
Alessandro Borghese 4 Ristoranti ci ha portato alla scoperta del miglior ristorante di cucina bergamasca contemporanea. In attesa del prossimo appuntamento, martedì in esclusiva assoluta su Sky Uno alle 21.15, sfoglia la gallery con le foto dell'ottava puntata che ha visto trionfare il ristorante Benigni Ambulatorio Gastronomico di Paolo Benigni a Bergamo Bassa.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti e i protagonisti della puntata dedicata a Bergamo che ha visto sfidarsi il ristorante Benigni Ambulatorio Gastronomico, il ristorante La Tana, l'antica trattoria dei Tre Gobbi e il ristorante Lalimentari.

Alessandro Rodeschini si occupa della gestione della sala, dei vini e del rapporto con i clienti. Si definisce “burbero, sincero, accogliente, a tratti grezzo… un bergamasco 2.0…anche perché il ristoratore bergamasco 1.0 vede i suoi concorrenti come rivali, ma bisogna capire che i tempi sono cambiati, ci si deve aggiornare”.

Su 4 Ristoranti Alessandro non ha dubbi: “dovrebbe vincerla un bergamasco 2.0”.

Sul menu si trovano i casoncelli e la polenta, prodotti che “non si toccano perché la polenta per i bergamaschi è un’istituzione”.

Il ristorante si trova a Bergamo Alta, è un locale storico del 1500, ma Alessandro e suo fratello hanno cercato di arredarlo con elementi colorati che danno un po’ di leggerezza agli interni.

Sulla carta c’è spazio anche per piatti non bergamaschi e un po’ innovativi come “la polenta servita con le acciughe spagnole del Cantabrico”.

Una posa da copertina per Alessandro Borghese!

Marco Ceruti è il proprietario dell'Antica trattoria dei Tre Gobbi. Sembra un personaggio fuori dagli schemi e dalle regole. Ama follemente il suo lavoro e rivendica le umili origini del suo ristorante gestito un tempo dalla sua famiglia, in maniera rustica e casalinga.

Capelli lunghi bianchi e un outfit da ragazzino, Marco è sicuro di sé e “non mi importa se dicono che sembro strano, io sono così”.

La location è storica, Marco ci racconta che si tratta de “l’osteria più antica di Bergamo” e che “addirittura ci veniva Donizetti.

Per lui “oggi è l’osteria del rione”, all’ingresso si trova l’angolo bar, poi si passa alla sala da pranzo e per concludere c’è il dehor estivo. All’interno l' arredamento è rustico e antico. “Abbiamo mantenuto tutto quello che c’era da prima”.

La cucina dell’Osteria Tre Gobbi è stata sempre tipica e tradizionale, ma da poco ha assunto un’impronta più moderna.

Benigni, Ambulatorio Gastronomico.

Paolo Benigni è il titolare del ristorante Benigni, ambulatorio gastronomico. Si definisce una persona onesta e sincera, un po’ burbera, pignola ed esigente, a suo dire “un bergamasco doc”. Fisicamente ha l’aria del nerd dagli occhiali spessi, l’accento è bergamasco al 100% e sembra essere molto appassionato di arredo e riciclo: tutto il suo ristorante è fatto con materiali ricercati e riutilizzati dai due soci.

Il ristorante è arredato interamente con materiali di riciclo e oggetti comprati ai mercatini.

Nell’aspetto è sicuramente un locale di stile internazionale, al suo interno ci sono prodotti selezionati dai due soci da tutta Italia. Questi prodotti sono venduti al dettaglio oltre che utilizzati nei piatti.

Il menù è senz’altro una rivisitazione della cucina bergamasca, alla quale si aggiungono piatti più sfiziosi, come ad esempio le tapas con prodotti tipici bergamaschi.

Un simpaticissimo primo piano di Alessandro Borghese.

Paolo Chiari è il titolare del ristorante Lalimentari. Si definisce “da uno a 10, bergamasco 11”, preciso e pignolo, ma solo nella testa. Lo chef, infatti, fisicamente si presenta in maniera molto eccentrica, ha una barba lunga da amish e un look colorato, odia essere prevedibile ed essere “omologato nei cliché”, e questo suo gusto lo si ritrova perfettamente nell’arredo del ristorante.

Il ristorante è coloratissimo e moderno, nonostante si trovi in una location storica: una torre del 1100 di Bergamo alta. Il locale è di piccole dimensioni e permette di cucinare come lo si farebbe in una cucina di casa.

L’arredamento e gli accessori sono curati e ricercati: bicchieri dai colori sgargianti e diversi tra loro, vini, prodotti alimentari e stoviglie, frigorifero in bella vista, tavoli in legno massiccio. Nel ristorante si respira proprio aria di casa.

A differenza di quello che suggerirebbero il look dello chef e del suo ristorante, la cucina di Paolo è assolutamente tradizionale. Polenta e casoncelli, cucinati a regola d’arte, la fanno Paolo si dimostra molto sicuro di sé e dei suo piatti.

Alessandro Borghese stringe la mano a Paolo Benigni, il vincitore.

Paolo Benigni, titolare del ristorante Benigni, ambulatorio gastronomico festeggia la vittoria.