The Pacific: all’inferno e ritorno
Serie TVDall’Europa della splendida Band of Brothers alle isole sperdute nell’Oceano Pacifico di The Pacific, gli orrori della guerra non cambiano: l’appuntamento con la maratona della miniserie targata HBO è per domenica 17 maggio a partire dalle 11.45
Della Seconda Guerra Mondiale si tende a ricordare alcune cose precise: l’invasione della Polonia da parte dei nazisti, lo Sbarco in Normandia, i campi di concentramento, e ovviamente gli enormi “funghi” creati dall’esplosione di Little Man e Fat Boy, le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
C’è però un altro fondamentale teatro di guerra che noi europei, abituati principalmente a studiare nei libri di storia fatti e misfatti accaduti nel nostro continente, spesso ignoriamo: quello del Pacifico. Perché non bisogna dimenticare che le Potenze dell’Asse erano tre: la Germania nazista, l’Italia fascista e il Giappone (che ai tempi era un vero e proprio impero), ufficialmente impegnati sul piano politico a contrastare il capitalismo delle democrazie occidentali (Regno Unito, Francia e Stati Uniti) ed il bolscevismo dell'Unione Sovietica.
The Pacific, la miniserie del 2010 targata HBO e prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, già produttori della splendida Band of Brothers, si concentra appunto sulla Guerra del Pacifico.
Dicembre 1941. Fino a quel momento gli Stati Uniti d’America hanno mostrato il loro sostegno agli alleati principalmente fornendo loro armi ed equipaggiamento di vario genere, dunque senza un effettivo attacco contro le potenze dell’Asse. Poi, però, la mattina del 7 dicembre tutto cambia.
E’ quella infatti la data dell’improvviso e violentissimo attacco alla base militare americana di Pearl Harbor da parte delle forze aeronavali dell'Impero giapponese. Così, senza una dichiarazione di guerra ufficiale, sulla flotta statunitense di stanza alle Isole Hawaii si abbatte una vera e propria pioggia di fuoco, e le vittime sono numerose.
E’ ufficiale: gli Stati Uniti d’America entrano in guerra a fianco degli Alleati. I primi a partire saranno i marines col compito di liberare Guadalcanal, Pavuvu, Peleliu, Iwo Jima e Okinawa, isole più o meno sperdute che sono sotto il controllo dei giapponesi. Prendere possesso di questi fazzoletti di terra in mezzo all’oceano significa indebolire il raggio d’azione dell’Impero Giapponese, costretto a ritirarsi sempre di più.
A lanciarsi in questa folle lotta è appunto il Corpo dei Marines, cioè la fanteria della marina militare. Saranno loro, i giovanissimi soldati che sono corsi ad arruolarsi da ogni angolo degli Stati Uniti, a lanciarsi per primi sulle spiagge di queste isole dimenticate da Dio. E saranno loro i primi ad assaggiare i proiettili e le granate dei giapponesi.
The Pacific è tratta dalle memorie di Eugene Sledge e Robert Leckie, intitolate rispettivamente With the Old Breed: At Peleliu and Okinawa e Helmet for My Pillow. Sono infatti loro due (interpretati da Joseph Mazzello e James Badge Dale) e John Basilone (interpretato da Jon Seda) i cuori pulsanti della miniserie, che segue da vicino le loro personali discese all’inferno in nome di quegli ideali a cui giurarono fedeltà e dedizione.
C’è però un altro fondamentale teatro di guerra che noi europei, abituati principalmente a studiare nei libri di storia fatti e misfatti accaduti nel nostro continente, spesso ignoriamo: quello del Pacifico. Perché non bisogna dimenticare che le Potenze dell’Asse erano tre: la Germania nazista, l’Italia fascista e il Giappone (che ai tempi era un vero e proprio impero), ufficialmente impegnati sul piano politico a contrastare il capitalismo delle democrazie occidentali (Regno Unito, Francia e Stati Uniti) ed il bolscevismo dell'Unione Sovietica.
The Pacific, la miniserie del 2010 targata HBO e prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, già produttori della splendida Band of Brothers, si concentra appunto sulla Guerra del Pacifico.
Dicembre 1941. Fino a quel momento gli Stati Uniti d’America hanno mostrato il loro sostegno agli alleati principalmente fornendo loro armi ed equipaggiamento di vario genere, dunque senza un effettivo attacco contro le potenze dell’Asse. Poi, però, la mattina del 7 dicembre tutto cambia.
E’ quella infatti la data dell’improvviso e violentissimo attacco alla base militare americana di Pearl Harbor da parte delle forze aeronavali dell'Impero giapponese. Così, senza una dichiarazione di guerra ufficiale, sulla flotta statunitense di stanza alle Isole Hawaii si abbatte una vera e propria pioggia di fuoco, e le vittime sono numerose.
E’ ufficiale: gli Stati Uniti d’America entrano in guerra a fianco degli Alleati. I primi a partire saranno i marines col compito di liberare Guadalcanal, Pavuvu, Peleliu, Iwo Jima e Okinawa, isole più o meno sperdute che sono sotto il controllo dei giapponesi. Prendere possesso di questi fazzoletti di terra in mezzo all’oceano significa indebolire il raggio d’azione dell’Impero Giapponese, costretto a ritirarsi sempre di più.
A lanciarsi in questa folle lotta è appunto il Corpo dei Marines, cioè la fanteria della marina militare. Saranno loro, i giovanissimi soldati che sono corsi ad arruolarsi da ogni angolo degli Stati Uniti, a lanciarsi per primi sulle spiagge di queste isole dimenticate da Dio. E saranno loro i primi ad assaggiare i proiettili e le granate dei giapponesi.
The Pacific è tratta dalle memorie di Eugene Sledge e Robert Leckie, intitolate rispettivamente With the Old Breed: At Peleliu and Okinawa e Helmet for My Pillow. Sono infatti loro due (interpretati da Joseph Mazzello e James Badge Dale) e John Basilone (interpretato da Jon Seda) i cuori pulsanti della miniserie, che segue da vicino le loro personali discese all’inferno in nome di quegli ideali a cui giurarono fedeltà e dedizione.