The Knick: Suor Harriet, una “sorella” molto particolare

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Non ci sono più le suore di una volta…
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Non fatela arrabbiare, perché Dio perdona, lei no! Stiamo parlando della tostissima Suor Harriet di The Knick, che torna su Sky Atlantic con una seconda, tostissima stagione (avevate dubbi a riguardo?): ecco perché lei è l’idola tutta d’un pezzo che voi non potrete mai essere

Provate a darle della “pinguina”, ve ne pentirete amaramente! Lei è Suor Harriet di The Knick, la serie-capolavoro firmata Steven Soderbergh. La “sorella” molto particolare del titolo è interpretata dall’inglese Cara Seymour, già vista in C’è posta per te, American Psycho, Gangs of New York, Hotel Rwanda, An Education e The Music Never Stopped, giusto per citare alcuni titoli.

In The Knick, l’attrice veste appunto dei panni piuttosto inusuali, non tanto per lo stile (la moda, si sa, non è mai stata al top delle priorità per le spose di Cristo), ma per le peculiarità caratteriali del personaggio in questione, la suora tutta d’un pezzo Suor Harriet.




Devota cattolica, levatrice e direttrice dell’orfanotrofio dell’ospedale Knickerbocker, a parte la lingua tagliente e la risposta pronta (specialmente quando a punzecchiarla è Cleary), Suor Harriet potrebbe quasi passare inosservata, anche perché le suore di una volta, specialmente quelle che lavoravano negli ospedali, erano sì timorate di Dio, ma non delle altre persone, e sapevano bene come affrontare le difficili situazioni in cui venivano a trovarsi.

Suor Harriet, però, è una che non ha paura di andare oltre. Molto oltre. Così oltre al punto da arrivare a praticare aborti clandestini in collaborazione col sopracitato Signor Cleary. Per pietà, per guadagno, o per tutti e due questi motivi?




Ad ogni modo, non sta a noi giudicare, quando sarà il momento ci penserà il Signore. Quel che è certo, però, è che Suor Harriet è l’idola tutta d’un pezzo che voi non potrete mai essere. Perché? Ecco la spiegazione in cinque semplici punti.

1. Anzitutto, non durereste un solo giorno al Knickerbocker, e non intendiamo come paziente, ma come personale dello staff. Seriously, tra bambini abbandonati, feriti che sanguinano a destra e a manca e gente che urla dal dolore senza neanche sapere cos’ha, ve la dareste a gambe levate dopo cinque minuti. Lei, invece, non solo resiste da anni, ma addirittura dirige l’orfanotrofio. E trova anche il tempo di rispondere per le rime a Cleary.

2. Ricollegandoci al punto precedente, Suor Harriet è l’unica veramente in grado di tenere testa a quel signore (mancato) che è Tom Cleary. Voi vi sareste lasciati schiavizzare alla prima (non troppo) velata minaccia. Lei, invece, non ha paura di niente e di nessuno, anzi, è lui che deve aver paura di lei!

3. Suor Harriet è una donna che non teme di fare quello che va fatto, a differenza vostra, che ve la fate sotto al solo pensieri di rispondere a tono al controllore del treno che si rivolge a voi in modo sgarbato. Pavidi, pusillanimi! Prendete esempio!

4. Quando non si può confidare nella gentilezza e nel buon cuore di qualcuno, l’unico modo per convincerlo a fare quello che gli chiediamo è il ricatto. Anche nel ricatto, però, ci vuole stile, e Suor Harriet ne ha da vendere.

5. Lei è in missione per conto di Dio. Più che altro, farà i conti con Dio, quando sarà il momento, ma anche lì siamo sicuri che saprà farsi valere. Potete affermare lo stesso?


Insomma, Suor Harriet for president! Per ora è tutto, andate in pace.




La seconda stagione di The Knick in versione doppiata vi aspetta ogni lunedì alle 21.10, mentre gli episodi in versione originale sottotitolata sono in onda ogni sabato alle 4.00 (in contemporanea con la messa in onda americana), poi in replica in seconda serata il lunedì successivo.

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