Cercando Alaska è la nuova serie di Josh Schwartz e Stephanie Savage, tratta dall’omonimo romanzo di John Green, in onda dal 27 maggio, tutti i mercoledì alle 21.15 su Sky Atlantic.
Creata da Josh Schwartz e Stephanie Savage, già autori dei celebri The O.C. e Gossip Girl, Cercando Alaska è un teen drama in piena regola e affronta con delicatezza le paure, le insicurezze e gli aspetti più vulnerabili dei ragazzi che si trovano in quell’età di mezzo fra l’adolescenza e l’età adulta.
Nel cast principale troviamo Kristine Frøseth (Nola in La Verità sul caso Harry Quebert) che interpreta Alaska Young, Charlie Plummer, che dà vita a Miles Halter, Denny Love, che interpreta Chip Martin e Jay Lee, che presta il volto a Takumi Hikohito.
La serie è composta da 8 episodi che andranno in onda su Sky Atlantic due alla volta a partire da mercoledì 27 maggio alle 21.15 (disponibili anche On Demand e in streaming su NOW TV).
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Cercando Alaska, la trama
Siamo nel 2005 e facciamo la conoscenza di Miles Halter, un timido e introverso adolescente di Orlando con una strana ossessione per le ultime parole pronunciate dai personaggi famosi prima di morire, soprattutto quelle dell'umanista e scrittore francese François Rabelais: “Vado a cercare un grande forse” (“Je vais quérir un grand peut-être”). È per questo che decide di lasciare la Florida, dove vive con i genitori, alla ricerca del suo grande forse...e del so grande perché. Si sposta in Alabama e entra nella prestigiosa scuola Culver Creek, dove stringe subito amicizia con il suo compagno di stanza Chip “Il Colonnello” Martin, un adolescente intelligente e sarcastico. In seguito conoscerà anche Takumi, un giovane di origine giapponese esperto di informatica, ma soprattutto la ribelle, bellissima e sfuggente Alaska Young.
La ragazza appare solare, ma allo stesso tempo enigmatica e tormentata da domande simili a quelle che si fa Miles che, inevitabilmente, se ne innamora perdutamente. Alaska è ossessionata da quella che definisce "la biblioteca della sua vita", un enorme quantità di libri che acquista ogni estate ai mercatini delle pulci. Tra le varie complicazioni che si susseguiranno, infatti, il suo scopo è quello di scoprire come uscire dal "labirinto della sofferenza" che caratterizza la vita umana, rifacendosi alle parole di Simon Bolivar né Il generale nel suo labirinto di Gabriel Garcia Marquez: “Come farò a uscire da questo labirinto?”. È tra le due citazioni di François Rebelais e Simon Bolivar che si gioca tutto.
I giovani protagonisti formano un gruppetto di amici, si divertono a fare scherzi e rivaleggiano con un altro gruppo di studenti, nel pieno rispetto delle dinamiche che animano la vita del campus. A un certo punto, però, un evento improvviso e inaspettato li sconvolgerà profondamente e li porterà a confrontarsi con la terribile sensazione del senso di colpa. E con l'ingresso nell'età adulta.