Tormentato dalla sua vera natura, che non riesce ad accettare, desideroso di normalità, qualunque cosa significhi, fatto per la solitudine della strada: Taylor Kitsch è Paul Woodrugh nella seconda stagione di True Detective, in onda ogni lunedì sera su Sky Atlantic
Dopo Frank, Ray e Ani, ecco il video dedicato a Paul, il quarto personaggio principale della seconda stagione di True Detective. Tormentato dalla sua omosessualità, che proprio non riesce ad accettare, Paul è forse il personaggio meno risolto. Non che gli altri non abbiano i loro problemi – al contrario, ne hanno in gran quantità, come abbiamo visto finora! –, ma Woodrugh vince su tutti nella categoria “Turbe & Company”.
Chi è dunque Paul? A svelarcelo è proprio il suo interprete: “E’ uno che cerca costantemente di fare la cosa giusta nei confronti della sua famiglia, ma non solo. Il suo rapporto con la madre è particolare, non ha mai avuto un padre”. Come abbiamo capito anche noi spettatori, Paul è guidato dal senso del dovere, quasi dal bisogno fisico di fare la cosa giusta, è alla costante ricerca di quella stabilità e di quelle certezze che da bambino non ha mai avuto. Al punto da vivere dentro un’immensa bugia. “Ha una ragazza”, dice Kitsch, “ma le mente, mente a se stesso. Nega delle parti di sé, ha dentro questo enorme blocco. Non ha idea di chi sia veramente”.
Un personaggio caratterizzato dall’incertezza, dunque, che finora abbiamo visto veramente a proprio agio soltanto durante la famigerata sparatoria di Vinci, in cui ha dato prova delle sue doti militaresche.
“Non vediamo Paul e sua madre in molte scene”, prosegue Kitsch, “ma fin da subito capiamo che nel rapportarsi con lei è rimasto un ragazzino, un bambino di dieci anni, desideroso di compiacerla”. Nel quinto episodio, poi, c’è un duro confronto tra i due, una scena che l’interprete di Woodrugh ha definito come “una delle scene più difficili che abbia mai girato, carica di tensione emotiva. Non si tratta solo dei soldi, si tratta di ogni cosa ci sia tra loro. Dentro di lui c’è una violenza che lei non ha mai visto prima, che la sconvolge.”
Infine: “Noi siamo il nostro passato, il nostro modo di essere e di pensare è influenzato dal nostro passato, e questo vale in particolar modo per questo personaggio”.
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Se anche voi siete curiosi di scoprire come si evolverà nei prossimi episodi il personaggio di Kitsch, l’appuntamento è ogni lunedì alle 21.10 (versione doppiata) e alle 22.10 (versione sottotitolata).