House of Cards: 10 curiosità sulla serie

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House of Cards è solo su Sky Atlantic - © 2013 MRC II Distribution Company L.P. All Rights Reserved./© 2013 Sony Pictures Television Inc. All Rights Reserved.
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Il thriller politico, in replica ogni mercoledì alle 21:10 su Sky Atlantic, è una delle serie più chiacchierate degli ultimi anni : in attesa dei prossimi episodi (la seconda stagione sarà trasmessa prossimamente), ecco dieci interessanti aneddoti

Ormai lo stiamo ripetendo da un po’, ma poiché repetita iuvant cogliamo l’occasione per ricordarvi per l’ennesima volta che House of Cards è attualmente in replica su Sky Atlantic ogni mercoledì alle 21.10 con due episodi a serata. E in attesa della seconda stagione, che sarà trasmessa prossimamente, ecco dieci curiosità:

- La serie statunitense House of Cards è ispirata all’omonimo romanzo del 1989 dello scrittore e politico conservatore inglese Michael Dobbs, che sarebbe la prima parte di una trilogia. La seconda e la terza parte sono rispettivamente To Play The King (1992) e The Final Cut (1994). La versione americana è dunque un remake delle tre miniserie che sono state realizzate da BBC, una per ogni volume della trilogia.

- Dobbs è inglese, e chiaramente i suoi libri si ispirano alla politica inglese degli anni in cui sono stati scritti, dunque si potrebbe pensare che la versione U.S. di House of Cards non sia così fedele ai testi originali. In realtà lo stesso autore ha dichiarato che l’adattamento americano ha colto lo spirito dei romanzi anche meglio di quanto non sia accaduto per le tre miniserie.

- Negli U.S.A. sono già state distribuite due stagioni da tredici episodi ciascuna. Netflix – la società statunitense che dal 1997 offre un servizio di noleggio di DVD e videogiochi via Internet e, dal 2008, anche un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento – ha speso qualcosa come 100 milioni di dollari per produrle, e in programma ce n’è già una terza, prevista per il 2015.

- Prima di vestire i panni di Frank Underwood, Kevin Spacey ha trascorso un anno in quelli dell’ambizioso e spietato Riccardo III, il protagonista della nota tragedia shakespeariana. Due personaggi lontani cronologicamente ma vicini caratterialmente.

- Michael Gill, che in House of Cards interpreta il presidente Garrett Walker, e Jayne Atkinson, che interpreta la democratica Catherine Durant, sono marito e moglie nella vita reale.

- Il primo Emmy vinto da Netflix è stato portato a casa da David Fincher, che si è aggiudicato il premio per la categoria Miglior Regista.

- Robin Wright è attualmente l’unica attrice ad aver vinto un premio prestigioso come il Golden Globe (vinto per la categoria Miglior Attrice in un Drama) per una serie distribuita solo online. Premio meritatissimo, ci sentiamo di aggiungere, perché la sua interpretazione del personaggio di Claire Underwood è davvero perfetta.

- House of Cards è molto seguito e amato dalla classe politica statunitense, e tra i suoi ammiratori ce n’è uno davvero illustre (e anche fedelissimo!): il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

- Sebastian Arcelus, l’attore che interpreta il giornalista Lucas Goodwin, deve ringraziare Kate Mara: è stata l’attrice, infatti, a prendere la decisione finale riguardo chi avrebbe dovuto interpretare il suo collega alla alla redazione del Washington Herald.

- Il fedelissimo Edward Meechum è la guardia del corpo di Frank e consorte, e nonostante non abbia molti dialoghi è evidente che tra lui e il suo “datore di lavoro” c’è chimica. Nulla di strano, specialmente considerando il fatto che Nathan Darrow, l’interprete di Meechum, ha lavorato con Kevin Spacey nello spettacolo teatrale Riccardo III.


L’appuntamento con Frank Underwood e House of Cards è ogni mercoledì alle 21:10, solo su Sky Atlantic.

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