Lunedì 14 gennaio alle 03.00 andranno in onda su Sky Atlantic, in contemporanea con gli U.S.A., i primi due episodi di True Detective 3 in versione originale sottotitolata (poi in replica alle 21.15, mentre l'appuntamento con gli episodi in versione doppiata è per lunedì 21 gennaio alle 21.15). In attesa di vedere Mahershala Ali e Stephen Dorff in azione, andiamo a scoprire qualcosa di più grazie a un interessante video rilasciato da HBO
Un caso “maledetto” che dura da 35 anni, e che da 35 anni ha occupa i pensieri del detective Wayne Hays. Un cerchio che prima di chiudersi rivelerà nuove, inquietanti verità. Arriva su Sky Atlantic, a partire dal 14 gennaio alle 03.00 (in contemporanea con la messa in onda statunitense, dunque in versione originale sottotitolata), la terza stagione di True Detective. In attesa di vedere Mahershala Ali e Stephen Dorff in azione, andiamo a scoprire qualcosa di più in questo video rilasciato da HBO:
Se sei la storia della tua vita...cosa sei senza la tua memoria? E' con questa domanda che si apre il video promozionale di HBO, e a porla è proprio Nic Pizzolatto, creatore della serie, nonché sceneggiatore, produttore e regista.
A parlare insieme a lui di True Detective 3 ci sono ovviamente Mahershala Ali (che interpreta Wayne Hays) e Stephen Dorff (che interpreta Roland West), i due "veri detective" di questo nuovo capitolo, e Carmen Ejogo (che interpreta Amelia Reardon).
"La terza stagione di True Detective è incentrata sul mistero della sparizione di due bambini nel 1980, una tragedia che riaffiora nel 1990 e infine nel 2015, epoca in cui il nostro personaggio principale è ormai settantenne", spiega Pizzolatto, mentre Ali svela che per entrare nei panni del detective Hays ha preso spunto da suo nonno, che era un ufficiale di polizia a quanto pare "molto serio, molto deciso".
"Il personaggio di Roland West è stato un dono, con la sua profondità e il suo charme. E' stato qualcosa di nuovo per me", dice un entusiasta Dorff, mentre Pizzolatto ci avvisa che la chiave di questa stagione sono le dinamiche interpersonali.
Carmen Ejogo non si sbilancia, si limita a dire che il suo personaggio, l'insegnante Amelia Reardon, e quello di Ali si conoscono e si avvicinano proprio grazie al caso a cui Wayne e Roland stanno lavorando. Caso che, secondo lei, diventa una vera e propria missione di vita per Hays. Un'ossessione.
Riguardo la scelta di utilizzare tre linee temporali, Pizzolatto è chiaro: le diverse timeline sono sia uno strumento per fare delle rivelazioni, sia uno strumento per lanciare dei presagi piuttosto dettagliati. Insomma, prepariamoci a non capire niente, ma, allo stesso tempo, a capire tutto