Maggie Gyllenhaal, biografia della stella di The Deuce - La via del porno

Serie TV

Marco Agustoni

Maggie Gyllenhaal in The Deuce

Su Sky Atlantic è in onda la seconda stagione di The Deuce - La via del porno, l'avvincente serie tv incentrata sulla nascita dell’industria pornografica sul finire degli anni ’70 nella Grande Mela, città dei sogni e dei vizi. Ecco una breve biografia di Maggie Gyllenhaal, protagonista dello show nei panni di Eileen "Candy" Merrell: continua a leggere e scopri di più

Maggie Gyllenhaal, stella di The Deuce - La via del porno

Su Sky Atlantic è in onda la seconda stagione di The Deuce, apprezzatissima serie tv che racconta della legalizzazione e della nascita dell’industria pornografica a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Tra le stelle dello show non c’è solo James Franco, impegnato nel doppio ruolo dei gemelli Vincent e Frankie Martino, ma anche l’attrice che interpreta un altro personaggio fondamentale, Eileen “Candy” Merrell. E proprio a lei è dedicato questo articolo: ecco una breve biografia di Maggie Gyllenhaal.

 

 

 

Maggie Gyllenhaal, biografia

Maggie Gyllenhaal biografia: gli inizi

La biografia di Maggie Gyllenhaal inizia nel segno del cinema sin dai suoi primi anni di vita. I suoi genitori, infatti, sono navigati professionisti di Hollywood: lei è Naomi Foner, sceneggiatrice di successo, che tra i suoi lavori può vantare lo script di Vivere in fuga di Sidney Lumet, per il quale ha ricevuto un Golden Globe e una nomination agli Oscar per la Migliore sceneggiatura originale; lui è Stephen Gyllenhaal, regista americano di discendenze svedesi, che ha diretto pellicole come Waterland – Memorie d’amore e Homegrown – I piantasoldi.

Nata a New York il 16 novembre 1977, Maggie si avvicina al cinema già in giovane età, come del resto suo fratello minore Jake Gyllenhaal. A soli 15 anni, infatti, la ragazza si trova a recitare in Waterland – Memorie d’amore, pellicola sopracitata diretta proprio dal padre Stephen, in cui condivide il set con un veterano come Jeremy Irons e una star del momento come Ethan Hawke: una bella palestra per un’aspirante attrice!

Negli anni successivi Maggie Gyllenhaal lavora ancora con il padre: nel 1993 in Una donna pericolosa, film con Debra Winger, Barbara Hershey e Gabriel Byrne, in cui è affiancata per la prima volta dal fratello Jake, che aveva però già esordito nemmeno undicenne nel cult Scappo dalla città – La vita, l’amore e le vacche, e nel 1998 in Homegrown – I piantasoldi. Ma per la giovane arriva il momento di dimostrare di non essere una semplice figlia di papà (e di mamma, visto che anche la signora Gyllenhaal è del mestiere) e di essere in grado di spiccare il volo da sola.

 

 

 

Maggie Gyllenhaal biografia: il momento della verità

Con il nuovo millennio, la biografia di Maggie Gyllenhaal entra nel vivo: nel 2000 il regista/re del kitsch John Waters la vuole nel suo A morte Hollywood, al fianco di Melanie Griffith, per interpretare la dark girl Raven; ma soprattutto, nel 2001 viene scelta per recitare assieme al fratello in Donnie Darko, pellicola indipendente partita in sordina, ma destinata a diventare un vero e proprio supercult.

Diretto da Richard Kelly, Donnie Darko vede i due Gyllenhaal fratelli anche nel film: Jake è il protagonista, dal cui nome deriva il titolo della pellicola, un ragazzo introverso e forse schizofrenico, che in seguito a una serie di bizzarri incidenti si convince dell’imminente fine del mondo, mentre Maggie è sua sorella maggiore Elizabeth. Nonostante alla sua uscita nei cinema il film, come detto, non riceva grandi apprezzamenti, riesce però nel corso dei mesi a guadagnarsi una schiera sempre crescente di fan.

Il fatto di avere recitato in una pellicola così chiacchierata costituisce un eccezionale trampolino di lancio per la “vera” carriera di entrambi i giovani Gyllenhaal. Così, i due si ritrovano all’improvviso a essere richiestissimi da registi e produttori. Ed ecco infatti che arriva un altro ruolo fondamentale per Maggie.

Nel 2002, anno per lei particolarmente prolifico, visto che recita anche in Confessioni di una mente pericolosa di George Clooney, Il ladro di orchidee di Spike Jonze e 40 giorni & 40 notti di Michael Lehmann, è protagonista del controverso Secretary di Steven Shainberg. Ben prima di 50 sfumature di nero, la pellicola affronta temi come il bondage e il sadomasochismo. Maggie Gyllenhaal qui è Lee, una ragazza appena dimessa da una clinica per autolesionismo, che trova lavoro come segretaria. Piccolo particolare: ben presto tra lei e l’avvocato per cui lavora si instaura una relazione sessuale di stampo BDSM.

 

 

 

Maggie Gyllenhaal biografia: gli anni della conferma

A seguito di questo suo exploit, Maggie Gyllenhaal si gode il successo senza sedersi sugli allori, ma anzi capitalizzando la fama guadagnata grazie a questi due ruoli di primo piano. Ecco quindi che si ritrova a lavorare in un lungo elenco di pellicole, a partire da Mona Lisa Smile di Mike Newell, al fianco della leggendaria Julia Roberts, fino a World Trade Center di Oliver Stone, pellicola sui tragici fatti dell’11 settembre 2001, passando per SherryBaby di Laurie Collier.

