Nuovo appuntamento con i docu-film del ciclo Il Racconto del Reale. Domenica 4 agosto alle 21.15 su Sky Atlantic andrà in onda la seconda e ultima parte di Schiave, docu-film che ci porta dentro il triste mondo della prostituzione in strada, una vera e propria tratta di donne. Scopri di più.
Secondo appuntamento con Schiave, all'interno del ciclo di docu-film Il Racconto del Reale, in onda domenica 4 agosto alle 21.15. Ogni notte sulle strade italiane, magari a pochi metri da casa nostra, tante, troppe ragazze giovanissime sono costrette a vendere il proprio corpo in cambio di pochi euro. Sono le schiave del terzio millennio. Le loro catene sono fatte di minacce, di violenze, di paure, di miseria.
C’è però chi, quelle catene invisibili, cerca di spezzarle. Sono le associazioni anti-tratta, che con le loro unità di strada offrono aiuto e conforto alle ragazze. E la Polizia di Stato, che ogni notte dà la caccia agli sfruttatori. Associazioni, Polizia, Schiave. Tre facce di un unico fenomeno: la tratta.
Schiave - Parte 2
Nella seconda puntata,“Schiave” racconterà in più o meno 70 minuti le storie di due ragazze costrette con l’inganno a prostituirsi sulle strade italiane. La prima è Faith, nigeriana, nata a Delta State 24 anni fa. In Nigeria faceva la benzinaia, per aiutare la famiglia e pagare le cure mediche al padre malato. Non aveva neanche 20 anni quando il suo fidanzato - che era in realtà un reclutatore della malavita nigeriana - cominciò a parlarle di una sorella che aveva un negozio da parrucchiera in Italia in cerca di personale. Faith, che sperava in una vita migliore, si lasciò convincere e partì.
Il viaggio attraverso il deserto durò mesi, e fu scandito da violenze e privazioni. Arrivata a Napoli, Faith scoprì che il suo fidanzato l’aveva ingannata e che ad attenderla c’era non sua sorella, bensì una madame, cioè una sfruttatrice, che la costrinse a prostituirsi per oltre un anno. Ma Faith aveva delle risorse interiori straordinarie e una domenica, mentre la madame e la sua famiglia erano a messa, scappò da Napoli, senza mai voltarsi più indietro. Ora Faith vive con alcune amiche, e sta progettando una vita, finalmente, da donna libera.
La seconda storia è quella di Maria, una ragazza rumena di 30 anni. Maria aveva solo 15 quando sua madre, una donna alcolizzata e violenta, le disse di raggiungerla in Italia, dove faceva la badante e si era sistemata in una bella casa a Roma. Maria arrivò a Roma in pullman e si ritrovò a vivere in una grotta nella zona dei Prati Fiscali, alla mercè di una banda di sfruttatori. Sua madre l’aveva venduta a loro per una cifra ridicola: 50 euro.
Maria venne costretta a prostituirsi per due lunghissimi anni e fu anche costretta a subire le violenze sessuali del capo della banda di malavitosi che l'aveva in pugno. Fiaccata da quella vita fatta di umiliazioni continue, Maria trovò dentro di sé la forza di ribellarsi. Una notte, la Polizia, dopo averla fermata, la portò in un centro di accoglienza. E Maria si lasciò convincere dall’operatore del centro a intraprendere una nuova vita. Oggi è madre di due figlie ed è finalmente una donna libera.
Le storie di Faith e Maria, si intrecceranno con due situazioni “live”. Le strade di Napoli, dove è stata costretta a prostituirsi Faith, saranno raccontate anche attraverso la nottata passata con l’Unità di Strada di Dedalus, una storica cooperativa sociale che è un punto di riferimento per le “schiave del sesso” del “napoletano. L’equipaggio di Dedalus comprende anche una ragazza di madre di lingua nigeriana che, oltre ad offrire caffè e profilattici alle ragazze, cerca di convincerle a frequentare la scuola d’italiano e a intraprendere una nuova vita.
Nelle strade di Roma in cui si è prostituita Maria, invece, si svolge la missione del Commissariato “Colombo”, che in seguito a un'indagine è sulle tracce di una prostituta che probabilmente è vittima di tratta sessuale. Per cercarla dovranno setacciare tutta la zona di Eur-Marconi. La loro sarà una nottata lunghissima.