Lilyhammer: come sopravvivere al freddo e al gelo (e alla noia)

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Steven Van Zandt è Frank Tagliano in Lilyhammer
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Freddo, neve, gelo: non c’è da stupirsi che Frank passi il suo tempo compiendo piccole (e grandi!) imprese criminali pur di non morire di noia! Per non finire in prigione in attesa della terza stagione di Lilyhammer, in onda su Sky Atlantic ogni mercoledì alle 21.10 a partire dal 30 dicembre, ecco alcuni consigli su come impiegare al meglio il vostro tempo

In Norvegia, così come nel resto della penisola scandinava, l’inverno, quello vero, quello dove la neve cade un giorno sì e l’altro pure, dura molto di più dei canonici tre mesi di calendario a cui noi italiani, popolo mediterraneo, siamo abituati. Non siamo ai livelli delle “Terre oltre la Barriera” de Il Trono di Spade (per quello bisognerebbe spingersi un po’ più in su, in Islanda, in Groenlandia, o nelle isole Svalbard), ma non si scherza ugualmente.

Ne sa qualcosa Frank Tagliano, il simpatico (ex) boss della malavita newyorkese ricollocato nella ridente e (fin troppo) tranquilla cittadina di Lillehammer. Sarà che il personaggio di Steven Van Zandt ce l’ha nel sangue, sarà che il lupo perde il pelo ma non il vizio, sarà che a Lillehammer, come in tutti i piccoli agglomerati urbani, c’è veramente poco da fare, fatto sta che, come ben ricorderanno i fan della serie, Frankie non ha resistito neanche 48 ore senza minacciare il malcapitato di turno e senza cercare di corrompere qualche funzionario pubblico. Insomma, la noia è una brutta bestia, e in attesa del disgelo, o semplicemente della fine della prossima nevicata, ecco cinque cose da fare per impiegare (legalmente) il proprio tempo a Lillehammer:

1. Imparare una lingua straniera. Banale, direte voi, e in effetti ci rendiamo conto che come consiglio non spicca per originalità, ma è comunque un buon consiglio. Buttatevi su qualcosa di impegnativo, il russo, il cinese, o magari ripassate per bene la grammatica italiana, il congiuntivo non è un’opinione. Se siete scarsi in inglese, colmate le vostre lacune con libri e film in lingua originale, apposite app per lo smartphone, e perché no, qualche “antico” ma pur sempre efficace manuale cartaceo. La cosa migliore, però, sarebbe imparare un po’ di norvegese: nulla fa così colpo come imparare la lingua del posto. Rimorchierete un sacco, poi sì che saprete come impiegare il vostro tempo!

2. Darvi alla cucina. Altro consiglio non proprio originalissimo, ma anche in questo caso molto utile. Anzitutto per voi stessi, perché sapersi destreggiare tra i fornelli è sempre utile. E poi chi può saperlo? Magari dentro di voi c’è un Masterchef che attende solo di poter emergere! Saper cucinare, inoltre, vi farebbe avanzare di svariate posizioni nella classifica del “Partner ideale”. Se poi sapete anche un po’ di norvegese (vedere punto 1) chi vi ferma più?

3. Dedicarvi alle maratone seriali. Quelle di Sky Atlantic, ovviamente. Ma, se per svariati motivi non riusciste a sintonizzarvi…beh, non sta certo a noi dirvi che esiste quella cosa chiamata internet. In alternativa, comprate un e-reader e dedicatevi alle maratone letterarie. O a quelle cinematografiche. Insomma, non limitatevi a nutrire il vostro corpo: nutrite anche il vostro bisogno di storie.

4. Sfidare i vostri amici o i vostri vicini di casa in una divertente gara di pupazzi di neve. Oppure, per i meno artistici, una gara con lo slittino. Magari lungo l’iconico trampolino da sci di Lillehammer, così, dopo l’atterraggio e dopo esservi spaccati tutte le 206 ossa di cui è composto il corpo umano, potrete impiegare il vostro tempo in ospedale. L’importante è che ci sia la tv in camera, e la connessione wi-fi. In questo modo, se proprio dovesse andarvi così male potrete sempre ricollegarvi al punto 3.

5. Andare in letargo e risvegliarvi in primavera. Non sarà divertente, ma è un modo sicuro per evitare di fare danni. Qualcuno lo dica a Frank!

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