Confirmation: il coraggio della verità

Serie TV
Kerry Washington è Anita Hill in Confirmation
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Una verità scomoda e la battaglia di una donna per affermarla. E' la storia dentro cui ci porta il film per la tv targato HBO Confirmation, incentrato sul controverso caso di Clarence Thomas, un giudice candidato alla Corte Suprema USA nel 1991 e accusato dalla professoressa Anita Hill di molestie sessuali. Nel cast, Kerry Washington, Wendell Pierce, Jeffrey Wright e Greg Kinnear. L’appuntamento è su Sky Atlantic mercoledì 23 novembre alle 21.15

In attesa della terza stagione di The Affair – Una relazione pericolosa, che arriverà mercoledì 30 novembre, su Sky Atlantic il 23 del mese corrente alle 21.15 andrà in onda Confirmation,  il film per la televisione di HBO incentrato sul controverso caso di Clarence Thomas, un giudice candidato alla Corte Suprema USA nel 1991 e accusato dalla professoressa Anita Hill di molestie sessuali. Per prepararci alla visione, andiamo a scoprire un po’ più da vicino cosa successe.

 

 

 

 

 

 

Il caso Clarence Thomas

 

Confirmation racconta di un celebre e controverso caso giudiziario, che all’epoca dei fatti (il 1991) provocò una grande eco mediatica. La vicenda, ben nota negli Stati Uniti, un po’ meno ricordata dalle nostre parti, riguarda la nomina a giudice della Corte Suprema di Clarence Thomas da parte dell’allora Presidente degli Stati Uniti George H. W. Bush. Il nome di Clarence Thomas aveva già fatto storcere il naso a molti, associazioni femministe e sostenitori dei diritti civili in primis, per via delle sue posizioni conservatrici, in particolar modo riguardo all’argomento dell’aborto. Ma il vero “casus belli” fu un altro.

 

Come raccontato in Confirmation, a creare controversie furono le affermazioni della professoressa di Legge Anita Hill, che sosteneva di avere subito molestie sessuali da parte di Clarence Thomas. La Hill aveva lavorato anni prima come assistente per Thomas, nel 1982, per poi abbandonare la posizione l’anno successivo.

 

Una vicenda diventata un simbolo

 

Il caso messo in scena da Confirmation attirò l’attenzione dei media nazionali e internazionali e impose all’attenzione pubblica questioni come le molestie e l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro. Secondo molti commentatori, al di là dell’esito finale ha rappresentato un vero e proprio spartiacque a livello culturale.

 

 

 

 

 

Il cast

 

Per portare su schermo un caso complesso come quello di Confirmation, la HBO ha puntato sul regista nigeriano-americano Rick Famuyiwa, già dietro la macchina da presa con Matrimonio in famiglia e Dope: Follia e riscatto e a breve alle prese con il supereroe più veloce che ci sia con The Flash. A lui il compito di dirigere un cast pieno di stelle come quello di Confirmation, guidato dalla bravissima Kerry Washington nel ruolo di Anita Hill. Apprezzatissima per la serie tv Scandal e presente in film di culto come L’ultimo re di Scozia di Kevin MacDonald e Django Unchained di Quentin Tarantino, Kerry è la protagonista assoluta del film targato HBO.

 

Sul set assieme a Kerry Washington c’è un ottimo Wendell Pierce (The Wire) nel ruolo di Clarence Thomas. Tra gli altri membri del cast spiccano il premio Oscar per Qualcosa è cambiato Greg Kinnear e il premio Oscar per Dreamgirls Jennifer Hudson, oltre a bravissimi attori come Alison Wright, Zoe Lister-Jones, Erika Christensen e Eric Stonestreet.

 

Le dichiarazioni di Kerry Washington

 

Per Washington, che aveva 14 anni all'epoca dei fatti, girare questa legal drama ha rappresentato una vera urgenza: «Anche se tutto si concluse con la conferma della nomina del giudice, la vicenda è una parte importante e dimenticata della nostra storia culturale che valeva la pena raccontare ai più giovani. Non importa a quale delle due deposizioni crediamo, quella di Anita o quella di Clarence (il film si affida alla pura cronaca e solo recentemente la versione di Anita è stata completamente riabilitata), sta di fatto che quel processo ha cambiato il modo in cui parliamo di molestie sulle donne e ha spinto alla creazione di leggi contro le molestie». 

 

Kerry Washington e Susannah Grant hanno incontrato più volte la vera Anita, e Kerry ha girato Confirmation nella pausa tra le stagione 4 e 5 di Scandal «La vera scommessa», ha raccontato, «è stata quella di fotografare le due facce della presenza femminile nelle stanze dei bottoni di Washington. L'Olivia di Scandal, ex direttore della comunicazione alla Casa Bianca, è l'incarnazione del potere, Anita vive e lavora nello stesso ambiente, ma non vince. Anzi, ne è schiacciata»

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