Street Clerks: "I nostri momenti più belli a EPCC"

TV Show
Gli Street Clerks
STREET  CLERKS - gruppo musicale giovani - fotografato a Cremona (VITO PANICO, CREMONA - 2014-06-05) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

La resident band di E poi c'è Cattelan, aspettando la puntata che racconta il meglio della seconda edizione in onda su Sky Uno giovedì 23 alle ore 22.45, ci racconta quelli che sono stati, per loro, i momenti più emozionanti in assoluto di EPCC

Hanno dato il ritmo al late night show. Che, giusto per sottolinearlo, all'estero lo fanno band con una gavetta lunga chilometri. Gli Street Clerks, ancora tiepidi di X Factor (hanno partecipato alla VII edizione) hanno accompagnato, per tutto il periodo di EPCC, il conduttore Alessandro Cattelan, gli ospiti (musicali e non) e pure se stessi. Hanno suonato con, e per, Cesare Cremonini, Nek, Marco Mengoni, Fragola, Subsonica e Francesco De Gregori, il quale, vincendo la sua proverbiale diffidenza, ha accettato il loro arrangiamento di Leva calcistica della classe '68. Alla faccia di chi dice che in Italia la band sono guardate con diffidenza. Loro, tra una registrazione e l'altra, hanno pure fatto un gran bell'album, Fuori. Ed eccoli raccontarci, ciascuno, i tre momenti di questa seconda edizione di E poi c'è Cattelan che non scorderanno mai.

Francesco
1 - Durante l'esibizione di Nek, nel momento finale del medley in cui rockeggiavano le note di Roxanne dei Police, c'è stato uno scambio di sguardi, di quelli che hai con chi suona con te da anni. E con lui era la prima volta.
2 - Ricevere i complimenti da Francesco De Gregori e suonare uno dei suoi capolavori con un nuovo arrangiamento, nostro.
3 - Mi sono sentito, per tutto questo tempo, parte di una novità, poiché è stata portata avanti l'idea di una televisione nuova.

Valerio
1 - Aver potuto riarrangiare e suonare con Francesco De Gregori una sua canzone così importante per il suo repertorio e per la sua storia, ma anche per la mia storia personale: è stato un turbinio di emozioni davvero travolgente. A lui sono legati molti dei ricordi e delle emozioni della mia infanzia. E' stato splendido!
2 - Con i Subsonica mi sono sentito subito a casa! Sono una rock band come noi, nata e cresciuta sui palchi, perciò sentiamo una forte affinità con loro. Sono un esempio per ogni band che sogna di vivere per sempre di musica.
3 - Un momento molto divertente è stato suonare l'entrata di Fedez con lui che suonava e cantava con noi. Avevamo scelto Dammit dei Blink 182 un pezzo molto rappresentativo della nostra e della sua adolescenza e anche durante le prove ci siamo divertiti a suonare Blink, Green Day e Offspring a tutto volume, fino a quando dopo mezz'ora ci hanno intimato di smettere con quel fracasso assordante….altrimenti avremmo continuato per ore!

Cosimo

1 - Francesco De Gregori quando mi ha salutato e ringraziato di avergli fatto l'autografo sul disco.
2 - Nek quando mi ha chiesto di suonare il pezzo dei Police  basso e contrabbasso come facevano loro nei dischi.
3 - Le prove con The Bloody Beetroots che hanno tirato fuori tutta la cattiveria e la distorsione dal mio basso!!!

Alexander
1 - L'esibizione con De Gregori perchè è e resterà sempre un Maestro per chiunque voglia fare il cantautore.
2 - L'incontro con i Subsonica per la stima artistica che nutro nei loro confronti.
3 - Poter recitare una parte nella versione di E poi c'è Cattelan di Zoolander.

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