L’11 novembre la galleria Gli Eroici Furori di Milano ospita “Tell Laura I Love Her”, la mostra più intima di Gemello. Curata da Flavia Vago e Beppe Treccia, è una dichiarazione d’amore alla madre scomparsa e un viaggio tra rap, pittura e memoria. Nelle opere, l’artista romano intreccia poesia urbana, ferite e colori: il suo modo di sopravvivere al caos e restituirgli bellezza
Il cuore, la musica e la pittura: tre lingue per dire amore.
È da qui che parte Gemello, al secolo Andrea Ambrogio, artista romano capace di trasformare la propria biografia in un affresco emotivo. L’11 novembre 2025, la galleria Gli Eroici Furori di Silvia Agliotti ospita la sua mostra più intima, “Tell Laura I Love Her”, curata da Flavia Vago e Beppe Treccia.
Un progetto che intreccia rap e pittura, ferite e colore, dedicato alla madre Maria Laura, scomparsa da poco.
Il titolo, ispirato alla celebre canzone di Ray Peterson, è una preghiera laica, un “ti amo” lasciato vibrare tra le pareti di una galleria che per una settimana — fino al 18 novembre — diventa un altare del sentimento.
Dalle rime ai colori
Gemello ha sempre vissuto in bilico tra due linguaggi. Da un lato il rap, quello viscerale e spigoloso del Truce Klan e del collettivo In The Panchine, in cui è tra i fondatori; dall’altro, la pittura, eredità di una formazione all’Accademia di Belle Arti che gli ha insegnato a vedere il mondo come una costellazione di segni e sogni.
Nelle sue tele convivono De Chirico e Hopper, le strade di Roma e i sogni di un ragazzo che non ha mai smesso di credere nella poesia.
I volti femminili, i paesaggi sospesi, le architetture neorealiste si intrecciano a fiamme, mani, occhi spalancati sul nulla.
Ogni quadro è una canzone muta, un rap dell’anima che continua anche quando il microfono tace.
“Se sorrido – dice – è perché sto provando a vivere.”
E in fondo, non è forse questo il compito dell’arte? Trasformare la perdita in presenza, il dolore in ritmo, la memoria in luce.
Il caos gentile di Giano Bifronte
Il nome d’arte “Gemello” nasce dal fratello Lorenzo, la sua vera metà del cielo.
Ma è anche una metafora: due cuori nello stesso petto, due anime in un solo corpo.
Nella sua musica, le periferie romane diventano cattedrali; nella pittura, la rabbia si fa grazia, la notte diventa un prisma.
È il caos gentile di un artista che non teme di mostrarsi fragile e travolgente, ma sempre autentico.
C’è una forma di preghiera nel suo modo di dipingere: i colori sembrano sussurrare, pregare, respirare.
Guardando un suo quadro, si ha la sensazione che la malinconia diventi materia viva — e che il dolore, per un attimo, si faccia bellezza condivisa.
Gli architetti del sentimento
A orchestrare questo dialogo tra arte e musica ci sono Flavia Vago e Beppe Treccia, due curatori che hanno fatto della contaminazione il loro linguaggio.
Vago, giornalista e sceneggiatrice, porta in mostra la sua sensibilità visiva e narrativa; Treccia, art director e fondatore di EXITART, costruisce spazi che respirano come installazioni.
Insieme hanno trasformato Gli Eroici Furori in un diario visivo, dove la vulnerabilità diventa forza e il sentimento si fa opera.
Dall’opening al ledwall: l’arte continua a suonare
Il vernissage dell’11 novembre, dalle 18:30 alle 22:00, sarà un incontro aperto al pubblico e al respiro di Milano.
Ma la notte non finirà lì: Gemello porterà la sua arte anche nel suono, con un after party esclusivo al Bobino Milano, tra dj set, proiezioni e ledwall che animeranno le sue opere come visioni elettroniche.
Perché la pittura può avere un beat, e anche l’assenza può ballare.
Gemello e la sua generazione “non-finita”
C’è un verso che racchiude tutto il senso della sua arte: “le foglie a lato della strada”.
È così che Gemello descrive la sua generazione — quella dei sopravvissuti, dei ghostati, dei romantici fuori tempo massimo.
Ma nelle sue parole e nei suoi quadri c’è ancora una fame di verità e di bellezza che sa commuovere.
“Tell Laura I Love Her” non è solo una mostra: è una dichiarazione universale, un gesto che attraversa la perdita per tornare all’amore.
Perché l’arte, quando è sincera, non consola — ma ci accompagna nel silenzio, come una voce che resta anche quando la musica è finita.
INFO UTILI
Mostra: Tell Laura I Love Her
Artista: Gemello (Andrea Ambrogio)
Curatori: Flavia Vago e Beppe Treccia
Dove: Galleria Gli Eroici Furori, via Melzo 30, Milano
Quando: Opening martedì 11 novembre 2025, ore 18:30–22:00
Durata: fino al 18 novembre 2025
After party: Bobino Milano, piazzale Stazione Genova 4 (su invito)
Ingresso: libero
Main sponsor: 8.6 – con la collaborazione di Honiro, Kinetic Vibe, Propaganda