ZeroZeroZero, la recensione del sesto episodio

Serie TV sky atlantic

Fabrizio Basso

Leggi la recensione del sesto episodio di ZeroZeroZero. Il finale di stagione andrà in onda venerdì 6 marzo alle 21.15 su Sky Atlantic. - ZeroZeroZero, scopri tutto nello speciale sulla serie

ATTENZIONE PER CHI NON HA VISTO ANCORA L'EPISODIO LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER

(@BassoFabrizio)

ZeroZeroZero, episodio 6

Contreras vuole conquistare Monterrey e organizza un esercito


Finalmente in Marocco. I due camion con la cocaina arrivano a Casablanca e vengono nascosti in un capannone. Per Emma Lynwood (Andrea Riseborough) e suo fratello Chris (Dane DeHaan) finalmente un po’ di tranquillità. Nello stesso momento, in Messico Manuel Contreras (Harold Torres) prosegue il suo progetto di conquistare Monterrey, e lo fa lasciando sul selciato tanti cadaveri. Chi non accetta di sottomettersi a lui viene ucciso. Chi lo fa può restare "governatore" del suo territorio, ma tutti gli affiliati devono sottoporsi a un addestramento da forze speciali. Esercitazioni dure, ai limiti del sadismo. Ma chi non regge non avrà il diritto di essere un prescelto. Contreras ha però un segno nella coscienza: il fratello ucciso e fatto passare per spia, e la sua giovane moglie incinta. Lui le fa visita, le porta soldi, la porta a pregare Dio. Poi torna a essere cattivo, e al suo esercito urla che “faranno l’impossibile perché il possibile lo hanno già fatto.” E’ un cerimonia dove a uno a uno i ragazzi vengono chiamati, viene data loro una pistola, e finalmente entrano nella fratellanza: “Il cuore è legato all’anima e l’anima al fucile. Voi non sarete mai più soli.”

La strage degli innocenti, ovvero la prima prova di forza

E’ il momento della prima missione. Viene sequestrato un autobus, la gente viene fatta scendere e fatta sdraiare a terra. Gli viene urlato che loro sono l’Impresa, che si prenderanno Monterrey e che loro sono agnelli sacrificali: la conferma arriva quando due ostaggi tentato la fuga e vengono abbattuti. La stessa sorte tocca a tutti gli altri: giustiziati. Ne salvano uno perché possa raccontare e riportare. La carneficina viene trasmessa in televisione, c’è lo sconcerto per le trenta vittime innocenti accertate. Tra chi segue, sbigottito, il servizio sul piccolo schermo, c’è la donna incinta che Contreras protegge. Intanto i soldi che entrano nelle casse dell’Impresa sono infiniti e c’è qualcuno che gioca a fare il furbo infilandosi una mazzetta nei pantaloni.

Le armi non arrivano e Contreras offre una serata di svago ai suoi ragazzi

Manuel Contreras porta i soldi a Jacinto Leyra, che però lo avvisa che non ci sono gli "stipendi" perché il denaro è stato usato per acquistare delle armi. La merce, sta arrivando. Si legge sul volto di Manuel il disappunto, ma mantiene una (apparente) calma e invita tutti i suoi a una serata di festa, senza il pensiero del lavoro. Si recano nel locale dove hanno organizzato il primo agguato e lo fanno da clienti danarosi. Ma la strafottenza non li abbandona: si siedono su un tavolo prenotato e quando vengono inviati a spostarsi non reagiscono, seppur a fatica: è una serata di festa. Ma Contreras non ha scelto quel locale a caso, sapeva che li sarebbero andati a cena proprio i Leyra. Offre loro tre bottiglie di champagne “del più costoso” davanti a sguardi sbigottiti: non si aspettavano di trovare in un locale così lussuoso dei soldati.

Manuel porta a ballare la sua amica: momenti di tenerezza

La festa è terminata. Si torna alla base, ma Contreras non è stanco, bussa alla porta della sua “protetta” e nonostante l’ora tarda la invita a condividere un drink in un locale. A lei il clima allegro mancava da tempo, ha voglia di ballare nonostante il pancione. Contreras prova a resistere, poi cede: lei è perentoria. E’ il momento dei lenti e come si stringono non è proprio da amici, lei lo invita a cingerla, a stringerla. Al momento del ritorno lo invita a entrare in casa, lui tentenna, poi cede. Lei si sdraia sul letto, sente il bimbo che si muove nella pancia e porta la mano di Manuel sul ventre per farglielo sentire.

Arrivano le armi, ma la consegna finisce in una guerra tra fazioni

Ora si che la serata è finita, quella bella almeno, perché ad attendere Contreras quando si riveste da cattivo c’è un grosso problema: un agguato, alcuni dei suoi sono stati assassinati. Si torna indietro, come è stile di ZeroZeroZero al momento in cui il Comandante lascia i suoi uomini a casa per raggiungere la ragazza. Ora sono Chino e i suoi uomini i protagonisti: le armi sono arrivate e si organizzano per andarle a prendere. Manuel non risponde al telefono, ma per loro è un dettaglio e sono certi che il capo sarà fiero del loro operato. La squadra di recupero armi si organizza, arriva sul posto, controlla che il carico sia a posto e si accinge a portarlo allo scagnozzo di Jacynto Leyra. Il clima è teso ma sembra che, tra insulti e minacce, l’operazione sia conclusa quando all’ennesima richiesta di aprire tutte le scatole il suddetto scagnozzo ha il grilletto facile e uccide a sangue freddo uno dell’Impresa. Si scatena la guerra e molti restano per terra, tra cui Indio. Quando Contreras arriva mastica disperazione, ma non perde lucidità. Porta i feriti dalla sua amica, e mentre avvengono le medicazioni a lei si rompono le acque: bisogna correre in ospedale. A ZeroZeroZero arriva una nuova vita e il Comandante, fuori dalla porta, riesce a emozionarsi.

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