Musica dal futuro (non troppo) remoto, la playlist di Westworld

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Le note dei Radiohead, dei Cure, dei Rolling Stones e dei Soundgarden risuonano in alcune scene chiave della serie. Ma perché dentro un western ci sono canzoni contemporanee? E' questo un altro degli effetti "stranianti" voluti dagli autori, una sorta di "metafora" per un mondo sempre diviso tra passato e futuro. VIDEO e PLAYLIST DI SPOTIFY

 

Cosa ci fanno i Radiohead, i Cure e i Soundgarden in un western con tanto di sparatorie, saloon e prostitute? Una colonna sonora cosi "straniante" (ora disponibile su iTunes) la si poteva trovare solo in Westworld, la nuova serie di HBO che gioca sempre su un doppio livello: narrativo, visivo e anche musicale. Nello show si vede un pianoforte che, in linea con il filone robotico, suona da solo alcuni componimenti. Spesso si tratta del tema musicale della serie, che torna soprattutto in quelle scene che si ripetono di frequente con piccole differenze.

In realtà, il pianoforte non esegue solo la colonna sonora originale, ma anche altri brani cult del rock contemporaneo: come ad esempio "Black Hole Sun" sentita durante il primo episodio (qui il video). In questo caso non ci sono i Soundgarden a cantare o suonare, ma solo un riff con un tocco vintage che i fan della band hanno individuato a primo colpo e subito condiviso su Soundcloud in altre varianti.

Come ha sottolineato la webzine Vulture, "anche se un ospite del parco a tema prova a immergersi in questo mondo, la musica non glielo permetterà". La dissonanza data dalla presenza di un melodia contemporanea in un mondo del passato, contribuisce a dare un senso di "costruito". Un aspetto, questo, voluto sia dai produttori, sia dall'autore delle musiche Ramin Djawadi (che è anche il compositore della pluripremiata sigla di Game of Thrones): "La serie ha un tocco anacronistico. E' un parco a tema western, ma con i robot dentro. Perché non avere anche canzoni moderne? Di fatto si tratta di una metafora della serie stessa…".

Lo stesso avviene anche con "No Surprises" dei Radiohead e con "A Forest" dei Cure.





Non solo il pianoforte. In una delle più epiche scene viste fino ad ora, si ascolta una versione orchestrale di "Paint It Black" dei Rolling Stones.



Queste scelte musicali sono totalmente in linea con l'estetica di una serie che si ispira molto al mondo dei videogiochi: anche qui, come nei migliori mondi virtuali per console, è possibile trovare piccole "chicche" e sorprese stranianti che contribuiscono a rafforzare gli aspetti più post-moderni di Westworld.

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