Buon compleanno Biagio Antonacci, tutte le frasi più famose delle sue canzoni

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©IPA/Fotogramma

Il cantautore milanese arriva al traguardo dei 60 anni. Da "Iris" a "Convivendo", passando per "Pazzo di lei" e "Ti dedico tutto", ecco una selezione dei suoi brani più iconici, i cui testi sono diventati il racconto di un'epoca

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Biagio Antonacci compie oggi, 9 novembre 2023, 60 anni: cantautore poliedrico, negli anni le frasi delle sue canzoni sono diventate iconiche. Ecco una selezione delle più famose.

"E se è vero che ci sei, batti un colpo amore mio"

Nel 1996 il cantante milanese dà vita a un brano famosissimo: Se è vero che ci sei. La canzone parla della necessità di condividere momenti significativi e unici con la persona giusta, quella che si ama. Qui il passaggio più famoso:

 

E se è vero che ci sei

Batti un colpo amore mio

Ho bisogno di dividere

Tutto questo insieme a te

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"Quanta vita c’è, quanta vita insieme a te"

Iris (tra le tue poesie) è sicuramente una, se non la più famosa, delle canzoni di Antonacci. Nel 1999 conquistò le scene italiane e non solo, parlando dell’amore semplice e sincero per una donna, Iris, con una melodia dolce e orecchiabile. Qui il passaggio celebre:

 

Ti amo e lo sai

non l’ho detto mai

Quanta vita c’è, quanta vita insieme a te

Tu che ami e tu che non lo rinfacci mai

e non smetti mai di mostrarti come sei

"Io ci voglio credere, e tu?"

Nel 2004 arriva un altro grande successo, Convivendo, che parla della convivenza tra due innamorati. Giorno dopo giorno vogliono costruire il loro futuro insieme, arrivando a progettare il loro matrimonio. Il ritmo è incalzante e questo è uno dei passaggi più celebri:

 

Dicono che col tempo arriverò

A far convivere io e te l’amore

Dicono che per stare insieme a te

Bisognerebbe darti e mai privarti.

Io ci voglio credere… e tu?

"Lei è sale, fa male"

In Pazzo di lei, canzone del 2005, Antonacci canta la storia di un uomo, pazzo d’amore per una donna, tanto da non riuscire a darsi pace. Lei lo fa stare bene, ma gli causa anche sofferenza, da qui il celebre paragone con il sale. Questo il famoso passaggio:

 

Lei è sale, fa male, ma porta

quella cosa in più quando c’è poco sapore

"Cosa fai, scappi già, dammi il tempo di un caffè"

In Buongiorno bell’anima, del 2010, ancora una volta il centro di tutto è una relazione sentimentale. Il testo si apre con un senso di urgenza, per stare insieme, con il protagonista che chiede solo il tempo sufficiente per prendere un caffè:

 

Cosa fai, scappi già

dammi il tempo di un caffè

 

"Tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo"

Nel 2012 esce Ti dedico tutto, brano frutto di un’evoluzione artistica maturata da Antonacci che tiene fede alla canzone italiana d’autore, ricercando però nuove sonorità. La canzone è ricca di immagini di vita vissuta, un mosaico coinvolgente. Qui uno dei passaggi più iconici:

 

Tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo

cosa abbiamo da perdere è tutto già scritto.

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