L'attrice Paola Cortellesi è stata la protagonista, insieme a Calcutta, della terza puntata del night show di Cattelan. Tra le gag, quella in cui mette al tappeto il padrone con una mossa di Ju Jitsu è degna di nota. Continua a leggere, guarda il VIDEO e non mancare, tutti i giovedì su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455.
Nelle sale italiane con la commedia Ma che ci dice il cervello diretta dal marito Riccardo Milani (“Lavorare con il proprio marito è abbastanza complicato. Aggiungerei che si litiga abbastanza. Nel caso di quest’ultimo film poi, io sono anche sceneggiatrice, quindi capisce bene che il livello dello scontro è stato alto. Poi però, quando si gira mi affido completamente nelle mani del regista. Anche se mi piace rispettare quello che c’è scritto nella sceneggiatura), l’attrice è l’ospite d’eccezione, insieme a Calcutta, della terza puntata di EPCC.
Nata a Roma sotto il segno del Sagittario, Paola Cortellesi è uno dei volti del cinema italiano più amati, dagli uomini e dalle donne, oltre alle sue doti attoriali ricordiamo che è una sceneggiatrice, una comica e una cantante (guarda qui il video del duetto con Calcutta). Nel corso della puntata l’abbiamo vista divertita e divertire, peraltro la sua verve comica è in pieno stile EPCC e giocare con il padrone di casa è stato uno spasso per i diretti interessati e per noi spettatori. Ma attenzione a non farla arrabbiare perché potrebbe rivelarsi pericoloso e “finire male”. A rischiare, ma non troppo, il “malcapitato” Cattelan che finisce al tappeto con una mossa di Ju Jitsu. Grazie ai suggerimenti di Paola, Ale non ha riportato nessuna conseguenza….
Ma cos’è il Ju Jitsu? Si tratta di un’arte di difesa personale di cui Cattelan dice di essere un campione. La parola fa sorridere, ma si tratta di un metodo infallibile per difendersi, basa i suoi principi sulla filosofia giapponese secondo cui "Il morbido vince il duro". L'equilibrio del corpo è fondamentale e si arriva a sfruttare la forza dell'avversario per metterlo all’angolo. Vedere per credere.