Auguri a Tinto Brass, tutti i film del regista italiano, maestro del cinema dell'eros
Veneziano d'adozione, Tinto Brass, all'anagrafe Giovanni Brass, nasce il 26 marzo del 1933 a Milano e compie oggi 90 anni. Da Chi lavora è perduto, il suo lungometraggio d'esordio, ai grandi successi come La Chiave, ripercorriamo la filmografia del trasgressivo cineasta (ventisei film su ventisette censurati, tutti tranne La Vacanza del 1971, premio della giuria al Lido)
Tinto Brass esordì nella regia con il lungometraggio In capo al mondo (1963), apologo sul disagio giovanile, di cui curò anche la sceneggiatura e il montaggio. Con una sorta di "anarchismo umoristico" il film narra i disagi di un giovane che stenta a integrarsi nella società, ma questa insofferenza verso il potere e le sue istituzioni non venne apprezzata dai censori dell'epoca che gli imposero di rigirare la pellicola da capo. Per tutta risposta Brass le cambiò solo il nome (Chi lavora è perduto), rendendo ancora più esplicito il messaggio politico-sociale.
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Chi lavora è perduto (In capo al mondo) è un film del 1963 diretto da Tinto Brass. Il protagonista del film è Bonifacio (Sady Rebbot), un ventisettenne che si trova a girovagare per Venezia. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare
Ça ira, il fiume della rivolta è un film di montaggio del 1964 diretto da Tinto Brass
Brass monta insieme una serie di sequenze macabre e molto dirette che raccontano la Rivoluzione d'ottobre, quella messicana, la Grande Guerra, l'invasione della Cina da parte dei giapponesi, la guerra di Spagna, il secondo conflitto mondiale, il nazismo, il fascismo, i campi di sterminio, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Nel film compare anche Paul Éluard che legge una sua poesia e sono presenti due canzoni interpretate da Édith Piaf ed Edmonda Aldini. Viene inoltre presentato in embrione il tema del sesso come deragliatore ideologico
La mia signora è un film collettivo del 1964 diretto da Tinto Brass, Mauro Bolognini e Luigi Comencini ed interpretato in tutti e cinque gli episodi da Alberto Sordi e Silvana Mangano.
In La mia Signora, Tinto Brassi firma 2 episodi: "L'uccellino" e "L'automobile"
Il disco volante è un film del 1964 diretto dal regista Tinto Brass. La trama utilizza l'elemento fantascientifico - la venuta di extraterrestri nella campagna veneta - per una satira di costume sulla società italiana dell'epoca, in cui Alberto Sordi interpreta quattro diversi ruoli
Alberto Sordi in una scena del film Il Disco Volante, diretto da Tinto Brass
Una scena di Yankee di Tinto Brass
Col cuore in gola, è un film del 1967 diretto da Tinto Brass. È stato liberamente ispirato dal romanzo Il sepolcro di carta di Sergio Donati.
Col cuore in gola è il primo film di Brass girato a Londra, seguito da Nerosubianco e Dropout. Il film è ricco di riferimenti al mondo dell'arte contemporanea (op-art), della musica e del fumetto, e si avvalse della collaborazione di Guido Crepax, che disegnò una quarantina di tavole di storyboard. La pellicola contiene molti riferimenti a Blow-Up e a Michelangelo Antonioni
L'urlo è un film del 1968 diretto da Tinto Brass e interpretato da Gigi Proietti e Tina Aumont.
L'Urlo di Tinto Brass è stato girato all'interno del penitenziario dell'Isola di Santo Stefano e a Sermoneta. Il film risale al 1968, tuttavia la sua distribuzione ha subito notevoli ritardi per via della censura ed è stato proiettato nelle sale italiane soltanto a partire dal 1974.
È stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 1970.
Nerosubianco è un film del 1969 diretto da Tinto Brass. E' la storia di Barbara, ragazza italiana sessualmente repressa, che si trova a Londra col marito Paolo. Mentre si svaga per la città la mente della ragazza è un turbinio di pensieri erotici, fomentati ulteriormente da un giovane afroamericano che la pedina costantemente. La donna decide di emanciparsi e avere un'avventura con l'uomo, per ritornare pienamente appagata dal marito.
Anita Sanders (Barbara) e Terry Carter (l'americano), nel film di Tinto Brass Nerosubianco
Dropout è un film del 1970 diretto da Tinto Brass. la pellico ha comme protagonisa in recluso, prigioniero d'un manicomio criminale, che evade prendendo una ragazza in ostaggio. Tra i due nasce un'attrazione molto pericolosa: il fuggitivo viene ucciso alla frontiera e la donna, fedifraga, viene uccisa dallo stesso marito.
Vanessa Redgrave e Franco Nero in Dropout di Tinto Brass
La vacanza è un film del 1971 diretto da Tinto Brass e interpretato da Vanessa Redgrave, Franco Nero e Leopoldo Trieste. Questa la Trama: una ragazza viene rinchiusa in un manicomio dal suo amante: viene liberata per poco tempo in "licenza d'esperimento", una breve vacanza insomma. Viene folgorata da un bracconiere con il quale trascorre varie peripezie e avventure, fino all'arresto.
Salon Kitty è un film del 1976 diretto da Tinto Brass e interpretato da Helmut Berger, Ingrid Thulin e Teresa Ann Savo, Si tratta di un libero adattamento del romanzo omonimo di Peter Norden, incentrato sul Salone Kitty, una casa di tolleranza di Berlino.
