La quinta puntata di Bruno Barbieri 4 Hotel ha visto protagonista la Valtellina, la sesta invece ci ha portato alla scoperta dell'Umbria, cuore verde dell'Italia, oasi di pace tra colline, boschi e valli. A vincere la sfida è il Nikis Resort. In attesa del prossimo appuntamento , giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455, leggi l'intervista a Lena Caponetti.
"Il dio umbro, poi, ebbe un meraviglioso azzurro per il cielo e un colore ancora più bello con cui tinteggiò le lontananze e le montagne. Perciò l’Umbria è così miracolosamente azzurra; la più azzurra di tutte le terre": è con queste parole che lo scrittore e drammaturgo ceco, Karel Čapek descriveva "il cuore verde d'Italia". Protagonista della sesta puntata di 4 Hotel, l'Umbria, regione ricca di boschi, monasteri, torri, campanili e borghi medievali, ci ha regalato momenti di grande emozione. La vincitrice di origini finlandesi, Lena Caponetti, titolare del Nikis resort di Pieve D’Agnano, ci ha fatto sognare. Continua a leggere e scopri cosa ci ha raccontato di questa sua straordinaria avventura.
Come nasce l'idea di trasferirsi in Italia e aprire un resort?
Mi sono trasferita in Italia per amore, mi sono sposata l’idea del resort è nata solo dopo molto. Quando abbiamo trovato questo posto in Umbria incantevole, un piccolo paradiso sulle bellissime colline umbre, non abbiamo avuto dubbi.
Come ha reagito alla chiamata di 4 Hotel?
La chiamata di 4 Hotels è stata una sorpresa, una grande sorpresa anche perché le sfide sono belle da affrontare insieme a uno staff come quello di Nikis Resort. Volevamo partecipare tutti uniti ed eravamo anche tutti molto curiosi, la voglia di imparare cose nuove appartiene a ognuno di noi.
Un pregio degli italiani che ama e un difetto che mal sopporta?
Una domanda molto difficile, tutti i popoli hanno dei difetti, ma non nascondo che gli italiani sono più critici di altri. Sostengono troppo poco le iniziative, forse sono troppo viziati da tutta la bellezza che li circonda . Gli stranieri sicuramente apprezzano molto di più. Comunque sia gli italiani sono sempre i più simpatici e i più gentili.
Cosa ha imparato da questa esperienza?
Tanto. Io sono già molto critica con me stessa e ho sempre voglia di migliorare e imparare cose nuove. La curiosità in me non muore mai. Conoscere un grande professionista e un uomo raffinato e colto come Bruno Barbieri e l’intero fantastico staff ho portato a casa tantissime cose. Ho ricevuto quella carica che ti spinge a fare di più.
Qual è stata secondo lei la vostra carta vincente?
La carta vincente è stata sicuramente quella di aver avuto la fortuna di trovare un posto che è magico per dodici mesi all’anno. Inoltre l’impostazione e il gusto nordeuropeo mixato alla semplicità e alla storia del luogo ha fatto il resto.
Com'è stato confrontarsi con Bruno Barbieri e con gli altri albergatori?
Confrontarsi con Bruno Barbieri e stata costruttivo, ero curiosa di sapere cosa pensasse, e il mio obiettivo era seguire i suoi consigli al volo. Con gli altri albergatori è stato divertente, ho apprezzato gli sforzi e il lavoro degli altri. Sono stata contenta di confrontarmi e ascoltare i loro punti di vista e le loro esperienze.
Cosa apprezza di più in un hotel?
In un hotel apprezzo la pulizia in generale e l’armonia tra la struttura, gli oggetti e il gusto.
L'albergo più bello in cui ha alloggiato.
Nikis resort, ovviamente.
Qual è la filosofia del Nikis resort?
Cercare di coccolare i clienti e fare il nostro meglio, al tempo stesso vogliamo che Nikis resort trasmetta quella pace e quell’amore per la natura che è la magia di Nikis resort. Regalare ai clienti un sorriso e di per sé un regalo per tutto il nostro staff.