Il Racconto del Reale: Zona di Guerra - Professione Contractor

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Nuovo appuntamento con i docu-film del ciclo Il Racconto del Reale. Zona di guerra - Professione contractor ci porta alla scoperta, per l'appunto, dell'universo dei contractor, professionisti privati della sicurezza in zone di guerra, zone ovviamente pericolose e critiche. Una professione controversa e spesso molto discussa, motivo per cui è importante che chi fa questo mestiere abbia la possibilità di raccontare cos'è precisamente questo mestiere. Zona di guerra - Professione contractor parla di questo, e anche della vicenda di Fabrizio Quattrocchi, contractor italiano divenuto tristemente famoso nel 2004 dopo esser stato sequestrato e giustiziato da un gruppo di terroristi a Baghdad. L'appuntamento è per domenica 23 settembre alle 21.15, come sempre su Sky Atlantic: continua a leggere e scopri di più

A partire dall’11 settembre 2001, l’anno che ha visto crollare insieme alle torri gemelle di New York anche l’innocenza del mondo occidentale, il bisogno di sicurezza è diventato una costante richiesta del nostro tempo. Un bisogno che si è rapidamente trasformato in un business che oggi muove diversi miliardi di dollari nel mondo.

Il settore della Security, come è oggi è definito, ha visto velocemente svilupparsi nuove professioni legate alle valutazioni dei rischi, all’analisi e allo studio degli scenari geopolitici, alla tutela delle risorse umane e materiali delle società che operano in giro per il mondo.

Tra le nuove professioni, sicuramente la più famosa, controversa e avventurosa è quella del ‘Contractor’, che provvede alla sicurezza e alla protezione del personale civile in scenari ad alto rischio, spesso associati a guerre e rivoluzioni. Una figura che è apparsa nei primi anni duemila sui fronti dell’Afghanistan e soprattutto dell’ Iraq, quando gli impegni militari erano così gravosi per la coalizione multinazionale guidata dall’ Esercito Americano da richiedere la presenza sul campo di ex militari assoldati da compagnie private per garantire le scorte al personale civile incaricato della ricostruzione.

A lungo considerati alla stregua di mercenari, oggi la professione del ‘Contractor’ è altamente specializzata, e si rivolge a personale altamente addestrato proveniente spesso da corpi di elite militari. In Italia la figura del ‘Contractor’ è tutt’oggi avvolta nel mistero. La professione stessa non è ancora prevista dal nostro ordinamento in quanto nel nostro paese è vietata la costituzione di società di sicurezza che forniscono personale armato per la difesa delle persone. Così ai nostri ‘Contractor’ non resta che operare all’estero per società straniere e sono poco restii a rilasciare interviste o ad attrarre su di sè l’attenzione dei media.

Partendo dal rapimento e la successiva esecuzione di Fabrizio Quattrocchi nel 2004 - la prima volta che il termine ‘Contractor’ è apparso nei nostri telegiornali - il film documentario ZONA DI GUERRA: PROFESSIONE CONTRACTOR ha attraversato il paese in un lungo viaggio alla scoperta di chi sono questi personaggi, spesso dall'umanità sorprendente, che hanno esercitato e/o tuttora esercitano questa professione.

Alessandro, Valeria, Claudio, Paolo, Cristiano. Cinque racconti si intrecciano con la storia recente dell’Iraq sullo sfondo. Cinque storie che parlano di coraggio, avventura, morte. Ma anche di ironia, professionismo e idealismo.

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