I Cantori del Westeros: vivere Il Trono di Spade

Serie TV
I Cantori del Westeros al Darkness Party
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Non solo lettori o spettatori, ma rievocatori di un mondo unico e affascinante. Loro sono I Cantori del Westeros, e hanno partecipato al Darkness Party indossando i panni dei personaggi della saga creata da George R.R. Martin: ecco l’intervista

 
di Linda Avolio
 
 
 
Amare così tanto una saga letteraria o una serie televisiva da volersi dedicare anima e corpo alla sua rievocazione? Fatto! Loro sono I Cantori del Westeros, non semplici cosplayer, ma, appunto, un gruppo di fan delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e de Il Trono di Spade specializzato nella rievocazione del mondo e delle atmosfere e nell’interpretazione dei personaggi nati dalla mente di George R.R. Martin. Abbiamo intervistato Flavia Razzano, vicepresidente dell’associazione: ecco cosa ci ha raccontato.

Flavia, partiamo “dalla fine”, dal Darkness Party, la festa conclusiva della MaraThrone, a cui ha partecipato anche la vostra associazione: quali sono state le vostre impressioni?
E’ stata un’esperienza molto interessante, non solo perché è stata la serata conclusiva e celebrativa della MaraThrone, ma anche per l’immersione totale nel mondo e nell’atmosfera della serie. C’erano cavalieri, falconieri, artigiani, ogni aspetto è stato curato nel minimo dettaglio, e poi il Borgo Medievale di Torino è veramente una location fantastica, direi unica. Era tutto molto ben contestualizzato, e abbiamo avuto dei feedback molto positivi, quindi non possiamo che ritenerci soddisfatti.

Sul vostro sito e sulla vostra pagina Facebook dite di essere “un gruppo che si diletta nella rievocazione strutturata e dettagliata di opere letterarie e televisive”: di cosa vi occupate precisamente e come sono nati I Cantori del Westeros?
Il gruppo è nato nel 2011, anche se l’idea di dare vita a quella che poi sarebbe stata l’associazione è nata circa un anno prima, quando io e le altre ragazze della direzione ci siamo incontrate durante un evento a cui abbiamo partecipato in qualità di cosplayer di un’altra saga fantasy, Legend of The Seeker (ndr, La spada della verità in italiano). E’ nato tutto da lì, una passione in comune ha portato a qualcosa di molto più grande, infatti abbiamo avuto e abbiamo diversi progetti. Oltre al progetto Game of Thrones, infatti, c’è anche il progetto Marvel, il progetto Lo Hobbit, e quello relativo alle serie The Walking Dead e Dr. Who.

Qual è la cosa che apprezzate di più della saga Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e ovviamente de Il Trono di Spade?
Anzitutto il fatto che sia un racconto corale. Nei libri ogni capitolo è raccontato da un personaggio diverso, quindi ci sono tanti punti di vista, c’è molta ambiguità, la storia è aperta a molteplici interpretazioni, cosa che ha anche dato vita a numerose teorie dei fan sulla possibile fine della saga. Poi perché è un fantasy diverso dagli altri, l’elemento magico/fantastico è presente in misura nettamente ridotta, ricorda più un romanzo storico, e la serie stessa sembra più una serie in costume ambientata durante il Medioevo. E’ facile immedesimarsi nei personaggi e farsi rapire da questo racconto.

Flavia, lei che personaggi interpreta o ha interpretato, e come viene deciso chi sarà chi?
Ho interpretato Asha Greyjoy – che nella serie è stata ribattezzata Yara per evitare possibili confusioni dovute ad assonanze con il nome di un altro personaggio, Osha –, poi sono stata Lyanna Stark – la sorella minore di Ned Stark, la promessa sposa di Robert Baratheon rapita da Rhaegar Targaryen, evento che ha dato inizio alla Ribellione di Robert Baratheon, che poi ha portato alla caduta della dinastia Targaryen –, e ora vesto i panni di Brienne di Tarth. Un minimo di somiglianza fisica è uno degli elementi fondamentali, la credibilità è importante, e l’altra regola fondamentale è che ogni personaggio può essere interpretato da non più di due associati. Per ogni dubbio o domanda, comunque, vi rimando al nostro sito internet.

Qual è secondo voi il personaggio più amato dai fan e quello più odiato?
Il più amato è sicuramente Tyrion, e i motivi sono molteplici: è ironico, divertente, sagace, il suo percorso è uno dei più interessanti. All’inizio della serie era un Lord, magari non preso troppo sul serio, ma era comunque un Lord ricco e se vogliamo anche influente. Ora invece è in fuga…sicuramente ci riserverà parecchie sorprese, anche perché è uno che, bene o male, “ce la fa” sempre. Il più odiato, invece, penso proprio sia Cersei, e non credo di dovervi spiegare il perché!

Cercando di rimanere “spoiler free”, cosa devono aspettarsi gli spettatori dalla quinta stagione?
Ho letto tutti i libri pubblicati finora, li sto attualmente rileggendo, e penso che le soprese maggiori le avranno proprio i lettori, perché per quel poco che si è visto finora ho potuto comunque riscontrare cambi anche piuttosto radicali rispetto a quanto raccontato nella saga Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Con questo, comunque, non voglio dire che chi segue solo la serie non assisterà a grandi colpi di scena, anzi, tutt’altro! La quinta stagione (ndr, in onda ogni lunedì alle 21.10 su Sky Atlantic) stravolgerà gli equilibri, quindi sono previsti parecchi cambiamenti, alcuni anche rivoluzionari…

Se vi chiamassero per partecipare alla serie come comparse?
Diremmo subito di sì!! Parlo per tutti, perché penso proprio che nessuno di noi rifiuterebbe, anzi, accetteremmo subito senza pensarci due volte!

Dove vi vedremo prossimamente?
A maggio saremo al Napoli Comicon e al Carrara Show, successivamente parteciperemo al Romics e al Lucca Comics & Games: vi aspettiamo numerosi!

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