Fosca Innocenti 2, dove è stata girata la fiction con Vanessa Incontrada
Serie TVLa città di Arezzo fa da sfondo principale alla fiction con protagonista Vanessa Incontrada. Una serie che viene decisamente valorizzata dalle bellezze del luoghi in cui è ambientata
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Sorta su una collina a nord della Validichiana, la città di Arezzo rischia di venire spesso sottovalutata, soprattutto se paragonata alla più grande Firenze o ad altre iconiche località toscane. Eppure, non da oggi, la città che ha dato i natali tra gli altri a Francesco Petrarca si rivela spesso e volentieri un perfetto set per produzioni cinematografiche e non solo. Tanti per esempio ricordano La vita e bella, in parte girata proprio in questa cittadina da poco meno di centomila abitanti, che tuttavia non è un caso isolato.Tante altre pellicole hanno infatti ambientato diverse scene ad Arezzo, facendola tuttavia spesso passare per il capoluogo fiorentino. La fiction Fosca Innocenti non cade in questa tentazione e anzi fa di Arezzo lo sfondo principale delle vicende dell’omonima protagonista, valorizzando a pieno alcuni luoghi iconici del posto.
Una Piazza Grande per una grande città
Costruita attorno al 1220, l’antica Piazza Grande è l’epicentro sia di Arezzo che della serie che qui è in parte ambientata. A ovest la più antica piazza della città sfoggia il quattrocentesco palazzo della Fraternita dei Laici, un luogo che potrebbe esservi famigliare. Questo edificio che si trova nella nella parte alta della stessa piazza e ha al suo interno un museo con più di 600 opere è infatti nella finzione il commissariato di polizia in cui la Fosca Innocenti interpretata da Vanessa Incontrada lavora come vicequestore. Curioso il fatto che, proprio come nella finzione, anche nella realtà l’enoteca di Cosimo/Francesco Arca sia davvero a due passi da Piazza Grande. La Chiantineria che negli episodi è gestita dall’amico e amante della protagonista esiste davvero con lo stesso nome e si trova, per chi fosse interessato a visitarla, proprio in via Seteria. Come per il commissariato però, non vi aspettate di ritrovare all’interno lo stesso arredamento visto sullo schermo: tutti gli interni della fiction di Canale 5 sono stati infatti ricreati in appositi set a Roma.
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Tra basiliche e oasi immerse nel verde
Forse meno centrali per la trama ma sicuramente meritevoli di una visita sono poi altri luoghi simbolo di Arezzo che appaiono nella serie solo per poche scene. La Basilica di San Domenico per esempio non ha certo bisogno della pubblicità garantita da una fiction per attirare turisti: lì infatti si conserva il Crocifisso ligneo dipinto da Cimabue, la prima opera attribuita al maestro che non ha mai lasciato la sua “casa”, dove dimora ormai dalla seconda metà del 1200. Si tratta di un’opera straordinaria, soprattutto per l’umanità e il realismo a quei tempi inedito con cui viene restituita la sofferenza del Cristo. Anche la basilica di Piazza San Francesco che appare pure lei in Fosca Innocenti 2 può vantare tuttavia un altrettanto valido patrimonio artistico, vista la presenza sulle proprie pareti di un ciclo di affreschi a opera di Piero della Francesca.
Non solo piazze e basiliche però, immerso nella valle vicina alla città aretina c’è infatti anche il Podere di Pomaio, una villa padronale risalente alla fine del 1800 e oggi decisamente un’oasi nel verde. Più o meno in quella zona bisogna addentrarsi anche qualora si desiderasse andare a ritrovare la meravigliosa casa in campagna in cui vive nella fiction la protagonista. Nella realtà la dimora immersa nella natura di Fosca Innocenti è infatti all’incirca a 4 chilometri a sud dalla città che fa da set principale alla serie, nel territorio di Montecchio Vesponi (frazione di Castiglion Fiorentino dal 1774). Insomma, qualora le indagini e le sottotrame della serie dovessero venirvi a noia potete sempre decidere di continuare a guardare Fosca Innocenti “per il paesaggio” straordinario che permette di ammirare.