4 Ristoranti a Bari, l'intervista a Tina, vincitrice della sesta puntata

TV Show sky uno

Barbara Ferrara

Alessandro Borghese fa tappa a Bari, è qui che ha incoronato il miglior ristorante di pesce crudo. L'appuntamento è tutti i martedì alle 21.15 su Sky Uno e sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV

Dopo il viaggio in Lucania, nel corso della sesta puntata Alessandro Borghese (VAI ALLO SPECIALE) ci ha portato alla scoperta della Puglia, e più precisamente a Bari, alla ricerca del miglior ristorante di crudo di mare. Nel capoluogo due sono le certezze, una è San Nicola e l'altra il crudo di mare, fatto come vuole la tradizione. A vincere la difficile sfida è Tina, titolare del ristorante L'Incanto, l'abbiamo intervistata, ecco cosa ci ha raccontato di questa sua stra-ordinaria esperienza televisiva e umana.

"L'incanto", a cosa vi siete ispirati per il nome?
Il nome del ristorante deriva principalmente dalla magica location in cui si trova, un posto meraviglioso a picco sul mare che grazie al connubio perfetto di buon cibo, panorama e tramonti diventa un vero e proprio incanto.

Come nasce questa vostra avventura nel campo della ristorazione?
La nostra esperienza comincia nel 2014 quando decidiamo di creare un locale diverso dagli altri esistenti sul territorio. Un luogo in cui chiunque potesse essere coccolato dalla mattina alla sera, partendo dalla colazione, all’aperitivo, fino ai gustosi pranzi e cene rigorosamente di mare, il tutto condito da una vista incredibile.

A Bari dicono di essere devoti a due cose, San Nicola e il crudo, confermi?
Confermo sicuramente, il buon cibo e in particolare il crudo di mare è un must per tutti i baresi, è il simbolo della tradizione nostrana a cui non si può rinunciare, esattamente come San Nicola. Un barese a cui non piace il crudo di mare sarebbe l’equivalente di un napoletano a cui non piace la pizza.

Qual è il valore aggiunto del vostro crudo?
Il nostro rispecchia sicuramente la tradizione per freschezza della materia prima e semplicità nel servirla. È fondamentale esaltare il gusto intenso dell’eccellente materia prima che il mare ci offre senza però snaturarla.

Il menu per una cena perfetta?
Sicuramente un menù di degustazione totalmente di pesce, con poche portate ma sicuramente delicate nel gusto e sublimato da un buon calice di vino con vista sul mare. Esattamente l’esperienza che L’Incanto offre.

C’è qualcosa che hai apprezzato nel rapporto con i tuoi “rivali”?
Ho apprezzato il clima di competizione che si è instaurato dal primo momento, ma anche la professionalità che caratterizza ciascun rivale. Questo ci ha spinto ancor più a dare il massimo e ad alzare il livello.

Quale pensi sia stata la vostra carta vincente?
Sarebbe scontato dire la location ma quella aiuta sempre, soprattutto nel nostro caso. La carta vincente è la passione per questo lavoro, la dedizione e l’umiltà con cui lo svolgiamo giorno dopo giorno con sempre più passione.

Come avete reagito alla chiamata di 4 Ristoranti?
Sicuramente siamo subito stati entusiasti di metterci in gioco con altri concorrenti di alto livello e anche di vivere un’esperienza nuova a cui non siamo abituati.

Che esperienza è stata?
Avvolgente, ci ha fatto decisamente crescere ancora sotto alcuni punti di vista. E’ stata molto positiva e costruttiva nel complesso.

Il momento che non dimenticherete mai?
Quando Alessandro è sceso dal Van e ha decretato L’Incanto come vincitore, è stata una liberazione dopo tutta la suspense e l’ansia accumulata. Una vittoria di gruppo, tutto lo staff se l’è meritata e tutti hanno dimostrato il loro valore.

Progetti per il futuro?
Speriamo di continuare ad esaltare le qualità di questo territorio fantastico. Molti, soprattutto i giovani, scappano dal profondo Sud e dall’Italia. Noi continuiamo qui per cercare di contribuire, seppur in piccolo, alla crescita del Paese che amiamo e in cui siamo nati.

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