Manhattan: sul set della seconda stagione

Serie TV
Sul set di Manhattan
Cattura

Continua su Sky Atlantic la corsa alla costruzione del famigerato “gadget”, e le vite degli abitanti della Collina sono sempre più al limite. In attesa dei prossimi episodi, in onda il martedì sera alle 21.10, ecco un interessante dietro le quinte della seconda stagione: guarda il video

Ricreare l’atmosfera degli anni ‘40 richiede attenzione al dettaglio e cura filologica, dai costumi agli oggetti, passando ovviamente per le vetture, le abitazioni, le acconciature, e via discorrendo. Lo sanno bene i professionisti che si sono occupati della creazione della Collina, il centro nevralgico di Manhattan, in onda con la seconda stagione ogni martedì sera alle 21.10 con un doppio episodio. Come è stato creato dunque, e cosa pensano gli attori del mondo, ricreato, in cui vivono i loro personaggi? Scopriamolo in questo video che ci porta dietro le quinte della S02:

 

<iframe width="640" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/yArzDisVQfU" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

 

John Benjamin Hickey, l’interprete del determinato Dr. Winter, afferma senza esitazione che la precision con cui è ricreato il set di Los Alamos non è fine a se stessa, non è un mero esercizio di stile, ma è (anche) una metafora del mondo in cui i personaggi si trovano a vivere. E’ una metafora di quel mondo, di quel periodo, di quella situazione.

 

Per Rachel Brosnahan, Abby nella serie, la precisione con cui tutto è stato ricreato non può che essere un valore aggiunto, oltre che un grosso aiuto per il cast, che ha così la possibilità di un’immersione quasi totale: “Non c’è quasi bisogno di fare finta, siamo così viziati, ogni cosa è esattamente al suo posto, ogni cassetto che apri contiene un piccolo pezzetto di storia e di Storia. Il livello di autenticità è strabiliante. Rende molto più facile il nostro lavoro, e aggiunge un ulteriore livello di ricchezza. Si riesce quasi a sentire questa cosa guardando lo show”.

 

Harry Lloyd, volto e corpo di Paul Crosley, è invece colpito dalla ricostruzione degli ambienti “tecnici”, quelli dove si muovono gli scienziati, mentre Olivia Williams, Liza in Manhattan, elogia il lavoro del comparto tecnico, e la straordinaria capacità delle maestranze di creare ciò che sono riusciti a creare nel minor tempo possibile ma senza rinunciare alla qualità e alla credibilità, che in una serie di questo genere è pressoché fondamentale. Ashley Zuckerman, l’interprete di Charlie, infine, afferma con sicurezza: “Non avrei mai potuto fare bene il mio lavoro se non avessi avuto per le mani le sceneggiature che ho avuto, senza dei set e dei costumi così ben realizzati, e senza un regista come Thomas Schlamme”.

 

La seconda stagione di Manhattan è in onda solo su Sky Atlantic ogni martedì alle 21.10 con un doppio appuntamento.

Spettacolo: Per te