A Berlino Kitty Kellermann è proprietaria della più prestigiosa casa d'appuntamenti, sebbene il regime nazista l'abbia costretta prima a traslocare e poi a trasformare il proprio locale, il "Salon Kitty" appunto, in un postribolo d'alto rango, destinato solamente a ufficiali dell'esercito. In realtà, il locale è, a sua insaputa, un sofisticatissimo centro di spionaggio, dove le prostitute, ragazze tedesche tutte rigorosamente preselezionate, raccolgono segreti, timori, confidenze e commenti, soprattutto di tipo politico, dei loro più assidui clienti
Caligola, successivamente redistribuito con il titolo Io, Caligola, è un film del 1979 diretto da Tinto Brass e intrepretato da Malcon Mc Dowell, Teresa Ann Savoy, John Gielgud, Peter O'Toole, Adriana Asti, Leopoldo Trieste e Helen Mirren
Caligola trae origine da una sceneggiatura che lo scrittore Gore Vidal scrisse per una miniserie televisiva sulla vita dell'imperatore romano. Alla ricerca di fondi, Vidal riuscì a coinvolgere nella produzione l'editore di Penthouse Bob Guccione, che accettò di finanziare il film a condizione che gli venisse dato un piglio narrativo decisamente improntato all'erotismo. Del film di Tinto Brass esistono svariate versioni
Action è un film commedia del 1980 diretto da Tinto Brass. Il cast comprende Luc Merenda, Adriana Asti, Susanna Javicoli e Paola Senatore
In Action Luc Merenda è Bruno Martel , un attore di film di serie B mentre sua moglie Ann, con la quale ha un rapporto contrastato, lavora come fotomodella e lo tradisce col suo agente. Martel prova a sfondare nel cinema hard, ma ne rimane disgustato e se ne allontana insieme a Ofelia, una svampita attricetta. Con lei e "Garibaldi", anziano anarchico vagabondo, vivono una serie di situazioni al limite del surreale e, in una casa di cura, Ofelia si suicida gettandosi da una finestra
La chiave è un film del 1983 diretto da Tinto Brass. Il film è basato sul romanzo omonimo dello scrittore giapponese Jun'ichirō Tanizaki. Il cast è composto da Stefania Sandrelli, Frank Finlay, Franco Branciaroli e Barbara Cupisti
La chiave è stato il maggior successo commerciale di Brass: in Italia la pellicola fu infatti il maggior incasso italiano e secondo in assoluto della stagione cinematografica 1983-84, preceduta solamente da Flashdance
Miranda è un film del 1985 diretto da Tinto Brass e interpretata da Serena Grandi. La pellicola prende liberamente spunto dalla commedia di Carlo Goldoni, La locandiera, la cui protagonista si chiama per l'appunto Mirandolina
Il film è ambientato nella bassa Pianura Padana all'inizio degli anni cinquanta. Una locandiera prosperosa e molto disponibile, di nome Miranda, attende da anni il ritorno del marito, Gino, disperso in guerra. In attesa di notizie del coniuge la donna si concede numerose avventure con una serie di personaggi che ruotano intorno alla locanda tra i quai l'autotrasportatore Berto, amante fisso e motivo di numerosi litigi.
Snack Bar Budapest è un film (liberamente tratto dal romanzo omonimo di Marco Lodoli e Silvia Bre) del 1988 di Tinto Brass interpretato da Giancarlo Giannini.
Paprika è un film italiano del 1991 diretto da Tinto Brass, liberamente tratto dal romanzo Fanny Hill. Memorie di una donna di piacere di John Cleland. La protagonista del film è Debora Caprioglio
Così fan tutte è una commedia erotica all'italiana del 1992 diretta da Tinto Brass, ispirata all'omonima opera di Lorenzo Da Ponte. La protagonista del film è Claudia Koll
L'uomo che guarda è un film del 1994 diretto da Tinto Brass, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia
Fermo posta Tinto Brass è un filmdel 1995 diretto da Tinto Brass. La pellicola è composta nove episodi slegati tra loro.
Monella è un film del 1998 diretto da Tinto Brass.E' la storia di Lola (Anna Ammirati) , una sensuale e disinibita ragazza che sta per sposare Masetto, fornaio geloso che ha deciso di "rispettarla", essendo la ragazza ancora vergine.
Yuliya Mayarchuck è tra le protagoniste di "Trasgredire" diretto da Tinto Brass del 2000
Senso '45 è un film del 2002 diretto da Tinto Brass.
Il film s'ispira alla novella Senso di Camillo Boito, già trasposta al cinema nel 1954 da Luchino Visconti con il celebre omonimo film (che a differenza di questo non aveva uno sfondo erotico), interpretato da Alida Valli e Farley Granger.
Brass ambienta la sua pellicola però non nel 1866 (come nella novella da cui è tratta) bensì nel 1945, durante gli ultimi mesi di vita del regime fascista. I protagonisti sono Anna Galiene e Gabriel Garko
Monamour è un film erotico del 2005, diretto dal regista Tinto Brass e liberamente ispirato al romanzo Amare Leon di Alina Rizzi.
Fallo! è, al momento l'ultimo lungometraggio girato da Tinto Brass. il film è diviso in 6 episodi