4 Ristoranti, per Borghese il fascino casalingo dell'Home Stube

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Martina Ceretti ha dato vita a un locale nel cuore di Madonna di Campiglio dove la tradizione rivive in chiave moderna, non solo in cucina ma anche nello stile architettonico

Far assaporare il vero “spirito alpino”, è questa la missione di Martina Ceretti, proprietaria di Home Stube e una delle concorrenti della quarta puntata di 4 Ristoranti. Durante lo show cooking in onda su Sky Uno martedì 20 dicembre, lo chef Alessandro Borghese è alla ricerca del miglior cenone natalizio e, per l’occasione, Martina sfodera la sua arma migliore: l’originalità. Il locale nel quale veste anche i panni di cuoca, infatti, è frutto di una continua commistione tra elementi della tradizione e interessanti novità che strizzano l’occhio al cliente in maniera intrigante. Questa operazione attraversa tutto l’Home Stube, dalla cucina all’architettura, e ha dato vita a una casa di montagna rivisitata in chiave moderna dove assaporare i piatti di una volta ma sempre con un pizzico di innovazione.

Il fascino della montagna – L’Home Stube ha messo le sue radici a Madonna di Campiglio, una delle località turistiche più famose del trentino. Meta da sempre di numerosi italiani, negli ultimi decenni sono sempre di più gli stranieri che decidono di attraversare le alpi e godere dello spettacolo mozzafiato delle Dolomiti. Per questa ragione, lo scorso anno, Martina ha deciso di ripensare completamente lo storico locale di famiglia orientandolo su quelle che crede siano le esigenze dei nuovi turisti. Per riuscirci ha puntato sulla tradizione, ma ha allestito un locale moderno che sappia evocare la classica “stube” di montagna, il luogo nel quale, da tradizione alpina, si trovava il focolare e dove tutta la famiglia si riuniva. Non a caso nel nome del locale c’è la parola “home”, che incarna la voglia della proprietà di creare un’atmosfera intima e confortevole. Infine, come ogni casa che si rispetti, il ristorante si fa custode dei ricordi della terra in cui si trova. Così all’ingresso ci si imbatte prima in una seggiovia dei primi anni settanta, dove farsi una bella foto ricordo, e poi in una sezione fotografica dedicata alle “sky legend”, gli sportivi dello sci che sono diventati grandi proprio a Madonna di Campiglio.    

Immancabile la birra - L’Home Stube non è solo un ristorante ma anche un’apprezzata birreria e cocktail bar che accoglie i propri clienti dall’ora di pranzo fino a notte inoltrata. Una delle caratteristiche distintive del locale è un grande tubo di rame che parte da un deposito vicino e porta fino al gran bacone centrale la birra che viene spillata con maestria. Tra le etichette che vengono servite spiccano quelle artigianali come: l’Augustiner, la Grevensteiner keller e la Weizen.

Dal Cervo allo stinco – “Cucinare è ciò che più mi emoziona” assicura Martina, che durante la speciale competizione è capace di mettere in tavola davanti a Alessandro Borghese il meglio del suo menù che solitamente va dall’hamburger di cervo allo stinco di maiale aromatizzato passando per il polletto alla cacciatora, tutto accompagnato da pregiate etichette di vini del Trentino Alto Adige.

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