Pioniere del clubbing italiano, era stato tra i promotori dell'Afro-Funky, dj resident alla Baia degli Angeli di Gabicce e fondatore dei Jestofunk. Aveva 67 anni
È morto a 67 anni Claudio Rispoli, noto nell'ambiente dei club come Dj Mozart, pioniere del clubbing italiano, storico dj resident alla Baia degli Angeli di Gabicce a fine anni Settanta e tra i promotori del fenomeno dell'Afro-Funky, una vera e propria rivoluzione musicale insieme a colleghi come l'Ebreo, Gianni Maselli (scomparso nel 2019), Spranga, Rubens, Fary.
Le origini e la carriera da dj
Rispoli era nato ad Ancona e viveva con la famiglia a Bagnacavallo (Ravenna). Qui, la mattina di sabato 6 dicembre nella chiesa di Boncellino, si terranno i funerali. Aveva esordito ancora adolescente, al Paradiso di Rimini, per poi passare al New Jimmy a Riccione. Nella sua carriera ha collaborato con moltissime discoteche, tra cui il Jackie O di Roma.
La formazione classica
Veniva da una formazione come musicista classico e aveva studiato pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro con il maestro Marcello Abbado, fratello di Claudio, per questo gli era stato dato il lusinghiero soprannome che lo ha accompagnato per tutta la carriera: Mozart.
Il lavoro da produttore e musicista
Oltre che dj, Rispoli è stato anche musicista e produttore. Aveva realizzato la hit Found Love che negli anni Novanta era stato un successo internazionale e aveva formato il gruppo dei Jestofunk, protagonisti del brano Can we live. "Componeva musica attraverso le sue selezioni, usava i dischi come strumenti di un'orchestra, ogni dj set diventava una sinfonia, ha influenzato generazioni di dj ma nessuno ha raggiunto le sue vette creative", lo ricorda sul web il dj Luca De Gennaro. "Ora anche lui è lassù, con Claudio Coccoluto, Marco Trani e Frankie Knuckles".