Hostel, Paul Giamatti tra i protagonisti di una nuova serie tv horror creata da Eli Roth
Serie TVIl franchise horror si tinge di un nuovo capitolo. Peackock darà presto inizio alla produzione di una serie tv che, ancora una volta, porterà in scena la storia di turisti ignari rapiti da un gruppo di torturatori
Hostel diventerà una serie TV. Variety ha appreso in esclusiva che l'estensione televisiva del franchise horror è attualmente in fase di sviluppo presso Peackok (già nel 2024 se n'era parlato, ma all'epoca non era stata annunciata alcuna piattaforma).
Cosa sappiamo su Hostel
Come inizialmente riportato, Paul Giamatti sarà il protagonista della serie, mentre Eli Roth, ideatore di Hostel, si occuperà della sceneggiatura, della regia e della produzione esecutiva. Produttori esecutivi saranno anche Chris Briggs e Mike Fleiss, già produttori di tutti i film di Hostel.
Nella saga di Hostel, turisti innocenti vengono rapiti da un misterioso gruppo noto come Elite Hunting Club, che opera nell'Europa orientale, i cui ricchi clienti pagano per torturare e uccidere i turisti. Il primo film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2006, con Roth come sceneggiatore, regista e produttore. Roth ha poi scritto, diretto e prodotto Hostel: Part II nel 2007. Un terzo film è uscito direttamente in streaming nel 2011 (ma Roth non è stato coinvolto nella sua produzione).
Complessivamente, i primi due film della saga hanno incassato quasi 120 milioni di dollari a livello globale, a fronte di un costo di 4,8 milioni e 10,2 milioni di dollari.
Chi è Paul Giamatti
Nato nel 1967 a New Haven, Connecticut, Paul Giamatti si è formato alla Yale School of Drama, costruendo le basi per una carriera solida tra teatro, cinema e televisione. Dopo alcuni ruoli secondari negli anni ’90, ha raggiunto la notorietà con American Splendor (2003), interpretando il fumettista underground Harvey Pekar. Il successo è stato confermato da Sideways (2004), che gli ha portato una nomination ai Golden Globe e lo ha consacrato come protagonista perfetto per ruoli introspettivi e ironici. Nel 2006 ha ottenuto una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per Cinderella Man - Una ragione per lottare. Tra i suoi ruoli più noti ci sono quelli in The Illusionist, La versione di Barney, Le idi di marzo, 12 anni schiavo e la serie Billions, dove ha interpretato per sei stagioni Chuck Rhoades, procuratore brillante e spietato. Nel 2023 ha ricevuto la Coppa Volpi a Venezia e il Golden Globe per The Holdovers di Alexander Payne, per la sua interpretazione intensa e umana.