Cresce l’attesa per la docuserie che promette di rivelare i retroscena, ma non mancano le polemiche
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Glee è stato uno dei fenomeni seriali di maggior successo degli anni Duemila, andato in onda negli Stati Uniti su Fox tra il 2009 e il 2015, periodo d’oro per la serialità americana, che ha prodotto in quegli anni altri capolavori come, per esempio, The Big Bang Theory, durato ben 12 stagioni e concluso nel 2019. Discovery ha annunciato l’uscita di una docuserie interamente dedicata a Glee, in cui si ripromette di raccontare gli scandali dietro la sua produzione.
La docuserie sugli scandali di Glee
Il documentario sarà articolato in tre puntate che andranno in streaming su Discovery plus a partire dal prossimo 16 gennaio. Attualmente non è prevista la trasmissione nel nostro Paese ma non è escluso che venga proposta in un secondo momento. Dietro l’idea del documentario c’è la promessa di raccontare "scandali infiniti, pettegolezzi scandalistici e tragedie fatali" della serie Fox, nata dal genio di Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan. “Il fenomeno culturale e la serie musicale di successo Glee hanno fatto diventare attori relativamente sconosciuti delle superstar internazionali e hanno letteralmente scosso la cultura pop, ma lo show che ha dato il via a una nuova era di accettazione ha subito anche il peso di un'estrema devastazione all'interno”, recita la sinossi della docuserie.
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La “maledizione” di Glee e le critiche
Trattandosi del “lato oscuro” della serie, in The Price of Glee non mancheranno passaggi dedicati alle cosiddette “maledizioni” di Glee, eventi avversi che hanno colpito chi ha lavorato alla produzione, primo fra tutti Cory Monteith, che ha perso la vita nel 2013 in seguito a un'overdose di eroina. Ma anche Mark Salling, accusato di possesso di materiale pedopornografico e morto suicida nel 2018. C’è poi il caso di Naya Rivera, morta per annegamento nel 2020. A criticare la produzione ci ha pensato Kevin McHale, che ha contestato la narrazione di un coinvolgimento totale del cast dell’epoca nella docuserie: “Mostrami il cast di cui stai parlando. Questa è spazzatura”. Parole che di fatto confermano la sua assenza da The Price of Glee, assenza che non pare volontaria da parte dell’attore che ha interpretato Artie Abrams.
