Il nuovo talent adventure condotto da Simone Annichiarico, in onda su Sky Uno dal 16 maggio il venerdì alle 20.20 e in replica su Cielo dal 22 tutti i giovedì alle 23, è pronto a farti sentire il brivido degli sport estremi
Di Barbara Ferrara
Sullo sfondo degli splendidi scenari delle isole Canarie, tra Tenerife, Lanzarore e Fuerteventura, nasce il nuovo talent adventure Calzedonia Ocean Girls, un format inedito che ha per protagoniste dieci ragazze pronte a darsi battaglia a colpi di prove fisiche estreme. Delle duemila aspiranti che hanno partecipato ai casting, soltanto dieci sono riuscite a entrare nel gruppo (tra queste anche la figlia di Ambrogio Fogar), e solo una diventerà la vera Calzedonia Ocean Girl e si aggiudicherà la somma di 100.000 euro"
Si tratta di “persone normalissime, studentesse, lavoratrici, modelle, madri di famiglia, vengono da tutta Italia e fanno cose che normalmente non avrebbero mai fatto prima, tipo lanciarsi da una scogliera a quindici metri di altezza” - racconta Simone Annichiarico durante la conferenza stampa. Lo abbiamo incontrato prima del debutto su Sky Uno il 16 maggio alle ore 20.20, leggi l’intervista e scopri cosa ci svelato di questa grande avventura.
Come è stata questa sua nuova sfida professionale?
Dura, anche se mi sono divertito molto. Abbiamo lavorato sodo, le ragazze hanno sgobbato, pianto, qualcuna si è fatta male e c’è chi si è ritirata, è stato tutto vero, niente di precostituito. Gli operatori stavano sott’acqua per girare fino a cinque ore di fila. Le riprese, come vedrete, sono spettacolari.
Come descriverebbe Calzedonia Ocean Girls?
Un mix tra un reality e un adventure estremo, con dieci ragazze che si sono ritrovate a sfidarsi e fare cose che nella vita reale nessuno farebbe mai. In parte è anche un esperimento psicologico, le Canarie sono un bellissimo posto ma anche ostico dal punto di vista climatico, c’è un vento che se non stai attento ti porta via. Le ragazze hanno sgobbato a livelli mostruosi.
A guardarle sembrano tutte delle modelle professioniste.
In realtà solo qualcuna fa la modella, sono ragazze ordinarie che nella vita fanno altro e non sono allenate. Catapultate in una realtà diversa dalla loro hanno saputo dimostrare grande coraggio, spirito di sacrificio e determinazione.
Che genere di donna le piace, bella, intelligente e coraggiosa come le come Ocean Girls?
La verità è che non ho un ideale di donna, le ragazze con cui sono stato negli ultimi dieci anni sono profondamente diverse da loro.
La qualità che ama di più in una donna?
Con una donna devo poter condividere un legame di amicizia. Il peggior difetto invece? L’avarizia è una cosa che non sopporto, in tutti i sensi.
Tre aggettivi che raccontino il programma?
Libero perché non ha schemi, cambia ogni volta anche all’interno della puntata durante le prove, spettacolare per le riprese: sono davvero impressionanti (oltre alle camere avevamo anche un drone), e poi bello esteticamente.
Che atmosfera si respira sul set di Calzedonia Ocean Girls?
Di complicità, le ragazze si sono dimostrate tutte molto sportive, nessuna aveva manie di protagonismo, c’è stato qualche incidente, qualcuna si è ritirata ma tutto è andato bene. Nessuna forzatura, tutto è stato molto naturale. E in tv capita raramente.
Un aneddoto divertente dietro le quinte?
Non voglio svelarveli, diciamo che alcune ragazze alla sera si trasformavano in assi del biliardo e una mi ha battuto per tre partite consecutive, ci sono rimasto malissimo.
Tra gli ospiti speciali ci sono dei campioni internazionali.
Tanya Streeter, Anna Bader, Roberta Mancino, Gisela Pulido, Leah Petersen, ed Andrew Cotton, sei sportivi d’eccezione, uno per puntata.
Su un’isola deserta che cosa porterebbe con sé?
I dischi dei Led Zeppelin e di Mozart, non si può vivere senza.