Proprio la partecipazione a quest’ultimo film nel ruolo di Sherry, ex tossicodipendente che esce di prigione dopo tre anni e spera di poter riabbracciare la figlia, le vale il premio per la Miglior attrice al Sundance Film Festival del 2006 e una nomination ai Golden Globe. Di mezzo ci sono altre prestigiose pellicole, come ad esempio Paris, je t’aime, pellicola diretta da registi vari dedicata alla capitale francese, che vede Maggie impegnata nel segmento di Olivier Assayas.

Siamo al 2008 quando arriva un altro ruolo fondamentale all’interno della biografia di Maggie Gyllenhaal: stiamo parlando di quello di Rachel Dawes ne Il cavaliere oscuro, secondo film della trilogia dedicata a Batman diretta da Christopher Nolan. La pellicola, rimasta nella storia soprattutto per l’interpretazione del Joker da parte di Heath Ledger, morto suicida a riprese terminate, ma prima dell’uscita nelle sale, è ovviamente un successone e non fa che consolidare la fama di Maggie.

 

 

 

Maggie Gyllenhaal biografia: dal cinema alla tv (e ritorno)

Dopo Batman, nel 2009 Maggie Gyllenhaal è in American Life di Sam Mendes e soprattutto in Crazy Heart di Scott Cooper, pellicola sul cantante country alcolizzato Bad Blake, interpretato da un magnifico Jeff Bridges, premiato con l’Oscar come Miglior attore protagonista, in cui lei è Jean Craddock, la giornalista che lo aiuta a rimettere in sesto la sua vita. Anche Maggie ottiene una nomination agli Academy Awards, come Miglior attrice non protagonista, ma purtroppo non riesce a portare a casa l’ambita statuetta.

Seguono alcune altre pellicole per il grande schermo, come Tata Matilda e il grande botto, tratta dalla serie di libri di Christianna Brand, Hysteria, sulla nascita nel XIX secolo del vibratore, Sotto Assedio – White House Down, su un micidiale attacco alla Casa Bianca, e Frank, bizzarro film su una band indie il cui frontman (interpretato da Michael Fassbender) indossa sempre un testone di cartapesta per nascondere il proprio volto.

Siamo nel 2014, e Maggie come altri grandi attori di Hollywood decide di cimentarsi con la televisione: ecco quindi che l’attrice viene scelta come protagonista della miniserie tv britannica The Honourable Woman, in cui è Nessa Stein, una influente donna di affari che opera nel delicato contesto del Medio Oriente.

L’interpretazione le vale il plauso di pubblico e critica, ma non è finita qui, perché Maggie Gyllenhaal recita in un’altra serie tv di successo: stiamo proprio parlando di The Deuce, la cui seconda stagione è in onda su Sky Atlantic. Ma nel frattempo il cinema è dimenticato? Niente affatto, perché nel frattempo l’attrice è tornata a recitare in un lungometraggio accanto a Gael Garcia Bernal in The Kindergarten Teacher. E per il momento si chiude così, con la promessa di tanti, nuovi progetti, la biografia di Maggie Gyllenhaal.

 

 

 

 

Maggie Gyllenhaal vita privata

A partire dal 2002 Maggie Gyllenhaal comincia a frequentare il collega Peter Skarsgard, amico del fratello Jake. Nel 2006 i due si fidanzano e a fine anno nasce la loro primogenita Ramona. Maggie e Peter si sposano nel 2009 e nel 2011 hanno una seconda figlia, di nome Gloria Ray.

 

Maggie Gyllenhaal filmografia parziale

Waterland - Memorie d'amore di Stephen Gyllenhaal (1992)
Una donna pericolosa di Stephen Gyllenhaal (1993)
Homegrown - I piantasoldi di Stephen Gyllenhaal (1998)
The Photographer di Jeremy Stein (2000)
A morte Hollywood di John Waters (2000)
Donnie Darko di Richard Kelly (2001)
I ragazzi della mia vita di Penny Marshall (2001)
Secretary di Steven Shainberg (2002)
40 giorni & 40 notti di Michael Lehmann (2002)
Il ladro di orchidee di Spike Jonze (2002)
Confessioni di una mente pericolosa di George Clooney (2002)
Mona Lisa Smile di Mike Newell (2003)
The Pornographer: A Love Story di Alan Wade (2004)
Criminal di Gregory Jacobs (2004)
Happy Endings di Don Roos (2005)
Uomini & donne di Bart Freundlich (2006)
SherryBaby di Laurie Collyer (2006)
Paris, je t'aime di Olivier Assayas (2006)
World Trade Center di Oliver Stone (2006)
Vero come la finzione di Marc Forster (2006)
Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan (2008)
American Life di Sam Mendes (2009)
Crazy Heart di Scott Cooper (2009)
Tata Matilda e il grande botto di Susanna White (2010)
Hysteria di Tanya Wexler (2011)
Sotto assedio - White House Down di Roland Emmerich (2013)
Frank di Lenny Abrahamson (2014)
The Honourable Woman (miniserie, 2014)
The Deuce - La via del porno (serie tv, 2017- oggi)
The Kindergarten Teacher di Sara Colangelo (2018)

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