Il gruppo di Alvaro Soler, l'amatissima band dei Les Enfants è costretta a lasciare, nella seconda serata live, il sogno chiamato X Factor 10. Il talent canoro targato Sky ti aspetta ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno, nell'attesa leggi l'intervista.
di Helena Antonelli
Quattro ragazzi milanesi: Marco 25 anni, Michele, Umberto e Francesco 26, con alle spalle centinaia di concerti, formano una band pop-rock già conosciuta nella scena indie italiana. Loro sono i Les Enfants, amici fin dall’infanzia appunto, si sono conosciuti agli scout. Facce pulite, attivi nel sociale, si ispirano al rock anni ottanta e al cantautorato italiano. Il pubblico di X Factor riconosce il loro talento sin dal primo provino non solo per il bel timbro del cantante/percussionista ma anche per il loro sound semplice ed efficace. Nel secondo live show di XF 10, i Les Enfants dopo una prima manche non troppo convincente si trovano al ballottaggio con Caterina e sul verdetto/non verdetto dei giudici che ricorrono al tilt, lasciano il palco dell’Arena. Leggi l’intervista.
Un primo live sottotono mentre nel secondo una grande energia che però non ha convinto appieno i giudici, cosa è mancato?
Nella primo live show di XF, durante la performance abbiamo avuto un problema con il basso ma forse molte persone da casa non l’hanno neanche notato. Nel secondo live abbiamo dato tutto quello che potevamo dare nonostante il brano assegnato non ci appartenesse, non l’avevamo mai sentito prima se non in una sigla di un cinepanettone. Abbiamo comunque cercato di farlo nostro anche se non ci ha coinvolti particolarmente.
Molto contestata è stata infatti la scelta del vostro giudice, avete avuto modo di confrontarvi con Alvaro Soler?
Non siamo riusciti a parlare con Alvaro né con gli altri giudici. Siamo abbastanza d’accordo con la motivazione di Manuel Agnelli. Quello che ci è veramente dispiaciuto è che nessuno dei commenti era riferito alla nostra performance, né in negativo né in positivo, ma solo alla scelta del brano. Quello che più ci interessava sapere era se la nostra versione era arrivata o meno. Un commento di questo tipo sicuramente sarebbe stato più interessante.
Qual è stata secondo voi l’intenzione di Alvaro nell’assegnarvi questo brano?
Sicuramente far vedere che la nostra forza è proprio quella di riuscire a suonare le cose in un modo nostro, con il nostro sound, e la cosa secondo noi poteva funzionare. Purtroppo però questo pensiero non è passato alla giuria che si è focalizzata su altro.
Poi lo scontro finale con Caterina, ve l’aspettavate?
Dopo la performance si, eravamo gli unici dopo la prima manche a non aver ricevuto commenti positivi. Con Caterina sinceramente no, anche perché stando lì non c’è modo di avere una visione da parte del mondo esterno. Quest’anno ad X Factor il livello è veramente molto alto, ognuno ha il suo modo di esprimersi ed è difficile fare un confronto.
I giudici, secondo voi, hanno deciso di andare al tilt proprio per l’alto livello che c’è in questa edizione di XF?
Prima che iniziasse il live ci siamo detti "Se andiamo allo scontro finale i giudici chiameranno il tilt", e così è stato! Una scelta molto televisiva ma anche logica.
Due parole per descrivere il vostro percorso ad XF 10.
Breve ma intenso! È stato emozionante esibirsi sul palco dell’Arena circondati da scenografie pazzesche, conoscere e confrontarsi con grandi artisti, vivere con loro ma soprattutto condividere ogni momento in musica. È stata una bella palestra che ci ha portato sicuramente ad una crescita professionale. Il tempo a disposizione era poco e abbiamo lavorato sotto pressione ai brani, anche in soli due giorni siamo riusciti a tirar fuori arrangiamenti e molto altro. Una modalità di fare musica totalmente nuova per noi. Anche a livello umano è stata un’esperienza che ci ha lasciato veramente tanto.
Com’è stato lavorare insieme ad Alvaro Soler?
Lavorare con Alvaro Soler è stato veramente bello. Parliamo di un artista che è all’apice della sua carriera quindi molto impegnato, ma nonostante ciò ha sempre cercato di essere presente. Veniva spesso a trovarci in sala prove per esporci le sue idee legate alla scenografia, agli outfit, gli piace curare tutto di una performance. Umanamente è una persona fantastica, molto umile che sa ascoltare.
Forse è presto per fare pronostici, ma chi secondo voi andrà in finale?
I più forti, anche per le caratteristiche richieste in uno spettacolo televisivo di questo tipo, sono i Daiana Lou, Roshelle e Fem.
Ora cosa vi attende al di fuori di XF?
Continueremo a fare musica a modo nostro, suonando le nostre canzoni sui palchi in giro per l'Italia. Abbiamo già un disco pronto che non vediamo l’ora di far uscire.
L'esperienza ad XF vi ha ispirato per un nuovo singolo?
In realtà si, abbiamo registrato un brano all’interno del loft molto ritmato ... va assolutamente sentito!