The L Word, tutti gli episodi su Sky: 10 cose da sapere sulla serie tv LGBT

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Linda Avolio

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The L Word, la serie cult targata Showtime, è su Sky. La trovate On Demand e in streaming su NOW TV, ma la trovate anche in onda su Sky Atlantic Confidential (canale 111, per tutti i clienti col servizio HD attivo nel proprio abbonamento) a partire da venerdì 8 maggio. Intanto, andiamo a scoprire alcune curiosità.

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Ilene Chaiken, la creatrice e showrunner della serie, propose The L Word a Showtime nel 2000, ma il network non era completamente convinto. Il via libera per l’entrata in produzione arrivò dopo il successo avuto in quegli anni da Will & Grace e dopo la decisione di produrre un remake americano dello show britannico Queer as Folk, che in patria era stato accolto piuttosto bene. A differenza di Queer as Folk, incentrato su personaggi maschili, The L Word riuscì ad avere nel cast degli interpreti già piuttosto conosciuti e affermati (per esempio Jennifer Beals, Pam Grier e Mia Kirshner), cosa che sicuramente aiutò a rendere la serie ancora più interessante. 

 

Inizialmente Pam Grier, reduce dal successo di Jackie Brown di Tarantino, avrebbe dovuto interpretare un personaggio dal nome The Captain (la capitana), un’artista e documentarista lesbica molto famosa nella comunità locale con tatuata sulla schiena la mappa che poi abbiamo visto realizzare a Alice, la famigerata The Chart. A Showtime però l’idea non piacque, così vennero richieste delle modifiche. A far propendere Chaiken per la creazione del personaggio di Kit Porter, la sorellastra etero di Bette, fu il rapporto tra le due attrici, molto credibile da quel punto di vista. Un cambiamento a 360 gradi, non c’è che dire!

 

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In prima battuta la serie si sarebbe dovuta chiamare Earthlings (ndr, terrestri), ma Showtime non era convinta da questo termine un po' troppo sci-fi. Alla fine, dopo una sessione di brainstorming, si decise per The L Word, la parola, ovviamente innominabile, che inizia con la elle. Cioè lesbian, lesbica, termine purtroppo ancora oggi utilizzato con un'accezione spesso negativa e/o denigratoria. Una vera e propria rivendicazione da parte della comunità LGBTQ di quello che, tra l'altro, è il primo termine che va a formare l'acronimo. L POWER!

 

Leisha Hailey (all'epoca l'unica attrice del cast apertamente lesbica, scopri qui le sue foto più belle) si presentò per il ruolo di Shane, ma alla fine venne scelta per quello di Alice Pieszecki, mentre Erin Daniels si presentò per i ruoli di Bette e Alice, ma alla fine venne scelta per quello di Dana Fairbanks.

 

Il personaggio di Jenny Schecter - personaggio che ancora oggi divide i fan della serie, o la ami o la detesti, non ci sono mezze misure! - è basato sulla stessa Ilene Chaiken (e le composizioni letterarie di Jenny sono state tutte scritte da lei). Per la precisione, la showrunner si è ispirata alla sua reale esperienza di giovane lesbica alla ricerca del successo trapiantata a Los Angeles. C'è però un po' di lei anche in Bette: per scrivere il personaggio di Jennifer Beals, Chaiken ha preso spunto dagli ultimi anni della sua vita. 

 

Tim Haspel, il fidanzato di Jenny, inizialmente avrebbe dovuto avere il volto di Scott Bairstow, che però venne sostituito in corsa, poco prima di iniziare le riprese della versione definitiva del primo episodio, da Eric Mabius. Il motivo ufficiale? Scott non era credibile nei panni di uno sportivo come Tim. Il motivo ufficioso? Pare che Bairstow sia stato denunciato per molestie sessuali su minore nel 2003, e che abbia deciso di dichiararsi colpevole per avere una pena di minore entità. Brutta storia!

 

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Dalla realtà alla finzione. Nella serie, Tina rimane nuovamente incinta poco tempo dopo un aborto spontaneo, e il motivo è presto detto: Laurel Holloman, la sua interprete, all'epoca era veramente incinta, dunque il pancione che si vede è realissimo, non è un trucco!

 

Per rendere più credibili e ben realizzate le scene di sesso (che, diciamolo, non sono poche nel corso della serie!), il cast, in particolare la componente eterosessuale, fu invitato a visionare un filmato prodotto dalla regista apertamente lesbica Rose Troche (Go Fish, The Safety of Objects, Concussion) che praticamente era un collage delle più belle scene d'amore tra donne girate fino a quel momento. Gli "inconvenienti" del mestiere!

 

Dopo il debutto, Hailey non è stata l'unica attrice apertamente out & proud a fare parte di The L Word. Oltre a lei, anche se in ruoli secondari o ricorrenti, troviamo: Jane Lynch (Joyce Wyshnia), Alexandra Hedison (Dylan), Guinevere Turner (Gabby Deveaux), Sandra Bernhard (Charlotte), Heather Matarazzo (Stacey Merkin), Tammy Lynn Michaels (Lacy), Daniela Sea (Max) e Kristanna Loken (Paige). E non dimentichiamo Kelly McGillis (Top Gun), che nella quinta stagione ha interpretato un colonnello dell'esercito americano non dichiarato. Ebbene, McGillis fece coming out circa un mese dopo la fine della serie. Che dire poi di Holland Taylor (Peggy Peabody), che si è dichiarata pubblicamente nel 2015 e che fa attualmente coppia fissa ormai da un po' con Sarah Paulson? Sì, insomma: meglio tardi che mai!

 

Nel contratto di Jennifer Beals c'era una clausola in cui veniva espressamente detto che l'attrice non avrebbe realizzato scene di nudo, ma per Chaiken ciò non fu mai un problema, perché, come da lei stessa dichiarato, le scene di sesso di Bette sono così hot che alla fine non si fa neanche più caso al fatto che il personaggio ha ancora addosso i vestiti. Mission: accomplished.

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