Vis a Vis, 5 cose che non sai sulla serie TV

Serie TV

Cinque curiosità sulla serie TV spagnola “Vis a vis”, amata dagli appassionati de “La casa di carta”

Il successo de “La casa di carta” ha trascinato un’altra grande produzione spagnola, “Vis a vis – Il prezzo del riscatto”. Serie trasmessa su Netflix, visibile dunque dagli abbonati Sky attraverso il proprio decoder Sky Q, che offre la possibilità di scaricare l’app relativa al servizio di streaming.

Un misto tra thriller e black comedy, ambientata in un carcere di massima sicurezza, il Cruz del Sur, dove si ritrova imprigionata la giovane e ingenua Macarena Ferreiro. Ha commesso dei reati fiscali per aiutare il capo di cui è innamorata, finendo dentro.

Dopo quattro stagioni, la produzione ha avuto fine. Il pubblico ha però ricevuto in cambio una serie spin-off, “Vis a vis: El Oasis”, composta da otto episodi, in onda in Spagna a partire dal 20 aprile 2020. L’ultimo episodio verrà trasmesso l’8 giugno 2020 e, con Netflix che ha acquisito i diritti di trasmissione, c’è da credere che il suo caricamento avverrà dopo quella data. Ecco alcuni dettagli su “Vis a vis” che anche i fan più attenti potrebbero non conoscere.

Un titolo diverso

Il creatore della serie TV aveva inizialmente pensato a un titolo differente: “Mosquita Muerta”. L’idea era quella di dare maggior peso alla complessa condizione nella quale Macarena si ritrova in carcere. Il titolo non è però mai piaciuto alla rete. Pochi giorni prima del rilascio, ecco il cambio in “Vis a vis”.

Orange is the New Black

I dubbi del pubblico sulle somiglianze con “Orange is the New Black” erano gli stessi della rete che ha trasmesso le quattro stagioni della serie TV. I punti in comune non mancano e si temeva una brutta copia del prodotto americano. Oltre all’incipit però non vi è altro in comune e così il creatore è riuscito a ottenere il semaforo verde. La storia in carcere è infatti molto più cupa e soffocante. È il realismo a fare la differenza.

L’addio di Macarena

I fan di “Vis a vis” hanno dovuto salutare Maggie Civantos, protagonista della serie, interprete di Macarena. Nella terza stagione cade vittima di un attentato, ritrovandosi in coma. Il suo ritorno, richiesto a gran voce dai fan, è avvenuto sul finire della quarta stagione. La motivazione è alquanto semplice e riguarda il set. L’attrice era impegnata sul set di “Las chicas del cable”. Aveva chiesto di poter dire del tutto addio alla serie, ma gli autori hanno scelto di non uccidere Macarena.

Vis a vis e La casa di carta

Svariati i punti di contatto tra “Vis a vis” e “La casa di carta”. Alcune attrici hanno recitato in entrambe le serie, come Alba Flores e Najwa Nimri. Dietro entrambe le produzioni c’è la stessa mente, quella dello sceneggiatore e regista spagnolo Alex Pina. A ciò si aggiunge la voce delle due sigle, Cecilia Krull, che ha cantato in entrambe.

Maggie Civantos: addio alle scene

Oggi Maggie Civantos è una delle attrici più note e apprezzate in Spagna. In passato ha però seriamente preso in considerazione l’idea di abbandonare il mondo della recitazione. Nel 2014 erano state tante le porte chiuse in faccia ed era certa che non sarebbe riuscita a diventare un’attrice di successo: “Ero a Madrid da 10 anni e avevo ricevuto molti ‘no’, come il 90% degli attori. Ero a un passo da diversi ruoli, che avrebbero potuto cambiare la mia carriera. Avevo deciso che se non ce l’avessi fatta, avrei fatto un viaggio e riconsiderato la mia vita”.

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