Vai al sito ufficiale calzedoniaoceangirls.com, disegnato e sviluppato da Fremantlemedia in collaborazione con Calzedonia, per seguire l'avventura delle #OceanGirls e commenta in tempo reale le puntate attraverso i social:
@TweetCalzedonia
@SkyUno
Facebook.com/calzedonia
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Sullo sfondo degli splendidi scenari delle isole Canarie, tra Tenerife, Lanzarore e Fuerteventura, nasce il nuovo talent adventure Calzedonia Ocean Girls, un format inedito che ha per protagoniste dieci ragazze pronte a darsi battaglia a colpi di prove fisiche estreme. Delle duemila aspiranti che hanno partecipato ai casting, soltanto dieci sono riuscite a entrare nel gruppo (tra queste anche la figlia di Ambrogio Fogar), e solo una diventerà la vera Calzedonia Ocean Girl e si aggiudicherà la somma di 100.000 euro"
Si tratta di “persone normalissime, studentesse, lavoratrici, modelle, madri di famiglia, vengono da tutta Italia e fanno cose che normalmente non avrebbero mai fatto prima, tipo lanciarsi da una scogliera a quindici metri di altezza” - racconta Simone Annichiarico durante la conferenza stampa. Lo abbiamo incontrato prima del debutto su Sky Uno il 16 maggio alle ore 20.20, leggi l’intervista e scopri cosa ci svelato di questa grande avventura.
Come è stata questa sua nuova sfida professionale?
Dura, anche se mi sono divertito molto. Abbiamo lavorato sodo, le ragazze hanno sgobbato, pianto, qualcuna si è fatta male e c’è chi si è ritirata, è stato tutto vero, niente di precostituito. Gli operatori stavano sott’acqua per girare fino a cinque ore di fila. Le riprese, come vedrete, sono spettacolari.
Come descriverebbe Calzedonia Ocean Girls?
Un mix tra un reality e un adventure estremo, con dieci ragazze che si sono ritrovate a sfidarsi e fare cose che nella vita reale nessuno farebbe mai. In parte è anche un esperimento psicologico, le Canarie sono un bellissimo posto ma anche ostico dal punto di vista climatico, c’è un vento che se non stai attento ti porta via. Le ragazze hanno sgobbato a livelli mostruosi.
A guardarle sembrano tutte delle modelle professioniste.
In realtà solo qualcuna fa la modella, sono ragazze ordinarie che nella vita fanno altro e non sono allenate. Catapultate in una realtà diversa dalla loro hanno saputo dimostrare grande coraggio, spirito di sacrificio e determinazione.
Che genere di donna le piace, bella, intelligente e coraggiosa come le come Ocean Girls?
La verità è che non ho un ideale di donna, le ragazze con cui sono stato negli ultimi dieci anni sono profondamente diverse da loro.
La qualità che ama di più in una donna?
Con una donna devo poter condividere un legame di amicizia. Il peggior difetto invece? L’avarizia è una cosa che non sopporto, in tutti i sensi.
Tre aggettivi che raccontino il programma?
Libero perché non ha schemi, cambia ogni volta anche all’interno della puntata durante le prove, spettacolare per le riprese: sono davvero impressionanti (oltre alle camere avevamo anche un drone), e poi bello esteticamente.
Che atmosfera si respira sul set di Calzedonia Ocean Girls?
Di complicità, le ragazze si sono dimostrate tutte molto sportive, nessuna aveva manie di protagonismo, c’è stato qualche incidente, qualcuna si è ritirata ma tutto è andato bene. Nessuna forzatura, tutto è stato molto naturale. E in tv capita raramente.
Un aneddoto divertente dietro le quinte?
Non voglio svelarveli, diciamo che alcune ragazze alla sera si trasformavano in assi del biliardo e una mi ha battuto per tre partite consecutive, ci sono rimasto malissimo.
Tra gli ospiti speciali ci sono dei campioni internazionali.
Tanya Streeter, Anna Bader, Roberta Mancino, Gisela Pulido, Leah Petersen, ed Andrew Cotton, sei sportivi d’eccezione, uno per puntata.
Su un’isola deserta che cosa porterebbe con sé?
I dischi dei Led Zeppelin e di Mozart, non si può vivere senza.
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