Il terzo episodio del reality che sta terrorizzando tutti arriva mercoledì 19 febbraio su Sky Uno. Tra ragni, cagnotti e operazioni a cuore aperto, la paura del buio è l’ultimo spauracchio che vi dovrà preoccupare
Una fobia potrà mai non essere più tale?
Chi ne soffre scommetterebbe che non è possibile farsela passare, eppure alla base del reality che sta sconvolgendo, terrorizzando e interessando tutti quanti c’è proprio questa sfida.
Si tratta di Panic Button, l’esperimento psicologico che costringe i fobici a guardare dritto negli occhi la propria paura.
Un claustrofobico? Finisce in uno spazio ristretto. Un aracnofobico? Si prepari ad accarezzare un bel ragnetto.
E via dicendo: a ogni pauroso il programma associa la fonte della sua fobia, mettendolo faccia a faccia di fronte alla propria paura e debolezza.
Sicuramente gli esperimenti in qualcosa riescono di certo: ad appassionare il pubblico, che vivendo le terrificanti avventure dei malcapitati protagonisti si sentono quasi in una sorta di processo catartico che li libererà dalle proprie paure.
Ma anche i fobici sottoposti alle torture di Panic Button man mano riusciranno a sopportare sempre di più ciò che prima non era nemmeno lontanamente contemplabile.
Nel terzo episodio, in onda Mercoledì 19 febbraio su Sky Uno, i protagonisti assoluti non sono tanto Rachel, Darryl, Leah, Courtnay e Laila, ossia i poveri aspiranti eroi che dovranno sottoporsi agli esperimenti, ma piuttosto le loro fobie.
Il buio, il sangue, le operazioni chirurgiche a cuore aperto, ma anche i ragni, i vermi e tante altre cose che intimorirebbero addirittura Rambo contribuiranno a rendere la terza puntata di Panic Button un vero e proprio concentrato di orrore.
Un percorso che sembra uscito dalla casa degli orrori o dal trenino fantasma, con pavimento appicicaticcio, buio e rumori da incubo, metterà subito a proprio disagio la povera Rachel, letteralmente terrorizzata.
Non sarà da meno Darryl che, nonostante sia un maschietto, non si vergognerà certo di strillare e piagnucolare dalla paura.
Anche Leah non si dimostrerà entusiasta del sangue che imbratta tutto l’ambiente circostante; stessa cosa per Courtnay, che patirà non poco la presenza di ragnatele e ragni da buona aracnofobica qual è.
Laila invece ha una fobia inenarrabile per i cagnotti, le larve dei vermi che si usano per pescare. E ovviamente per lei cosa si sono inventati? Un letto a cui nemmeno il protagonista di Trainspotting si avvicinerebbe, neanche dopo il viaggio subacqueo nel water più sporco della storia del cinema…
Nonostante le sue parole (“Ho la nausea, sono terrorizzata e non riesco a smettere di tremare”), Laila riuscirà a racimolare quel tanto di coraggio che “basta” a rifare il letto in questione utilizzando lenzuola ancora più sudicie del materasso e a infilarsi dentro.
Intanto qualcuno è arrivato al terzo livello di quel videogioco horror che è Panic Button e si ritrova così incatenato a un tavolo operatorio con uno scheletro pieno di organi interni posticci ma ugualmente schifosi.
Esattamente come nel celebre gioco L’Allegro Chirurgo, anche in questo caso dovrà rimuovere cuore, fegato e reni senza toccare dei fili. Se la mano dovesse tremare e toccare i suddetti filamenti, entrerà in scena la scossa!
Diciamo che dell’Allegro Chirurgo questo esperimento ha molto, tranne l’aggettivo: allegro…
Non perdete il terzo appuntamento con il reality più pauroso di sempre! Il terzo episodio di Panic Button vi aspetta mercoledì 19 febbraio su Sky Uno.
Chi ne soffre scommetterebbe che non è possibile farsela passare, eppure alla base del reality che sta sconvolgendo, terrorizzando e interessando tutti quanti c’è proprio questa sfida.
Si tratta di Panic Button, l’esperimento psicologico che costringe i fobici a guardare dritto negli occhi la propria paura.
Un claustrofobico? Finisce in uno spazio ristretto. Un aracnofobico? Si prepari ad accarezzare un bel ragnetto.
E via dicendo: a ogni pauroso il programma associa la fonte della sua fobia, mettendolo faccia a faccia di fronte alla propria paura e debolezza.
Sicuramente gli esperimenti in qualcosa riescono di certo: ad appassionare il pubblico, che vivendo le terrificanti avventure dei malcapitati protagonisti si sentono quasi in una sorta di processo catartico che li libererà dalle proprie paure.
Ma anche i fobici sottoposti alle torture di Panic Button man mano riusciranno a sopportare sempre di più ciò che prima non era nemmeno lontanamente contemplabile.
Nel terzo episodio, in onda Mercoledì 19 febbraio su Sky Uno, i protagonisti assoluti non sono tanto Rachel, Darryl, Leah, Courtnay e Laila, ossia i poveri aspiranti eroi che dovranno sottoporsi agli esperimenti, ma piuttosto le loro fobie.
Il buio, il sangue, le operazioni chirurgiche a cuore aperto, ma anche i ragni, i vermi e tante altre cose che intimorirebbero addirittura Rambo contribuiranno a rendere la terza puntata di Panic Button un vero e proprio concentrato di orrore.
Un percorso che sembra uscito dalla casa degli orrori o dal trenino fantasma, con pavimento appicicaticcio, buio e rumori da incubo, metterà subito a proprio disagio la povera Rachel, letteralmente terrorizzata.
Non sarà da meno Darryl che, nonostante sia un maschietto, non si vergognerà certo di strillare e piagnucolare dalla paura.
Anche Leah non si dimostrerà entusiasta del sangue che imbratta tutto l’ambiente circostante; stessa cosa per Courtnay, che patirà non poco la presenza di ragnatele e ragni da buona aracnofobica qual è.
Laila invece ha una fobia inenarrabile per i cagnotti, le larve dei vermi che si usano per pescare. E ovviamente per lei cosa si sono inventati? Un letto a cui nemmeno il protagonista di Trainspotting si avvicinerebbe, neanche dopo il viaggio subacqueo nel water più sporco della storia del cinema…
Nonostante le sue parole (“Ho la nausea, sono terrorizzata e non riesco a smettere di tremare”), Laila riuscirà a racimolare quel tanto di coraggio che “basta” a rifare il letto in questione utilizzando lenzuola ancora più sudicie del materasso e a infilarsi dentro.
Intanto qualcuno è arrivato al terzo livello di quel videogioco horror che è Panic Button e si ritrova così incatenato a un tavolo operatorio con uno scheletro pieno di organi interni posticci ma ugualmente schifosi.
Esattamente come nel celebre gioco L’Allegro Chirurgo, anche in questo caso dovrà rimuovere cuore, fegato e reni senza toccare dei fili. Se la mano dovesse tremare e toccare i suddetti filamenti, entrerà in scena la scossa!
Diciamo che dell’Allegro Chirurgo questo esperimento ha molto, tranne l’aggettivo: allegro…
Non perdete il terzo appuntamento con il reality più pauroso di sempre! Il terzo episodio di Panic Button vi aspetta mercoledì 19 febbraio su Sky Uno.