Non solo le cartine ufficiali create da HBO e Sky.it. In rete gli utenti si divertono a visualizzare lo sterminato mondo di Westeros ed Essos con applicazioni dinamiche. E ce n'è una che ha addirittura ricevuto i complimenti di George R.R. Martin
Proprio per dare maggiore senso dell’orientamento agli appassionati del Trono di Spade, ecco arrivare una serie di mappe interattive che mettono un po’ di punti fermi e, al tempo stesso, riescono a coinvolgere il lettore in percorsi innovativi di storytelling. Oltre a quelle disponibili su Sky.it e su HBO.com, in rete si trovano gli esprimenti più diversi che hanno provato a visualizzare le terre di Game of Thrones. Vediamo quelli più interessanti.
Quartermaester - Nel 2012 l’utente serMountainGoat ha rilasciato una mappa delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” che ha addirittura ricevuto i complimenti da parte di Martin: “E’ una mappa davvero bella. E, in base alle informazioni che hai, è abbastanza buona”. Due anni dopo, in occasione dell’arrivo della quarta stagione di Game of Thrones, l’autore ha rilanciato la mappa in una versione interattiva e aumentata. Si tratta infatti di una super-dettagliata visualizzazione su Google Maps con diverse funzionalità avanzate: dalla possibilità di attivare un filtro anti-spoiler personalizzato (ad esempio: visualizza le informazioni fino alla terza puntata della seconda stagione) al motore di ricerca per trovare tutte le città. Ma l’aspetto più interessante sono i “percorsi” dei personaggi che si possono attivare per visualizzare le aree attraversate dai principali protagonisti della saga.
#GameOfThrones : une carte interactive de Westeros sur Google Maps: http://t.co/vMul9KIuHa pic.twitter.com/I143OqQh2d
— Sylvain Zimmermann (@sylvainzim) April 21, 2014
La mappa utilizza l’interfaccia di Google Maps (quindi è familiare per molti utenti) e poggia sull’immenso database di A Wiki of Ice and Fire, quindi le informazioni contenute al suo interno sono davvero sterminate. Tanta dovizia di particolari non la rende però una riproduzione fedele, come ha sottolineato lo stesso George R.R. Martin, secondo cui la mappa non “non può essere accurata” perché l’autore “non dispone di tante informazioni: Ci sono alcune cose, come la geografia e la località delle Summer Island, il posizionamento di Qarth e i Jade Gates, tutto ciò che si trova a est di Slaver’s Bay e il Dothraki Sea, per cui non c’è modo di sapere dove si trovano”. E, infatti, come ha notato qualche commentatore attento, questa visualizzazione è diversa da quella ufficiale rilasciata nel 2012 dal cartografo Jonathan Roberts. Forse in maniera più corretta, quest’ultimo ha deciso di chiamarla 'The Known World' (Il mondo conosciuto).
Storymap - Un’altra mappa interattiva ben fatta, in grado di visualizzare decine di località su entrambi i continenti di Westeros ed Essos. La barra di navigazione permette di navigare per città (stella rossa) e villaggi (marker gialli). Il pulsante “Regions” consente di fare zoom sulle macro-aree di King’s Landing, Winterfell o il mare Dothraki. L’interfaccia ha il pregio di dare una visione di insieme, ma anche di essere ricca di dettagli e località da esplorare come una storia.
Il viaggio di Arya - Un progetto innovativo di storymap che visualizza il lungo e tortuoso viaggio che la piccola Stark compie da quando lascia la roccaforte di Grande Inverno fino alla fine delle terza stagione. Anche qui non si tratta di una semplice visualizzazione geografica, ma di un nuovo modo di raccontare il percorso di uno dei personaggi più girovaghi dell’intera saga.
Take a look at what you can do with StoryMapJS! Example based on Game of Thrones: http://t.co/ZODpOrPR49 pic.twitter.com/zPSbcH9Vdz
— Journalism Tools (@Journalism2ls) March 25, 2014