Dalla voce delicata di Celine Dion in Titanic alla frizzante hit di Roy Orbison in Pretty Woman. Mentre il nuovo Sky Atlantic 1992 ci porta indietro di due decenni, ecco le canzoni che hanno fatto da sfondo alle pellicole cult di allora. VIDEO
Titanic, Pretty Woman, The Bodyguard. Gli anni Novanta sono stati costellati da numerosi successi cinematografici. E in molti casi a contribuire al successo è stata anche un'accattivante colonna sonora. Così, mentre sul canale 111 di Sky ha esordito Sky Atlantic 1992 che fino al 24 marzo ci riporterà indietro a quegli anni, ecco le migliori hit che hanno fatto da sfondo a scene cult del grande schermo.
Note d'amore - Prendiamo Pretty Woman. Era il 1990 quando tutte le ragazze sognavano di dedicarsi a un po' di shopping sfrenato (anzi, “spudorato”) lungo le boutique del Rodeo Drive sulle note di Oh, Pretty Woman di Roy Orbison. Se poi al nostro fianco ci fosse stato anche un principe azzurro del calibro di Richard Gere... Tuttavia, se il ritornello della canzone del cantautore statunitense è quello che più è rimasto impresso nella mente, le orecchie più fini avranno saputo individuare, fra gli altri, anche la voce di David Bowie (Fame '90), dei Roxette (It Must Have Been Love) e il sound inconfondibile dei Red Hot Chili Peppers (Show Me Your Soul).
Ancora storie d'amore da favola, ancora ballate romantiche. Whitney Houston, scomparsa nel 2012, non solo era la protagonista della storia narrata in Bodyguard – Guardia del corpo (1992), ma ha pensato di prestare anche la voce al suo personaggio. C'è l'imbarazzo della scelta fra Run to You, I Have Nothing e I Will Always Love You. La colonna sonora del film ha vinto il Grammy Award all'album dell'anno nel 1994.
Da Celin Dion ai Cardigans - I suoni si fanno più delicati quando entrano in gioco sentimenti e passioni. Per la scena finale di Will Hunting – Genio Ribelle (1997) il regista ha scelto la delicatezza di Elliot Smith con Miss Misery (che nella pellicola è presente con altri cinque brani).
Artisti del calibro di Elvis Presley, The Beach Boys e The Doors entrano a fare parte, invece, del film premio Oscar Forrest Gump (1994). Ma qui la hit che fa la differenza è For What It's Worth di Buffalo Springfield.
Indimenticabile, poi, la canzone simbolo del naufragio del Titanic (1997): My Heart Will Go On ha fatto impennare la popolarità della sua interprete Celine Dion, vincendo nel 1998 il Premio Oscar come migliore canzone ed il Golden Globe come migliore canzone originale. Mentre c'è chi preferisce la ballata moderna dei Cardigans, Lovefool, che insieme a Crush dei Garbage e ai Radiohead con la loro Talk Show Host, hanno contribuito a rendere la colonna sonora di Romeo + Giulietta (1996) una delle più amate di tutti gli anni Novanta.
Ad ognuno il suo ritornello – E ancora, stacchetti frizzanti per pellicole comiche. È il caso di Austin Powers – La spia che ci provava (1999): per il bizzarro agente segreto si sono mobilitate le ugole di Madonna con Beautiful Stranger, dei R.E.M. con Draggin' The Line e degli Who con My generation. Mentre sono stati i Blink 182 (con Every time I look for you e Mutt) ad accompagnare le scapestrate avventure dei protagonisti di American Pie (1999).
La fine del mondo è in arrivo? Mettete nell'iPod I Don't Want to Miss a Thing degli Aerosmith, una delle hit che insieme a Mister Big Time di Bon Jovi e Wish I Were You di Patti Smith ha reso indimenticabile la colonna sonora di Armageddon – Giudizio finale (1998). Ma se è una versione futuristica del lontano West che volete rivivere, la canzone da ascoltare a tutto volume è Wild Wild West di Will Smith, protagonista dell'omonima pellicola del 1999.
Note d'amore - Prendiamo Pretty Woman. Era il 1990 quando tutte le ragazze sognavano di dedicarsi a un po' di shopping sfrenato (anzi, “spudorato”) lungo le boutique del Rodeo Drive sulle note di Oh, Pretty Woman di Roy Orbison. Se poi al nostro fianco ci fosse stato anche un principe azzurro del calibro di Richard Gere... Tuttavia, se il ritornello della canzone del cantautore statunitense è quello che più è rimasto impresso nella mente, le orecchie più fini avranno saputo individuare, fra gli altri, anche la voce di David Bowie (Fame '90), dei Roxette (It Must Have Been Love) e il sound inconfondibile dei Red Hot Chili Peppers (Show Me Your Soul).
Ancora storie d'amore da favola, ancora ballate romantiche. Whitney Houston, scomparsa nel 2012, non solo era la protagonista della storia narrata in Bodyguard – Guardia del corpo (1992), ma ha pensato di prestare anche la voce al suo personaggio. C'è l'imbarazzo della scelta fra Run to You, I Have Nothing e I Will Always Love You. La colonna sonora del film ha vinto il Grammy Award all'album dell'anno nel 1994.
Da Celin Dion ai Cardigans - I suoni si fanno più delicati quando entrano in gioco sentimenti e passioni. Per la scena finale di Will Hunting – Genio Ribelle (1997) il regista ha scelto la delicatezza di Elliot Smith con Miss Misery (che nella pellicola è presente con altri cinque brani).
Artisti del calibro di Elvis Presley, The Beach Boys e The Doors entrano a fare parte, invece, del film premio Oscar Forrest Gump (1994). Ma qui la hit che fa la differenza è For What It's Worth di Buffalo Springfield.
Indimenticabile, poi, la canzone simbolo del naufragio del Titanic (1997): My Heart Will Go On ha fatto impennare la popolarità della sua interprete Celine Dion, vincendo nel 1998 il Premio Oscar come migliore canzone ed il Golden Globe come migliore canzone originale. Mentre c'è chi preferisce la ballata moderna dei Cardigans, Lovefool, che insieme a Crush dei Garbage e ai Radiohead con la loro Talk Show Host, hanno contribuito a rendere la colonna sonora di Romeo + Giulietta (1996) una delle più amate di tutti gli anni Novanta.
Ad ognuno il suo ritornello – E ancora, stacchetti frizzanti per pellicole comiche. È il caso di Austin Powers – La spia che ci provava (1999): per il bizzarro agente segreto si sono mobilitate le ugole di Madonna con Beautiful Stranger, dei R.E.M. con Draggin' The Line e degli Who con My generation. Mentre sono stati i Blink 182 (con Every time I look for you e Mutt) ad accompagnare le scapestrate avventure dei protagonisti di American Pie (1999).
La fine del mondo è in arrivo? Mettete nell'iPod I Don't Want to Miss a Thing degli Aerosmith, una delle hit che insieme a Mister Big Time di Bon Jovi e Wish I Were You di Patti Smith ha reso indimenticabile la colonna sonora di Armageddon – Giudizio finale (1998). Ma se è una versione futuristica del lontano West che volete rivivere, la canzone da ascoltare a tutto volume è Wild Wild West di Will Smith, protagonista dell'omonima pellicola del 1999.