Holly Hunter, biografia della diva di Here and Now

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Holly Hunter in Here and Now - Una famiglia americana
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L’attrice premio Oscar è protagonista assieme a Tim Robbins di Here and Now - Una famiglia americana, in onda su Sky Atlantic il martedì sera alle 21.15. Ecco una breve biografia di Holly Hunter: continua a leggere e scopri di più

 

Holly Hunter, star di Here and Now

Ci sono due stelle che spiccano nel cast di Here and Now – Una famiglia americana, nuova serie tv in onda su Sky Atlantic. Una è Tim Robbins, mentre l’altra è Holly Hunter, di cui vi proponiamo qui una breve biografia.

In Here and Now, i due attori premio Oscar interpretano una coppia che, oltre ad avere una figlia naturale, ha ben tre figli adottivi, provenienti da ogni parte del globo. Quando però uno di loro comincia ad avere delle visioni e a frequentare uno psicologo, l’apparente idillio familiare comincia a cadere a pezzi.

Una parte del fascino di Here and Now sta proprio nella bravura dei suoi attori. Non solo i due già citati protagonisti, ma anche i giovani che interpretano i quattro figli della coppia. Ma qui ci concentreremo, come detto, su un solo membro del cast: ecco quindi la biografia di Holly Hunter.

 

 

 

 

Holly Hunter, biografia: gli inizi

La biografia di Holly Hunter comincia nel 1958 a Conyers, Georgia, USA. Da lì, la giovane Holly (ultima di ben sette fratelli), che già nutriva la passione per il teatro, si trasferisce con la famiglia nella più grande Pittsburgh. Ma quando decide di fare sul serio, va a vivere ormai ventenne a New York, dove si ritrova come compagna di stanza “una certa” Frances McDormand, fresca oggi del suo secondo premio Oscar perTre manifesti a Ebbing, Missouri.

Un fortuito incidente in ascensore, dove rimane bloccata una decina di minuti con la drammaturga Beth Henley, la porta a Broadway, ma il teatro non basta e il cinema attende questo giovane talento. L’esordio su grande schermo è del 1981 nell’horror The Burning, ma è solo dopo essersi trasferita - ça va sans dire - a Hollywood, che le cose cominciano a farsi serie.

Nel 1984 comincia la sua collaborazione con i fratelli Coen con Blood Simple – Sangue facile (in cui recita l’amica Frances, nel frattempo divenuta moglie del regista e sceneggiatore Joel Coen), in cui per la verità non ha un ruolo di primissimo piano: è sua la voce di un messaggio di segreteria telefonica. Poco dopo si ritrova anche a condividere una casa con i due fratelli, oltre che con la McDormand e un altro grande talento, ovvero Sam Raimi.

 

 

 

 

Holly Hunter, biografia: gli anni dei grandi successi

Ben più consistente la parte che i fratelli Coen le assegnano, tre anni più tardi, in Arizona Junior, film di cui è protagonista assieme a Nicolas Cage: i due interpretano una coppia piuttosto insolita, formata da una poliziotta e un fuorilegge che decidono di rapire un neonato. 

Sempre nel 1987 Holly Hunter ottiene la parte che la consacrerà come astro nascente. Stiamo parlando del ruolo di Jane Craig in Dentro la notizia di James L. Brooks: l’interpretazione della giovane e brillante giornalista di una rete televisiva le regalerà la prima nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista, assieme alla fama internazionale.

Due anni dopo nientemeno che Steven Spielberg la vuole nel suo Always – Per sempre. Qui è affiancata da Richard Dreyfuss nei panni di un pilota di aerei antincendi che muore in missione e torna sulla Terra come l'angelo custode di sua moglie Dorinda e di un nuovo pilota, che però è inevitabilmente attratto dalla vedova. E nel 1991 torna a recitare con Dreyfuss nel romantico Ancora una volta di Lasse Hallström.

 

 

 

 

Holly Hunter, biografia: finalmente Oscar!

La seconda chance agli Academy Awards arriva con Lezioni di piano della regista neozelandese Jane Campion. È il 1993 e Holly Hunter interpreta la protagonista Ada McGrath, una giovane scozzese muta che a metà ‘800, accompagnata dalla figlia Flora (una giovanissima Anna Paquin, Oscar come Miglior attrice non protagonista a soli undici anni) e dall’amato pianoforte, arriva in Nuova Zelanda per sposare un possidente terriero. Ma di mezzo ci si metterà un socio del marito, visto con sospetto dai più per le sue frequentazioni della popolazione maori.

