generazionale che si crea, fa vedere  le cose da punti di vista diversi.

 

Ti sei occupata tu dell’arredo delle camere, è una passione che nasce dall’amore per l’antiquariato francese? 

La parte della progettazione e della ricostruzione è stata gestita da mio marito in primis, essendo progettista ha competenze a 360 gradi. Io ho gestito la parte decorativa, anche perché ho un negozio a Sesto F.no di antiquariato francese, per cui, quando andavo in Francia per i miei clienti, trovavo sempre qualcosa per la villa. Mi è piaciuto tanto avere come cliente Villa le Fontanelle perché quando l’abbiamo acquistata era molto decadente, ma aveva un’aria signorile che poi è tornata fuori.

 

Quale pensi sia stata la tua carta vincente?

Sapere di avere un oggetto unico ed amarlo.

 

Tra le critiche ricevute, c’è n’è qualcuna che ti ha ispirato in particolare?

Quella di Barbieri che ha contestato i vasi di ghisa in plastica, aveva ragione.

 

Qual è la prima cosa che noti entrando in un hotel?

L’atmosfera e l’aria che si respira.

 

Cosa porti a casa di questa esperienza?

La vittoria e una vacanza fatta in compagnia di persone molto piacevoli.

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