L’eccezionale interpretazione vale a Holly Hunter una seconda nomination agli Oscar, e stavolta l’Academy decide di premiarla con la statuetta per la Migliore attrice protagonista. Grazie alla sua prova Holly incamera anche un Golden Globe e il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes.

Ma non basta: dello stesso anno è Il socio di Sydney Pollack, thriller tratto da un romanzo di John Grisham, con cui Holly si guadagna anche una nomination agli Oscar come Miglior attrice non protagonista. La doppietta non le riesce, ma già essere nominata in entrambe le categorie è da record.

 

 

 

 

Holly Hunter, biografia: il successo continua

Pur non riuscendo più a bissare il clamoroso successo ottenuto con Lezioni di piano, Holly Hunter riesce a mantenere negli anni successivi un alto profilo e recita nel 1995 nel thriller Copycat – Omicidi in serie, in coppia con Sigourney Weaver. Lo stesso anno Jodie Foster la vuole con Robert Downey Jr. nella commedia A casa per le vacanze.

Nel 1996 lavora per il regista di culto David Cronenberg in Crash, pellicola controversa che racconta senza filtri di un uomo e una donna che sviluppano un bizzarro feticismo per la violenza degli incidenti stradali. L’anno successivo è l’inglese Danny Boyle, fresco del successo di Trainspotting, a chiamarla nel sognante Una vita esagerata.

A cavallo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio, Holly Hunter è in Kiss di Richard LaGravenese, nel corale Le cose che so di lei di Rodrigo Garcia (che le vale una nomination agli Emmy) e soprattutto nella commedia “omerica” Fratello, dove sei? dei suoi amici Coen, dove interpreta Penelope, la moglie da cui l’”Ulisse” George Clooney vorrebbe tornare.

 

 

 

 

Holly Hunter, biografia: un po’ di tregua… ma non troppo

Dopo aver lavorato in Moonlight Mile – Voglia di ricominciare, Levity, Thirteen – 13 anni e 9 vite da donna, tanto per citarne qualcuno, nel 2006, anno in cui nascono i suoi due figli gemelli, si prende una lunga pausa dal cinema. Questo non le impedisce di prendere parte da protagonista tra il 2007 e il 2010 alla serie tv Saving Grace, in cui interpreta una poliziotta con la tendenza all’autodistruzione, a cui è concessa un’ultima chance quando viene visitata da un angelo custode.

A proposito di tv, nel 2013 Holly Hunter torna a lavorare con Jane Campion nell’acclamata miniserie Top of the Lake, in cui la poliziotta Robin Griffin, interpretata da Elizabeth Moss, indaga sulla sparizione di una bambina in una comunità rurale della Nuova Zelanda.

Dopo aver preso parte nel 2016 al superhero movie targato DC Comics Batman v Superman: Dawn of Justice e, nel 2017, alla commedia sentimentale The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no, l’attrice torna ora da protagonista, come detto, in Here and Now, in cui fa nuovamente apprezzare le doti che le hanno portato tanti premi e riconoscimenti. E, sull’augurio di vederla più spesso al cinema e in televisione, si conclude così questa breve biografia di Holly Hunter.

 

Holly Hunter, vita privata

Holly Hunter è stata sposata dal 1995 al 2001 al direttore della fotografia polacco Janusz Kaminski, due volte premio Oscar. Finita la relazione, si è fidanzata con l’attore inglese Gordon MacDonald, dal quale ha avuto nel 2006 i due figli Press e Claude.

 

Holly Hunter, filmografia parziale

The Burning (1981)

Arizona Junior (1987)

Dentro la notizia (1987)

Always - Per sempre (1989)

Ancora una volta (1991)

Lezioni di piano (1993)

Il socio (1993)

Copycat - Omicidi in serie (1995)

A casa per le vacanze (1995)

Crash (1996)

Una vita esagerata (1997)

Kiss (1998)

Le cose che so di lei (2000)

Timecode (2000)

Fratello, dove sei? (2000)

Moonlight Mile - Voglia di ricominciare (2002)

Levity (2003)

Thirteen - 13 anni (2003)

Tutte le ex del mio ragazzo (2004)

9 vite da donna (2005)

The Big White (2005)

Saving Grace - serie TV (2007-2010)

Paradise (2013)

Top of the Lake - Il mistero del lago - miniserie TV (2013)

Manglehorn (2014)

Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no (2017)

Here and Now - Una famiglia americana – serie TV (2018)

 

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